ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Secondaria di primo grado Pascoli di Grosseto (GR) - 3D - 3F

Influencer… I «perfetti conosciuti»

Caratteristiche e importanza di una nuova tendenza del mondo digitale. Senza farsi però travolgere

Con l’avvento della rivoluzione digitale molti aspetti della nostra vita sono cambiati: basti pensare a come ci informiamo ed al modo in cui comunichiamo.

Oggi i social network permettono al singolo di inserirsi in gruppi ampi online, facendogli vivere le relazioni con gli altri in modo diverso: ognuno può «connettersi» avendo possibilità di legami sociali a distanza e in tal modo, se da una parte le relazioni sono più facili da stabilire, dall’altra i rapporti che si creano possono essere più fragili e richiedono grande responsabilità.

«In medio stat virtus» dicevano però gli antichi: ogni strumento tecnologico è un mezzo nelle mani dell’uomo e non viceversa quindi deve essere l’individuo ad utilizzare responsabilmente le tecnologie e la rete.

Alcune persone hanno fatto dei social il proprio lavoro; è il caso degli Influencer. Il termine deriva dall’inglese e significa personaggio popolare in grado di influenzare l’opinione pubblica su un certo argomento, interagendo in rete con i propri followers. Come attestato dall’Accademia della Crusca, il vocabolo risale all’anno 2007 e si è diffuso sempre di più a partire dal 2018. L’influencer si può specializzare in vari settori tra cui food, beauty, fashion, travel, ma l’attività principale è sempre la creazione e pubblicazione di contenuti, come in un lavoro creativo vero e proprio: prima si selezionano gli argomenti, si scattano foto, si registrano video o dirette live; poi si sceglie il momento in cui pubblicarli e si condividono i contenuti sui social per stimolare la partecipazione dei followers.

Per il ruolo determinante che svolgono nell’ambito della comunicazione, gli influencer vengono spesso contattati dalle aziende per pubblicizzare alcuni prodotti: hanno infatti una maggiore visibilità, soprattutto tra i più giovani, rispetto alla pubblicità tradizionale. Fondamentali per loro sono l’ampiezza del pubblico, il grado di diffusione e la credibilità.

Come abbiamo avuto modo di riflettere con la grossetana Virginia Montemaggi, gli influencer diventano dei modelli da seguire per i più giovani, colpiti dalla loro storia da «self made person», perché, rispetto alle grandi star, rappresentano i ragazzi della porta accanto che parlano «la loro lingua». E’ quindi molta la responsabilità di queste nuove figure nel riuscire a comunicare con i giovani in modo semplice e corretto, affrontando questioni vicine al loro mondo.

 

Abbiamo intervistato Virginia Montemaggi, giovane influencer grossetana.

Quando è iniziata la tua attività di influencer? «Dopo la terza media, durante l’estate. Ho iniziato a pubblicare video su YouTube dove mostravo momenti della mia vita quotidiana».

Quali sono le caratteristiche che deve avere un influencer? «La determinazione, dal momento che non bisogna mai arrendersi, ma lottare anche nei momenti di difficoltà; la creatività, perché dietro ad ogni video c’è un accurato lavoro di progettazione; la pazienza, i risultati non sono immediati» Come scegli i contenuti da proporre? «Ogni momento può essere adatto alla creazione di nuovi video. Alcuni sono frutto di collaborazioni con dei brand, mentre altri nascono dalla mia creatività».

Se il successo dovesse finire? «Frequento la facoltà di Giurisprudenza a Roma. Mi piacerebbe intraprendere la professione di avvocato, magari rimanendo nel mondo della comunicazione».

Come fai a conciliare gli impegni del Web con lo studio? «E’ molto difficile riuscire a svolgere tutti i miei impegni e spesso devo fare dei sacrifici come studiare la notte».

 

Dall’antichità fino ai giorni nostri l’uomo ha sentito l’esigenza di individuare un eroe che fosse per lui fonte di ispirazione. Sono nati così i miti, narrazioni investite di sacralità che servivano a spiegare i fenomeni complessi dell’esistenza, come l’origine della vita, la natura del bene e del male, il mistero della morte. Ancora oggi, soprattutto fra gli adolescenti, si mantiene viva la necessità di trovare un idolo, ma mentre l’eroe della mitologia classica incarnava le virtù del coraggio, dell’amore per la patria e della grandezza morale, i miti odierni sono emblema di bellezza, successo, potere e denaro, come attori, calciatori e influencer.

La potenza di questi nuovi idoli risiede nel legame speciale che riescono a creare con i propri followers. La loro vita sembra senza problemi e godono di privilegi che chiunque vorrebbe avere. Tuttavia molti eroi moderni, sono «usa e getta»: pur influenzando i comportamenti dei giovani, così come succedeva in passato, rispondono a strategie di marketing e hanno un ciclo di vita piuttosto breve, essendo pianificati grazie a strategie pubblicitarie.

La pagina è stata realizzata dagli studenti Sofia Alasia, Gabriele Bacci, Cecilia Berti, Alessandro Brascugli, Filippo Castellano, Alessandro Dalla Costa, Leonardo Di Domenico, Drake James Estevez Bonifacio, Alessio Farneschi, Leonardo Ferrari, Rocco Grillo, Maddalena Iacobone, Tommaso Lampis, Mattia Lenci, Patrik Pelliccia, Cristian Persiano, Francesca Santioli, Sara Severi, Uddin M D Borhan, Bianca Vannucchi, Xia Ye Xiao (3F); Vlada Biezhan, Adele Casagni, Martina Del Tongo, Sara Gambini, Martina Giannoni, Kasa Kesi, Daniele Kozhenevskyy, Ziad Labiyad, Eva Marconi, Lorenzo Morrocchi, Niccolò Pallini, Maia Petrella, Caterina Rustici, Salvatore Sammatrice, Francesco Valerio e Matilde Volpe (3D). Docenti tutor Antonella, Simona Graziano e Irene Viola. Dirigente scolastica Maria Teresa Sartiani.

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