ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola secondaria di primo grado Torricelli di Firenzuola (FI)

Negozi di vicinato, patrimonio di tutti

Difenderli è una scelta che tutela futuro e ambiente. Le strade con più botteghe sono più sicure

Vivendo in un piccolo centro come Firenzuola, abbiamo ben presente che un futuro sostenibile, per noi e per il nostro paese, passa dalla difesa dei negozi di prossimità. La via centrale di Firenzuola è sempre stata a vocazione commerciale e ogni volta che vediamo un negozio chiudere è come se vedessimo morire un po’ la nostra cittadina. Crediamo che il piccolo commercio locale vada difeso e sostenuto perché porta vantaggi al singolo cliente, all’economia locale, ai piccoli paesi e all’ambiente. Vediamo come. Il cliente trae vantaggio dai piccoli negozi per la qualità artigianale e la freschezza dei prodotti, che spesso provengono dal territorio e sono soggetti a minori lavorazioni e trasporti. Il servizio è più personalizzato: il cliente ha maggiori occasioni di esprimere opinioni e richieste e di godere dell’esperienza, spesso pluridecennale, del titolare del negozio.

Le botteghe, maggiormente capaci di specializzarsi rispetto agli ipermercati, favoriscono la varietà e la diversità dei prodotti. Quanto ai vantaggi per l’economia locale vari studi dimostrano che i piccoli negozi reagiscono meglio alle crisi: perdono meno posti di lavoro rispetto alla grande distribuzione e sono capaci di riprendersi più velocemente. Le piccole aziende locali, inoltre, gestite da titolari del posto, generalmente danno lavoro ad altre aziende locali e mantengono le risorse sul territorio, pagando più tasse agli enti locali e generando ricchezza che viene utilizzata per gli abitanti del territorio stesso. Non solo le tasse, ma anche gli stipendi e gli utili rimangono sul territorio: un paese con più negozi è un paese con più ricchezza, e quindi un paese in cui i giovani hanno maggior desiderio di rimanere.

Questa, per Firenzuola, è davvero una sfida cruciale. Non è da sottovalutare l’aspetto sociale della salvaguardia dei piccoli negozi, un punto di incontro che riduce il senso di isolamento di chi ha difficoltà a spostarsi. Inoltre, le strade in cui ci sono più negozi sono più sicure e vive. I quartieri senza negozi si trasformano presto in quartieri dormitorio. Infine, le attività produttive gestite dai residenti sono più coinvolte nella vita del paese e più interessate a collaborare, anche economicamente, a iniziative ed eventi culturali e sportivi.

Ultimo, ma non certo per importanza, l’aspetto ambientale, che alla nostra generazione sta molto a cuore. I piccoli negozi e le attività locali sono più eco-sostenibili degli ipermercati. Lavorando in collaborazione con i piccoli produttori locali, favoriscono la biodiversità e diminuiscono l’utilizzo di antibiotici e l’impatto ambientale dei prodotti. La filiera corta riduce le emissioni nocive e gli imballaggi. Insomma, difendere i piccoli negozi è difendere il nostro futuro.

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