ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado Alessandro da Morrona di Terricciola (PI) - 3A

Un sistema di governo e stile di vita

Questa è la democrazia che deriva dal greco demos e crazia. L’esperienza della nostra classe al voto

La parola democrazia deriva dal greco «demos», cioè popolo e «crazia», ovvero potere. Quindi con la democrazia il potere è esercitato dal popolo. La nostra Costituzione, nell’articolo 1, dice: «la sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione». Un esercizio della sovranità è la possibilità di votare: dando il voto al popolo ci assicuriamo che, almeno la maggioranza sia soddisfatta. Se la democrazia è esercitata correttamente si assicura la felicità del popolo così i cittadini sono più propensi ad aiutare e seguire il governo.

Questo porta anche meno rischi di disordini e rivoluzioni, a differenza di governi dittatoriali o delle monarchie assolute.

Con la dittatura di Stalin l’Urss è riuscita ad essere una grande potenza economica, ma ridusse i cittadini a condizioni simili alla schiavitù e con gli anni questo sistema è crollato.

Nella vita di tutti i giorni è fondamentale la Democrazia per decidere: se una persona nel gruppo di amici decide tutto, molti saranno scontenti. Ragionando insieme si può scegliere la soluzione migliore e così rispetteremo la decisione presa. Oggigiorno la maggioranza degli Stati ha un presidente eletto dal popolo o dai suoi rappresentanti, o, come nel caso del Regno Unito, un monarca non eletto ma scelto per discendenza dinastica. Quando i tre poteri (legislativo, esecutivo e giudiziario) vengono dati ad una sola persona questa ha troppo potere. Se invece questi poteri si dividono tra organi eletti dai cittadini, il sistema diventa più efficace, onesto e affidabile.

Nella nostra classe abbiamo fatto un’esperienza di democrazia: l’elezione dei nostri rappresentanti di classe. Alcuni nostri compagni si sono candidati, hanno fatto la campagna elettorale con slogan e volantini con i loro nomi e i loro programmi che con ogni mezzo hanno cercato di spiegarci, ma soprattutto le promesse fatte hanno attirato i nostri interessi.

Queste le promesse: avere caramelle ogni lunedì, richieste inoltrate agli insegnanti e alla dirigente per poter indossare durante i mesi più caldi, i maschi i pantaloncini corti e le femmine le minigonne.

Inoltre hanno promesso di inoltrare la richiesta all’amministrazione comunale di riparare i pavimenti della nostra aula ed infine l’istallazione di un orologio alla parete nella nostra classe. Dopo aver ascoltato le proposte e i programmi, abbiamo votato ed eletto a maggioranza i candidati che secondo noi avevano il programma più convincente.

 

Il dieci ottobre Carlotta e Filippo, del partito Fratelli di IIIA, sono stati eletti rappresentanti degli studenti della nostra classe, la 3^ A, appunto. I candidati, stando ai sondaggi, erano sicuri di essere votati, mentre il partito avversario F.F. Gennai non era favorito perché l’alleanza tra Carlotta e Filippo mostrava più sicurezza e soprattutto le promesse erano convincenti: tutti i lunedì caramelle gratis, richiesta di indossare i pantaloncini corti e le minigonne quando sarà caldo, riapertura del giornale settimanale di classe Filippo’s Time, la possibilità, su richiesta, di diminuire i compiti e spostare le verifiche e la sistemazione dei pavimenti nell’aula.

Dopo le elezioni i compagni lamentano che le promesse non sono state mantenute: le caramelle arrivano solo ogni tre, quattro settimane, il giornale settimanale è stato riaperto ma non ha continuato per molto e alla fine è morto.

Sulla richiesta di poter indossare pantaloncini e minigonne quando farà caldo e della diminuzione dei compiti non sappiamo ancora nulla, per i pavimenti hanno inoltrato una mail alla dirigente e lei cortesemente ha risposto.

Infine l’istallazione di un orologio in classe, questa promessa è stata completamente soddisfatta.

 

Il partito vincitore è stato fondato il 7 ottobre da Filippo che, alleato con Folco, il giorno stesso delle votazioni è stato lasciato da Folco poiché da un sondaggio avrebbe perso voti, quindi Filippo, per vincere, ha cercato una valida alleata, Carlotta e con Paolo Saputelli, consigliere del partito Fratelli di 3A, hanno elaborato il programma. Dopo alcuni mesi abbiamo fatto un sondaggio sull’operato del partito vincitore. In generale c’è un po’ di malcontento: su 17 compagni il 24% è completamente soddisfatto, il 30% è quasi soddisfatto, il 35% è poco soddisfatto e l’11% completamente insoddisfatto. Le maggiori lamentele sono relative ai pavimenti, al momento ci sono state solo «delle migliorie». Molti ancora aspettano di sapere se potranno mettere i pantaloni corti o minigonne durante l’estate, mentre altri hanno perso la speranza. Le lamentele sulle caramelle gratis ogni lunedì sono moltissime e anche se ognuno ha un’idea diversa, per la maggior parte dei compagni la promessa delle caramelle non è stata rispettata del tutto. Qualcuno rimpiange di aver votato Fratelli di 3A e se si votasse di nuovo cambierebbero la loro scelta.

I nomi della classe 3^ A della scuola Secondaria di primo grado «da Morrona» di Terricciola: Cora Bruchi, Filippo Castrovilli, Axel Di Paolo, Adam El Kniri Adam, Raihana El Kniri, Giorgio Ferretti, Simone Gatti, Francesco Folco Gennai, Souhà Mamlouk Terreni, Melissa Marianelli, Mattia Mazzoni, Elia Meini, Valentina Michelucci, Matteo Ragoni, Stefano Salaris, Paolo Saputelli, Francesco Stefanelli, Carlotta Turchi. Docenti tutor Gianfranco Gherardi, Valentina Filidei, Alessandra Maffei.

Dirigente scolastica Marzia Canali.

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