ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

IPM di Pontremoli (MS)

Dalla paura la forza per trovare la strada

Le ragazze dell’Ipm di Pontremoli hanno incontrato la scrittrice Laura Rocca: «Le esperienze negative possono renderci migliori»

PONTREMOLI Martedì 17 gennaio le ragazze dell’Istituto Penale Minorile di Pontremoli hanno incontrato la scrittrice Laura Rocca. Laura Rocca è arrivata in Ipm alle 14:30; le ragazze l’hanno aspettata con ansia e le hanno proposto un’intervista. È stato un incontro piacevole e sorprendente; di sorprendente soprattutto il suo passato. All’età di dodici anni Laura era un’adolescente con tanti sogni da voler realizzare; la sua passione più grande era il nuoto sincronizzato: sarebbe voluta diventare una nuotatrice professionista.

Purtroppo un incontro sbagliato: il suo allenatore le consiglia di fare una visita specialistica alla schiena e il dottore, incompetente, le mette dei busti correttivi per la scogliosi, nonostante lei non ne avesse bisogno. Il suo sogno si interrompe qui! E da qui inizia il suo calvario: i compagni di classe la prendevano ogni giorno in giro, a causa dei busti; lei pregava la madre di non mandarla a scuola. Si metteva in ginocchio e piangeva ma invano. Le offese e le umiliazioni l’aspettavano tutte le mattine dal suo ingresso a scuola. Un bel giorno riceve in regalo un diario: era uno di quei diari, che si fanno firmare ai compagni di scuola, ma lei non aveva amici, a chi avrebbe potuto farlo firmare? La paura di ricevere insulti anche per iscritto la frena. Inizia così ad inventare amici immaginari e a raccontare, sul diario, le loro avventure. Le ragazze sono rimaste sorprese dalla sofferenza della scrittrice, che però, ha raccontato con leggerezza e con un sorriso splendente, la sua storia: il sorriso di chi è consapevole almeno di aver vinto una battaglia. Laura saluta le ragazze con un messaggio molto importante: «Anche le esperienze estremamente negative possono portarti qualcosa di buono, possono farti diventare una persona migliore e non è detto che quando parti con le carte peggiori dovrà andare male per forza; dipende tutto da te e da quello che vuoi. Se io non avessi subìto tutte le umiliazioni quando ero adolescente, non sarei la persona che sono oggi, mi sarei arresa molto prima. Farcela da sola non è facile, se non sei una persona forte. Tante cose possono sembrare negative oggi, ma un giorno ti potranno aiutare invece ad essere più coraggiosa».

Laura Rocca è una scrittrice indipendente, i suoi generi letterari sono il fantasy e il romance e i suoi personaggi sono dei vincenti, le sue storie sono a lieto fine, ci dice, perché è importante che il lettore nelle storie trovi positività: «Già la vita ce ne dà abbastanza di pillole amare, non vedo perché dovrei far leggere alle persone qualcosa che finisce male. Mi fa piacere lasciare un messaggio di speranza». Questo incontro ha suscitato emozioni positive nelle ragazze, le ha stimolate e gli ha dato la forza ad affrontare le varie difficoltà. La storia di Laura diventa infatti da esempio per tutti, non solo per le ragazze dell’Ipm: è la storia di una “sfigata”, – così si sentiva – che da sola, senza “essere nata con la camicia” è riuscita a trovare la sua strada: diventare scrittrice.

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