ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Usiamo più cervello e meno plastica

Portoferraio, le proposte degli alunni per ridurre l’impatto negativo dell’impiego di certi materiali

ISOLA D’ELBAQuest’anno abbiamo partecipato al progetto “Le olimpiadi del riciclaggio”, nel quale è stato dedicato molto spazio alla plastica e all’uso scorretto che spesso se ne fa. Ma si potrebbe vivere completamente senza plastica? Noi crediamo di no, anche perché la plastica ci aiuta molto, rendendo la nostra vita più “facile”. Ma se non possiamo eliminarla completamente dalle nostre vite, possiamo sicuramente imparare a usarne la giusta quantità e a smaltirla nel modo giusto. Ci siamo quindi chiesti: «Cosa farei se fossi il sindaco del mio paese?». Sono scaturite idee molto interessanti.

Alessandro C. scrive: «Se fossi il sindaco del mio paese cercherei di utilizzare il più possibile dei prodotti di plastica riciclata,cominciando dagli spazi pubblici (panchine, vasi per le piante, giochi per bambini). Metterei anche un cartello che indichi la provenienza di questi oggetti, per dare un buon esempio a tutti».

Beatrice pone l’accento sulla necessità di informare: «Se fossi il sindaco del mio paese inizie-rei a parlarne con i bambini della scuola dell’infanzia e della scuola primaria e chiederei aiuto ai ragazzi delle scuole superiori, per far sì che tutti si abituino a produrre meno plastica».

Alessandro P. mette invece in evidenza l’importanza di effettuare dei controlli: «Farei dei controlli periodici in tutti gliesercizi commerciali e in tutti i rivenditori di oggetti e imballaggi. La cosa fondamentale sarebbe controllare che tutti questi oggetti non fossero stati esposti al Sole o ad altre fonti di calore. Vorrei pian piano portare i cittadini del mio paese a sostituire la plastica con materiali ecosostenibili e a riutilizzarla il più possibile».

«Proporrei di stabilire periodicamente – scrive Federico – un incontro con volontari (grandi e piccoli) per fare la raccolta dei rifiuti nei fossi, nelle spiagge, nei parchi giochi dei bambini.

Organizzerei, in accordo con le scuole di ogni grado, giornate d’incontri dedicate al tema “No all’inquinamento”. Proporrei l’introduzione, nell’orario scolastico, di ore di lezione dedicate a questo tema».

Interessante è la proposta di Marco, che scrive: «Se io fossi sindaco del mio paese introdurrei un concorso a premi per il corretto riciclo della plastica e stabilirei delle regole ben precise da osservare e rispettare per poter vivere nel mio paese, con premi per chi ricicla correttamente e multe per chi inquina».

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