Geotermia, l’energia diventa green!
Aiuta l’ambiente e consente alle famiglie di risparmiare utilizzando il teleriscaldamento
Radicondoli è un paese molto particolare per diversi aspetti: è uno dei più ricchi d’Italia ed è il secondo in classifica, dopo Larderello nel comune di Pomarance, per produzione di energia geotermica. Abbiamo scelto di parlare di geotermia perché è un argomento importante per l’ambiente, che aiuta le persone a risparmiare sull’energia e perché proprio noi abbiamo la fortuna di poter utilizzare il teleriscaldamento, anche nella nostra scuola, che viene direttamente dalle centrali geotermiche a pochi km di distanza dal centro abitato. In questo primo articolo parleremo quindi della geotermia e dei suoi utilizzi, mentre nel secondo articolo (che dobbiamo ancora scrivere) parleremodelleparticolaritàdel nostro paesino, che proprio per questi fattori è unico. Nel centro storico è presente un museo sulla geotermia e altre ener-gie rinnovabili , per questo abbiamo fatto due incontri con il direttore Pierdomenico Burgassi, che ci ha raccontato come funziona la geotermia e che ringraziamo per la disponibilità. La geotermia sfrutta il calore del sottosuolo (che nelle nostre zone esce anche naturalmente con i soffioni) per produrre energia elettrica e fa parte delle fon-ti di energia rinnovabili, inoltre, l’assenza di processi di combustione contribuisce alla riduzione di emissioni di inquinanti (gas leggeri e volatili, anidride solforosa ecc…) e di anidride carbonica (CO2) in atmosfera.
Nelle centrali il vapore viene convogliato attraverso un sistema di tubature e grosse turbine lotrasformanoproducendoenergia elettrica pulita. Il vapore che resta viene poi usato per il riscaldamento di abitazioni e attività. La geotermia ha svantaggi e vantaggi, ma i vantaggi sono molti: è una forma di energia verde e rinnovabile, ha un erogazione costante di vapore dal sottosuolo, quindi non subisce cambiamenti in base alle stagioni, un altro vantaggio è l’abbattimento dei costi di gestione, le centrali non necessitano di molta acqua o spazio. Alcune persone pensano che la geotermia sia un rischio, per le emissioni di gas nocivo che escono dai pozzi quando si fora, e per il rischio sismico che producono le centrali. Dalle centrali geotermiche, infatti, può fuoriuscire insieme al vapore anche il tipico odore sgradevole di uova marce, tipico delle zone termali, causato dall’idrogeno solforato, se questo è presente come traccia nei fluidi; il problema è risolvibile mediante l’installazione di particolari impianti di abbattimento. Altri svantaggi sono che spesso a livello paesaggistico non sono belle da vedere, che i costi iniziali per l’impiego di queste fonti sono elevati e non tutti i terreni e le zone sono adatte a ospitarne una.
