Alla scoperta dei musei di Firenze Fra luoghi celebri e meno conosciuti
Il nostro viaggio tra Cappelle Medicee, Museo Ferragamo e Clet Studio

Firenze è il capoluogo della Toscana ed è una delle città più importanti dell’Italia. È conosciuta in tutto il mondo per i suoi paesaggi, le sue tradizioni, il buon cibo ma soprattutto per la sua storia e per le sue opere d’arte; e può essere chiamata museo a cielo aperto. Oltre a chiese antiche, piazze e palazzi, a Firenze ci sono tanti musei e gallerie che ogni anno sono visitati dai turisti come la Galleria degli Uffizi, Palazzo Vecchio, Palazzo Pitti, Santa Maria del Fiore e molti altri. In particolare, in queste ultime settimane, siamo andati a visitare le Cappelle Medicee, il Museo di Santa Maria Novella e il Museo degli Innocenti. Le Cappelle Medicee si trovano in una parte della Basilica di San Lorenzo e sono il posto dove è sepolta la famiglia dei Medici. Il Museo di Santa Maria Novella è formato dalla Basilica e dai chiostri.
La facciata della chiesa è decorata con marmi bianchi e verdi. All’interno del museo si può vedere la famosissima Croce dipinta da Giotto. Il Museo degli Innocenti si trova in un edificio molto antico che si chiama Ospedale degli Innocenti. È stato progettato da Filippo Brunelleschi e si trova in piazza Santissima Annunziata. Tanti anni fa questo museo si chiamava «Spedale degli Innocenti» e qui venivano portati bambini e bambine orfani. Inoltre Firenze è anche una città con tanti luoghi e piccoli musei che spesso sono poco conosciuti sia dai fiorentini che dai turisti. Per esempio il Museo di Salvatore Ferragamo, il Museo Hzero e Clet Studio. Il Museo di Salvatore Ferragamo racconta la storia della sua vita e della sua famiglia, i disegni delle sue creazioni e di come è cambiata la moda nel corso degli anni.
Le sue creazioni più famose sono il sandalo invisibile e la zeppa di sughero. Il Museo Hzero si trova vicino alla stazione di Santa Maria Novella, nell’ex cinema Ariston a Firenze. Ha aperto al pubblico nel 2022. Dentro al museo c’è un plastico del treno e intorno ci sono luci, suoni, proiezioni e disegni. I paesaggi sono ispirati a posti veri italiani e europei. Da qualche mese è stato aperto un bar dentro al Museo in cui è possibile bere e mangiare.
La struttura del bar è stata progettata per sembrare il vagone di un treno. Clet Studio è lo studio dell’artista Clet Abraham e si trova nel quartiere Oltrarno di San Niccolò. Clet è un artista di strada e le sue opere si possono trovare in giro per Firenze sopra i cartelli stradali. Clet cambia i cartelli stradali decorandoli con disegni divertenti. Nel suo laboratorio è possibile comprare piccoli adesivi che raffigurano le sue opere d’arte fatte sui cartelli stradali.
I «musei minori» sono meno visitati sia dai fiorentini sia dai turisti. In realtà molte opere sono all’interno di musei «minori» e solo visitandoli si possono conoscere tante curiosità su Firenze e sulla sua storia. Per fare conoscere a tutti questi musei possiamo consigliare alcune idee: 1. Creare e aggiornare il sito Internet con foto e video di presentazione del museo 2. Offrire ai visitatori un volantino con semplici informazioni sul museo 3. Avere una pagina Facebook e Instagram in modo da fare velocemente un passaparola tra le persone 4.
Organizzare visite gratuite nel fine settimana 5. Organizzare laboratori per le scuole con attività per bambini e ragazzi di tutte le età 6. Fare alcune mostre dentro al Museo in modo da coinvolgere di più i visitatori 7. Fare pubblicità con video e volantini in posti frequentati come scuole, università, treni, cinema e supermercati 8. Fare delle offerte di prezzo del biglietto per invitare le persone a visitare il museo. Ad esempio creare il «porta un amico» cioè se il visitatore porta un’altra persona, il primo entra gratis e l’altro a metà prezzo 9.Lascia-re una recensione sulla visita al museo dicendo cosa è piaciuto, le cose da migliorare e dando suggerimenti 10.Re-galare ai visitatori dei gadget con il logo del museo per ricordare l’esperienza.
Redazioni del Corriere dell’Associazione Trisomia 21 Aps Edoardo Orofino, Viola Serena Masi, Michele Messina, Marwa Taffah, Alessandra Gamberi, Laura Lucioli, Armando Fortunato, Anaita Safai, Alessia Balduzzi, Filippo Luti, Andrea Luciani, Camilla Bottino, Dharma Bencini, Francesca Sera, Francesco Cioppi.