ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado S. Martini di Rapolano Terme (SI) - 2B

Equilibrio corpo-mente: via i problemi

Un’antica massima indica come dare il meglio di noi. Camminare: un benessere alla portata di tutti

«Mens sana in corpore sano»: per noi ormai è un incoraggiamento a coltivare corpo e mente in modo reciprocamente equilibrato e rispettoso. Ma se è a tutti evidente che esercizio e benessere fisico si accompagnano quasi sempre, meno comune è la consapevolezza che l’attività fisica dia anche benessere mentale, emotivo e sociale. In alcuni esperimenti, per esempio, si sono messi a confronto topi con minimo allenamento fisico, con topi che correvano in una ruota, con altri ancora costretti a esercizi sul tapis roulant e infine con un ultimo gruppo sottoposto ad esercizi in percorsi vari e complicati. Gli ultimi due gruppi manifestavano un miglioramento dell’attività cerebrale. E le persone? Numerosi studi negli anni hanno dimostrato non solo un legame positivo tra attività motoria e cognizione, ma anche un miglioramento in soggetti con gravi difficoltà di apprendimento. Dovrebbe essere oramai acquisito che l’esercizio fisico giornaliero migliora lo sviluppo psicomotorio, la capacità di apprendere e i risultati. Sebbene non si possa stabilire con esattezza quali specifici vantaggi corrispondano a ciascuno sport, perché i fattori sono molti e complessi, c’è un’attività su cui converge l’attenzione di molti studi: la camminata. Sembra infatti che camminare all’aria aperta stimoli la produzione di neurotrofine, che contribuiscono alla crescita e al miglioramento del tessuto delle cellule nervose. Non solo: osservare l’ambiente circostante, stimola la memoria a lungo termine e una migliore capacità di apprendimento e di pensiero. E’ anche scientificamente dimostrato che l’attività fisica svolge un importante ruolo antidepressivo: riduce lo stress, elimina l’ansia e migliora l’umore. Se è salutare per chiunque una passeggiata fatta tutti i giorni, fare sport è il massimo per educare le nostre emozioni. Dopo aver fatto sport, infatti, ti senti più sicuro di te e, indubbiamente, se ti guardi allo specchio, ti piaci di più. Migliora l’immagine e la sicurezza personale, perché giocando mostri a te stesso le tue capacità, impari a superare le sfide personali, ti confronti senza paura coi tuoi limiti. Lo sport agisce poi anche sulla salute mentale: molte indagini hanno ampiamente dimostrato che l’attività aiuta a regolarizzare il sonno e ad aumentare la concentrazione durante la giornata di lavoro o di studio. Lo sport non agonistico favorisce poi il rilassamento, incentiva le buone abitudini e un corretto approccio alla vita e ai problemi che si devono gestire in modo autonomo.

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