ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado Fibonacci di Pisa (PI) - 2Bs

Trasporto sostenibile e conveniente

Dall’agenda 2030 gli obiettivi su inquinamento e mobilità alternativa. Oltre il 75% degli italiani utilizza le auto

In Italia il numero delle persone che usano l’automobile è maggiore rispetto a chi utilizza l’autobus, più del 75% della popolazione Italiana preferisce usare un mezzo privato. Una recente indagine statistica condotta dall’Istat rileva che l’80% degli utenti non intende cambiare le proprie abitudini, in termini di mobilità su ruote, nei prossimi tre mesi. Il caro energia e l’allentarsi delle misure contro la pandemia da Covid19 hanno fatto registrare un aumento dell’uso del mezzo pubblico, soprattutto tra la popolazione più giovane (tra 18-25 anni più 30%).

Gli italiani preferiscono utilizzare l’automobile privata come mezzo principale di trasporto per vari motivi: lontananza dalle fermate, poca sicurezza, lentezza, sovraffollamento o semplicemente perché è l’opzione considerata più comoda. Ma quindi perché gli autobus sono utilizzati così poco? «Non prendo mai l’autobus perché arriva sempre in ritardo» questo è quello che solitamente risponde la gente, ma domandiamoci perché l’autobus arriva talvolta in ritardo. Molto spesso i bus sono bloccati dal traffico che è causato dall’inciviltà dei cittadini che per vari motivi occupano le corsie dedicate. I mezzi pubblici semplificano la vita a coloro che devono recarsi al lavoro, a scuola, in città o semplicemente per chi è in vacanza e si evitano spese di benzina e ricerca di parcheggio; l’autobus riduce le condizioni di stress perché ci sono meno auto in circolazione. I mezzi pubblici sono più sicuri, l’autobus in particolare è 79 volte più sicuro dell’automobile, il risparmio, la comodità e la possibilità che tutte le persone possano beneficiarne è un dato certo, e il guadagno non è solo per il singolo cittadino ma per l’intero pianeta.

Secondo i dati dell’ultimo report Transport and Environment 2020 dell’Agenzia Europea dell’Ambiente i trasporti in Unione Europea sono stati responsabili del 25% delle emissioni di gas ad effetto serra e di queste il 72% sono prodotte proprio dal trasporto su gomma. La scelta del trasporto pubblico è quindi un forte alleato della mobilità sostenibile; è l’opzione più facile ed immediata per ridurre il traffico e tutelare l’ambiente.

L’utilizzo di così tante auto porta a un’eccessiva emissione di CO2 nell’aria; infatti, i mezzi privati emettono circa il 60,7% del totale di emissioni di CO2. Come potremmo inquinare di meno? Per evitare di provocare molto traffico e di inquinare una possibilità sarebbe quella di utilizzare maggiormente mezzi pubblici come gli autobus.

 

Negli ultimi decenni il cambiamento climatico ha sempre più influenzato la nostra vita quotidiana. La nostra classe ha ideato un nuovo mezzo ecosostenibile: il Saetta Green Bus. Con questo veicolo vorremmo ridurre l’inquinamento e le emissioni di gas nocivi, per evitare che le condizioni del nostro pianeta peggiorino. Per raggiungere questi obiettivi vorremmo che il nostro bus fosse dotato di un potente motore a idrogeno che sfrutti questo gas per produrre energia elettrica. Sempre dal punto di vista del risparmio energetico sarebbe interessante installare, sulle fiancate degli autobus delle fioriere fornite di pannelli fotovoltaici che contribuiscano al funzionamento del motore. Sul tetto vorremmo inserire del verde come: ortensie, bossi a palla, fiori di campo e lavanda. Sarebbe bello inserire dei giochi in modo da non far annoiare i bambini. Il nostro mezzo dovrebbe essere dotato di rampe per disabili e in strada dovrebbero esserci corsie esclusive per i mezzi pubblici per evitare i ritardi. I nostri bus dovrebbero essere più piccoli, veloci, numerosi e frequenti. Speriamo che un giorno sia realizzato.

 

In classe abbiamo riflettuto sul vantaggio di vivere in una città come Pisa, il nostro centro abitato è di medie dimensioni, abbiamo la possibilità di spostarci rapidamente da una parte all’altra della città in poco tempo. Dopo aver analizzato le nostre abitudini in merito alla mobilità urbana pubblica e i vari benefici che questo comporta per l’ambiente, abbiamo voluto intervistare i nostri compagni di scuola che frequentano le classi terze.

«Per i tuoi spostamenti utilizzi il mezzo pubblico?» il 68% ha risposto «No» e anche nelle loro famiglie c’è l’abitudine a privilegiare i mezzi privati. «Quali sono, secondo te, gli svantaggi che portano a preferire i mezzi privati?» Le risposte ricevute sono state: «Sono affollati, in ritardo, spesso saltano le corse».

«Quali vantaggi riconosci nell’utilizzare il bus?» le risposte sono riassumibili nelle tre macro aree: «Le emissioni di CO2 diminuiscono, non si creano ingorghi, puoi spostarti in autonomia». Riflettendo sul cambiamento che attende i nostri compagni abbiamo infine chiesto: «Pensi di utilizzare il bus in un futuro prossimo?» Il 61% ha risposto «Sì» in un’ottica di maggiore autonomia e scelta sostenibile.

 

Pagina realizzata dalla classe II Bs Fibonacci Aurora Bianciardi, Alba Bodiguel, Giovanna Cesario, Francesco Ciampi, Maria Vittoria Ciampi, Chiara D’Elia, Lea Frassi, Pietro Gianfaldoni, Chiara Guidi, Leonardo Loche, Leonardo Marraghini, Rita Miragliotta, Giulio Niccoli, Enrico Ongaro Salsi, Alberto Pasquinucci, Gabriele Pinna, Giorgio Maria Pomara, Emma Sarinelli, Lidia Spinosa, Gianine Terencio, Yasmin Zeghinin. Docenti Tutor: Angela Mastrovito, Simona Scravaglieri.

Dirigente scolastico: Luca Zoppi

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