ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado Renato Fucini di Montespertoli (FI) - 1D

L’acqua è l’oro blu da difendere

Tutte le azioni da fare per sprecare meno acqua possibile nella nostra quotidianità

Il 22 marzo di ogni anno, a partire dal 1992, si celebra la Giornata mondiale dell’acqua (World water day), istituita dalle Nazioni Unite per sensibilizzare tutti noi sull’importanza di ridurre lo spreco di acqua: partiamo dai nostri gesti quotidiani per contrastare il cambiamento climatico che rischia di ridurre l’accesso a questo bene indispensabile per l’uomo. Ma perché si chiama oro blu? Perché come bene comune dell’umanità, è un interesse economico, un bene di consumo e di mercato.

Ci sono paesi con basso reddito che hanno a disposizione scarse risorse idriche ma oggi, a questi, si accostano anche quelli maggiormente sviluppati; a causa dello sfruttamento dell’ambiente e del crescente numero delle persone, anche i paesi più sviluppati hanno scarsità di oro blu. Solo l’1% di acqua per uso umano è disponibile sulla terra anche se il 71% del globo è coperto di acqua ma il 97% di questa è salata, il 3% è acqua dolce proveniente da ghiacciai e nevi perenni (68,9%), falde sotterranee (29,9%) e acque superficiali (1,2%). 1,2 miliardi di persone non hanno accesso ad acqua potabile. Due miliardi di persone soffrono di carenze sanitarie a causa della scarsità e della cattiva qualità dell’acqua. Più di 13mila persone muoiono ogni giorno per l’insorgere di malattie legate alla mancanza d’acqua oppure all’utilizzo di acque inquinate. A un uomo occorrono 40 litri di acqua al giorno, in media, riguardo agli usi domestici. In Italia, a fronte di 10 litri pro capite per bere, cucinare, lavare mani e denti, si consumano quotidianamente fra 10 e 16litri di acqua per lo scarico dei servizi igienici, fra 120 e 160 litri per un bagno in vasca, 30 litri per una doccia di tre minuti, fra 80 e 120 litri per un carico di lavatrice, 20 litri per lavare i piatti a mano. Che cosa possiamo fare tutti i giorni per riuscire a salvare l’oro blu, a non sprecarlo? L’Italia è peraltro il paese d’Europa con il maggiore consumo di acqua in bottiglia e spesso consumiamo molta più acqua di quella che ci serve.

Ecco il nostro decalogo, dieci semplici regole per non sprecare l’acqua. 1) Applicare un riduttore ai rubinetti. 2) Non lavarsi nella vasca da bagno ma nella doccia. 3) Non tenere il rubinetto aperto mentre ci laviamo i denti. 4) Raccogliere l’acqua piovana per riutilizzarla ad esempio per innaffiare le piante. 5) Acquistare elettrodomestici che risparmino acqua. 6) Fare lavaggi in lavatrice o lavastoviglie solo quando sono a pieno carico. 7) Lavare piatti e frutta dentro un contenitore e non sotto il rubinetto. 8) Riutilizzare l’acqua utilizzata per lavare piatti e frutta. 9) Innaffiare le piante di sera. 10) Chiudere bene i rubinetti quando si parte per un viaggio e controllare sempre le perdite.

Votazioni CHIUSE
Voti: 486

Pagina in concorso