I problemi dei disabili nella società
La mancanza di autonomia è un tema delicato, ma molto importante, che riguarda tutti
La mancanza di autonomia individuale e l’incapacità di compiere le proprie scelte sono sicuramente tra gli aspetti più gravi che le persone con disabilità possono sperimentare durante il corso della loro vita. Un’altra situazione a loro svantaggio è la difficoltà di integrazione e di comunicazione. L’integrazione sociale viene intesa anche come inserimento nel mondo del lavoro attraverso la valorizzazione della propria diversità mediante progetti appositi.
Spesso i disabili sono visti come individui diversi dai normodotati. Sono anche vittime di discriminazioni dovute ad una profonda ignoranza che soprattutto oggi si fa fortemente sentire.
Negli ultimi anni, come previsto dalla Costituzione, le persone con disabilità devono essere considerate cittadini a pieno titolo e perciò titolari di tutti i diritti, in primo luogo il rispetto della loro dignità. Pertanto, queste persone hanno la libertà di compiere delle scelte e di essere responsabili delle proprie azioni.
Nel corso del tempo le persone con disabilità hanno affrontato vari ostacoli e, perciò, dovrebbero avere l’opportunità di essere aiutate. Infatti, nel 1999, per volontà di Anffas Onlus e di al-tre organizzazioni, è nato il Tribunale e i diritti dei disabili, con lo scopo di fornire un aiuto giurisprudenziale alle persone con disabilità e alle loro famiglie. Il Tribunale ha il compito di affrontare, attraverso dibattiti pubblici, situazioni in cui sono stati violati i diritti delle persone con disabilità e la loro dignità sociale. Ma, oltre agli svantaggi, i disabili godono anche di alcuni vantaggi, quali: detrazioni fiscali, contrassegno per la sosta, supporti fisici e morali, pensione, permessi e assegni, l’abbattimento delle barriere architettoniche. Grazie a ciò, le persone con disabilità possono essere considerate alla pari del resto della popolazione.
Inoltre, ricordiamo la giornata dedicata alla difesa dei disabili.
Parliamo proprio del 3 dicembre, giornata mondiale della disabilità, indetta dalle Nazioni Unite nel 1981. L’obiettivo principale di questa giornata è aumentare nella gente la consapevolezza riguardo al problema. A proposito di benessere per i disabili, ricordiamo che in Europa il welfare state (stato del benessere) si occupa anche di servizi dedicati interamente alle persone con disabilità mentale o fisica.
I problemi connessi a questa condizione riguardano di più i bambini; per loro disabilità significa una piccola diversità difficile da affrontare, che, però, con un aiuto esterno, può diventare più sopportabile. La disabilità è negli occhi di chi la guarda, non è uno stigma di chi la vive.