ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

‘Zero Waste’, vivere liberi dai rifiuti

Gli studenti incontrano lo scienziato americano Paul Connett: no agli inceneritori, sì al riciclo totale dei prodotti

FIRENZE Lo scorso 3 ottobre presso la scuola secondaria di primo grado Puccini di Firenze si è svolto un seminario davvero imperdibile: il chimico statunitense Paul Connett, attivista ambientale di fama internazionale e fondatore del programma Zero Waste, è venuto ad incontrare gli studenti della nostra scuola per informarci del rischio a cui stiamo andando incontro continuando ad edificare inceneritori nei vari stati del mondo. L’incontro «IC Puccini For Future» è stato organizzato durante uno dei suoi tanti viaggi in Italia ed ha avuto luogo in una delle tre aule verdi recentemente realizzate nel giardino della nostra scuola.

Paul Connett, nato il 20 ottobre 1940, ancora oggi a 82 anni continua a lottare esortando tutti noi a consumare meno risorse egarantire alle generazioni future un pianeta migliore di quello in cui ha vissuto. Il chimico americano, affiancato dalla moglie Ellen, ha illustrato agli studenti del nostro istituto il progetto di Zero Waste, che ha come scopo la produzione minima di plastiche e il riciclo dei prodotti al cento per cento. Paul Connett ha ideato dieci passi per applica-re Zero Waste: organizzazione della raccolta differenziata; passaggio alla raccolta differenziata «porta a porta» (la più efficace); realizzazione di un impianto di compostaggio (soprattutto in aree rurali); iniziative per il riciclaggio e il recupero dei rifiuti; iniziative per la riduzione alla fonte dei rifiuti; iniziative di riuso e riparazione degli oggetti; in-troduzione di sistemi di tariffazione (per premiare i più virtuosi sulla base della produzione effettiva di rifiuti); realizzazione di discariche con impianti di selezione e recupero dei rifiuti residui (per contenere i rifiuti più tossici); realizzazione di centri di ricerca e riprogettazione (per ripensare gli oggetti meno virtuosi); raggiungimento dell’azzeramento dei rifiuti.

Lo scienziato americano ha anche parlato dei suoi progetti per il futuro: nonostante l’avanzare dell’età, vorrebbe rimanere in contatto con i suoi amici attivisti in tutte le parti del mondo continuando a dare il suo contributo con ogni mezzo possibile.

Paul Connett ha risposto volenterosamente alle domande fatte dagli alunni durante l’incontro, che è terminato con l’esecuzione di Non mi rifiuto di Blebla, la canzone della prima (omonima) campagna di educazione alla raccolta differenziata e al riciclo, che è stata intonata dagli alunni presenti: tutti gli studenti delle medie e delle classi quarte e quinte primarie dell’Istituto Comprensivo Puccini. Grazie della lezione, Paul Connett: cercheremo di metterla in pratica!

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