ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado Don Aldo Mei di San Leonardo in Treponzio (Capannori) (LU) - 3A

Andrea Lanfri oltre ogni limite A tu per tu con il super atleta

L’atleta paralimpico è stato anche allievo della nostra scuola, per lui vale il detto “mai arrendersi“

I veri “combattenti” e “eroi” sono più vicini a noi di quanto crediamo, pensiamo ad Andrea Lanfri, un atleta paraolimpico di Lucca che oggi viene ricordato su tutto il territorio italiano come una forza invincibile nel suo campo. Lanfri è un atleta paralimpico e un ex allievo della nostra scuola. Non tutti però conoscono la sua storia. Nel gennaio 2015 è colpito da una meningite fulminante e viene portato in Ospedale. Entra in coma e solo dopo un mese Andrea si risveglia dal coma incosciente di ciò che è accaduto: la perdita di 7 dita delle mani e delle gambe… Nelle sue interviste ricorda le sensazioni di freddo e di rigidità, la faccia di sua madre sbiancare alla vista del suo corpo martoriato. D’allora Lanfri dovrà affrontare una vita totalmente diversa, ma il suo coraggio e la forza di determinazione gli faranno realizzare tutti i suoi sogni, persino quelli più estremi.

Grazie alla generosità delle persone più vicine a lui Andrea raccoglierà i soldi per comprarsi delle protesi in carbonio molto costose e leggere. Questi strumenti saranno le sue nuove gambe che lo faranno volare fino al “Tetto del Mondo”. Vincerà infatti numerose gare di atletica e programmerà la sua più` grande impresa: toccare il “Tetto del mondo”, scalare l’Everest. In passato aveva già scalato vette, ma mai come questa. Nel 2022 parte quindi per questa esperienza con un gruppo di amici, nel corso di più` di 2 mesi in condizioni estreme Andrea Lanfri, un ragazzo di soli 38 anni con protesi alle gambe e senza sette dita riesce a scalare la cima più` alta del mondo, arrivando fino alla sommità dell’Everest e vince anche il Guinness World Record per la corsa più veloce di un miglio in alta quota.

Per rendere partecipi della sua impresa i ragazzi e gli adulti è stato registrato un documentario sulla sua storia e da lui scritto un libro. Noi studenti delle classi terze della scuola media di San Leonardo in Treponzio nel mese di Aprile presso la nostra scuola abbiamo avuto la fortuna di incontrare personalmente questo atleta. E’ stata una mattinata scolastica diversa dal solito ma molto interessante, in cui Lanfri ci ha parlato di sé stesso, del suo passato e delle sue future imprese, ma tutto con un’unica morale importantissima: “Mai arrendersi di fronte alle difficoltà, vivere la vita sempre e in tutte le possibilità che essa ci offre”.

 

Ci sono stati periodi in cui avrebbe voluto lasciar perdere tutto?“Noho sempre creduto in me stesso e sono sempre stato tranquillo di questa situazione.

Ho avuto dei piedi nuovi e ho iniziato una nuova vita“.

Qual è stata il momento più bello della scalata dell’Everest? “L’accoglienza e la gentilezza delle persone del campo base“ Se non si fosse ammalato avrebbe comunque scalato l’Everest? “Avrei continuato la mia passione per la scalata ma non mi sarei mai aspettato di conquistare questo obbiettivo“.

Sig. Lanfri l’Everest l’ha visto come un punto di partenza o un punto d’arrivo? “ Bella domanda; io l’ho visto come un punto di partenza dato che il mio percorso non è ancora finito“.

Cosa mangiavate durante la spedizione sull’Everest? “Nel nostro soggiorno del campo base mangiavamo soprattutto cibi del posto ma man mano che salivamo abbiamo iniziato a mangiare cibi liofilizzati e caldi“.

Qual è la tua protesi più comoda? “Le protesi più comode che ho sono quelle che utilizzo tutti i giorni visto che sono bloccate con dei lacci appositi che sono meno stretti di quelli da trekking o da corsa“.

 

La classe terza A: Balducci Beatrice, Barsuglia Kena Maico, Bianchetti Martina, Bonin Thomas, Buratti Veronica, Chieffallo Lucrezia Martina, Controguerra Alessio, Crudeli Maurizio, D’Aurelio Leonardo, D’Oria Elettra, Da San Biagio Rachele, Essabbah Adam, Giovannoni Ludovica, Landi Emily, Lippi Giulia, Marcheschi Grazia Pia, Marchi Sara, Michelotti Gemma, Pardini Denis, Parri Lucia, Vatinno Benedetta, Venchiarutti Serena.

Docenti tutor: prof.sse Chiara Angelini, Barbara Bertolozzi, Manuela Marchetti.

Dirigente: Prof.ssa Maria Rosa Capelli. 

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