Ciò che insegna lo sport Rugby: disciplina e rispetto
Una giornata indimenticabile allo Stadio Olimpico: gli studenti alla partita Italia-Galles
Roma, Stadio Olimpico – Sabato 8 febbraio 2025. Studentesse e studenti della classe 3^B della Scuola Secondaria di 1^ Grado di Gavorrano si sono recati a Roma allo Stadio Olimpico, per assistere alla partita di rugby Italia-Galles, valida per il torneo Sei Nazioni.
Non tutti hanno partecipato all’iniziativa perché l’8 febbraio era un sabato e il sabato nel nostro Istituto non c’è lezione, pertanto alcuni di noi hanno preferito restare a casa per riposare, senza immaginare cosa si sarebbero persi! La giornata è iniziata con la partenza per Roma dalla stazione di Follonica, il treno partiva alle 9.05, ma già all’alba eravamo svegli e emozionati e ci parlavamo su whatsapp. Il viaggio ci è sembrato particolarmente veloce perché abbiamo riso e scherzato tra di noi e con i professori accompagnatori, tra i quali era presente anche la Dirigente. Qualche minuto dopo il nostro arrivo alla stazione Termini a Roma è iniziato a piovere tantissimo e non è mai smesso, quando siamo arrivati allo Stadio eravamo completamente zuppi ma comunque emozionati: l’Imponenza della struttura e l’atmosfera vibrante hanno lasciato tutti a bocca aperta, molti di noi non si erano mai spinti oltre lo stadio di Bagno di Gavorrano o quello di Grosseto. I cori dei tifosi, i colori delle maglie, l’attesa per l’inizio della partita alle 15.15: un mix di emozioni che ha coinvolto tutti, è stato un momento speciale non eravamo più studenti e professori ma solo tifosi.
Sugli spalti, menomale coperti, l’entusiasmo era palpabile.
Il professor Pagliai in treno ci ha spiegato le regole del rugby, che non sono molto semplici a dire il vero, soffermandosi sul valore del «terzo tempo».
La partita inizia sotto una pioggia battente, ma sembra che i giocatori non se ne curino molto; l’Italia da subito mostra la sua superiorità andando a meta nei primissimi minuti, da quel momento in poi ha dominato la partita che è terminata con il punteggio di 22 a 15 per l’Italia.
Noi eravamo seduti vicino a un gruppo di tifosi avversari riconoscibilissimi dalla copertura del capo a forma di gallo e ci siamo resi conto che è possibile divertirsi anche tifando squadre avversarie.
L’Italia ha dato il massimo per conquistare la vittoria. Abbiamo seguito ogni azione con il fiato sospeso, esultando ad ogni meta e sostenendo gli azzurri con cori e applausi.
La giornata allo stadio non è stata solo un momento di divertimento, ma anche un’importante occasione di crescita educativa. Abbiamo imparato a conoscere da vicino uno sport come il rugby, che promuove valori importanti come il rispetto delle regole, l’impegno, la collaborazione e il sacrificio.
Il Centro Sportivo Scolastico del nostro Istituto è molto importante per noi ragazzi perché ci permette di fare sport nel pomeriggio nelle strutture sportive della scuola (con gli esperti di pallamano, volley, basket), di partecipare alle competizioni sportive, di vivere l’esperienza dei campi scuola in montagna e al mare, di assistere alle manifestazioni sportive a livello nazionale come la partita di rugby Italia-Galles. L’esperienza allo Stadio Olimpico ha consentito di apprezzare lo sport dalla parte dei tifosi, suscitando un entusiasmo travolgente. Il professor Pagliai, raccontando l’esperienza ai colleghi ha detto che «questa giornata rimarrà per sempre impressa nella memoria dei ragazzi. Un’esperienza unica che ha permesso loro di vivere da vicino l’emozione di una partita di rugby, di conoscere nuovi amici e di scoprire l’importanza dello sport e dei suoi valori. Un ricordo che, siamo sicuri, li accompagnerà per tutta la vita, la partecipazione alla partita Italia-Galles è stata un successo sotto tutti i punti di vista.
Un’esperienza formativa, divertente ed emozionante che ha lasciato un segno indelebile nei ragazzi. Un’iniziativa che merita di essere ripetuta in futuro, per dare anche ad altri studenti la possibilità di vivere un’esperienza unica come questa. Il rugby insegna a pensare rapidamente e a prendere decisioni sotto pressione, migliorando la capacità di problem-solving e decision-making, competenze essenziali su cui la scuola investe energie costantemente».
La pagina è stata realizzata dagli studenti studenti della classe 3B della Scuola Secondaria 1^ Grado «Bandi» di Gavorrano. Gli studenti sono Arianna Pollazzi, Luigi Castagliola, Alessandra Vizzaccaro, Manuel Ciaccio, Martina Piccini, Maika Curioni, Pietro Polverelli, Amine Mohamed Chibi.
Le docenti che hanno seguito la classe durante la preparazione del lavoro sono le professoresse Irene Buzzegoli e Susanna Lorenzini, mentre la dirigente scolastica dell’Isituto Comprensivo «Falcone – Borsellino» è la dottoressa Valeria Bonatti.