Le scelte giuste per il domani Parola d’ordine: riforestazione
Ecco come Cartiere Carrara nel nostro territorio si preoccupa e tutela l’ambiente
Sostenibilità ambientale, kilometroverde, riforestazione…finalmente abbiamo scoperto il significato dietro queste parole! Ecco a voi il progetto “La carta che pianta gli alberi” promosso da Cartiere Carrara. Il progetto prevede due tipologie di forestazione: kilometroverde Lucca e le piantagioni policicliche. Grazie al progetto kilometroverde Lucca si mettono a dimora nuovi alberi nel tratto che si estende dall’uscita dell’autostrada Lucca Est a quella di Capannori.
E’ stata scelta questa zona perché sull’autostrada c’è molto traffico che sta inquinando la natura e l’aria che respiriamo ogni giorno : sono state quindi impiantate delle specie arboree per ricostruire il nostro bosco, attualmente sono state piantate 15.000 piante, ma l’aziendacontadiarrivarea150.00 entro il 2030..un numero esorbitante! Cartiere Carrara sta lavorando anche alle piantagioni policicliche. Ci siamo chiesti: che cosa significherà questa parola così difficile? Non troppo lontano dalla nostra scuola, nella zona di Badia Pozzeveri, stanno piantando una serie di alberi che crescono in tempi diversi. Inoltre sarà realizzato un centro studi sui temi della sostenibilità ambientale: chissà se un giorno potremo visitarlo! Tutti questi alberi andranno ad abbellire un’area pianeggiante che ora è spoglia. Ci saranno piante come noci, ciliegi, frassini, pioppi, platani e arbusti. Finalmente avremo tanti piccoli polmoni verdi per purificare la nostra aria! Tutti noi dovremmo stare attenti ed evitare di inquinare troppo, altrimenti potremmo arrivare al punto di non respirare più ossigeno ma anidride carbonica, cosa che non vogliamo.
Ci siamo incuriositi e dopo esserci documentati, abbiamo scoperto che la superficie boschiva della Toscana è di 1 milione e 151 mila ettari, pari al 47% del territorio regionale. Noi vogliamo conservare questo patrimonio boschivo. Le specie che compongono i boschi toscani sono in gran parte le querce caducifoglie (cerro, roverella) con 414.000 ettari, pari al 38% di tutta la superficie boschiva. Perciò abbiamo capito che dobbiamo impegnarci affinché ogni volta che si taglia un albero, ne venga piantato un altro! Gli alberi sono necessari per l’ossigeno e anche per la carta, noi a scuola lo sappiamo bene… A proposito della carta, abbiamo imparato che questa parola deriva dal latino: “Charta”. Sappiamo inoltre che i Cinesi furono i primi ad inventarla. Questo lavoro ci ha fatto capire quanto siamo importanti e che il futuro del nostro pianeta dipende dalle scelte che facciamo oggi.
Martedì 16 aprile nella biblioteca della nostra scuola abbiamo ospitato due dipendenti delle Cartiere Carrara che ci hanno spiegato come la loro azienda sia impegnata verso l’ambiente con il progetto “La carta che pianta gli alberi”. Uno degli obiettivi è arrivare a mettere a dimora 150.000 alberi in Italia, entro il 2030. I nostri ospiti ci hanno spiegato che per la loro produzione di carta, i boschi vengono sfruttati e così l’azienda si impegna nella riforestazione di vaste zone nel nostro territorio. Ci hanno mostrato svariate foto e alcuni video che mostravano come sia importante il rispetto dell’ambiente e di come ci siano anche alcuni miti da sfatare, argomento che ci ha molto interessato. La maggior parte delle persone pensa che i boschi in Italia siano in diminuzione, invece non è così, crescono circa 87.500 alberi all’anno, per un totale di 574.000 tonnellate di legno in 10 anni! Inoltre se una foresta prende fuoco, non è vero che non ricresce più, esse sono molto resilienti.
I tagli degli alberi nei boschi non vanno considerati sempre come fatti negativi, come quando si eliminano gli alberi più vecchi che non assorbono più la CO2, cioè l’anidride carbonica. Gli esperti ci hanno fatto vedere un video sulla “vita” di una scrivania per farci capire come nella lavorazione del legno non si butta via nulla. Gli scarti del legno infatti possono essere bruciati per produrre energia, oppure pressati per creare mobili, addirittura anche i banchi che usiamo noi a scuola. Abbiamo capito quanto sia importante il progetto di Cartiere Carrara, che assicura così facendo, un utilizzo consapevole e sostenibile delle risorse ambientali.
Alunni classe 4C: Bendiouss Jannat, Bianucci Martina, Paola Boufaris Yaser, Boulachgour Hafssa, Bunetta Giorgia, Cela Matteo, Conti Adele, Elezi Marsel, Fastidio Beatrice, Haskja Enea, Isi Noemi, Mirisage Tiasha Irene, Nazlani Nour, Noshi Brian, Piperata Marco Tola Rufie, Xibraku Manushaqe, Zambonini Chiara. Alunni classe 4B: Contino Lorenzo, Debarhia Janna, Es Sahraoui Wissal, Es-Saady Dounia, Giori Gioele, Jayasuriya Kuranage, Lamfaddal Insaf, Lupi Sofia, Lusha Eleonora, Muca Sine, Ouakrim Hafssa, Puccinelli Samuele, Scardigli Matteo, Strulli Francesco, Strulli Marco, Ungureanu Matteo Gabriel, Zaccuri Valeria. Alunni classe 4A: Bahja Nazmie, Balliu Gaia, Bonghi Francesco, Dabdoubi Mohamed, El Harbi Salma, Ennaciri Youssef, Fiorenza Manuel Luca, Gouram Adam, Isufi Emma, Joudar Nezar, Lombardi Giada, Lorenzetti Andrea, Lusha Cloe, Mandoli Alice, Mbonu Michelle Chisimdi, Papararo Noemi, Pavan Rosa, Scardigli Tommaso, Sinaj Eneo. Elenco alunni classe 5 B: Gregorio Adorni, Roberto Bechelli, Erika Cela, Sofia Contino, Samuele Cullhaj, Giulia D’Olivo, Sara Debdoubi, Marta Del Prete, Mirko Fastella, Cloe Federico, Devis Ferracaku, Marta Grassi, Karim Lagbouri, Ilenia Laskaj, Viola Madda, Sebastian Manfreda, Alex Maranini, Ettore Mattei, Daniele Melchino, Joana Sinani, Pasquale Treccosti, Selami Veliaj, Kevin Xhebexhiu, Entoni Zeraj.