ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado Levi Montalcini di Marciano della Chiana (AR) - 2D

La grande carica dei robottini Un ‘esercito’ in aiuto dell’uomo

La robotica è una scienza diventata la chiave di volta per una società dinamica e all’avanguardia

«Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza…».

Queste parole che Dante mette in bocca la Ulisse l’eroe che, per brama di conoscenza e curiosità, oltrepassò i limiti consentiti, fanno capire che l’uomo è stato, da sempre, spinto dalla smania di scoprire.

Ed è grazie alla perseveranza di uomini curiosi che la medicina, la scienza e la tecnologia hanno fatto progressi impensabili ed utili come la Robotica, una disciplina della meccatronica che programma robot.

Il termine robot deriva dal cieco robot (lavoro) e fu utilizzato, per la prima volta da Isaac Asimov nel 1942 nella raccolta «I robot» pubblicato nel 1950.

Asimov scrive anche le seguenti tre leggi della robotica. La prima: un robot non può recare danno agli esseri umani, né può permettere che, a causa del suo mancato intervento, gli esseri umani ricevano danno.

La seconda: un robot deve obbedire agli ordini impartiti tranne nel caso che contrastino con la I legge.

La terza: un robot deve salvaguardare la propria esistenza purché ciò non contrasti con la prima e la seconda legge.

La robotica è utile in vari campi: in campo medico permette lo sviluppo dei dispositivi necessari al settore chirurgico e consente interventi non invasivi e più veloci.

In Italia molto diffuso è il robot «Da Vinci» utilizzato per gli interventi chirurgici alla prostata.

Esso è costituito da due parti: una esegue l’intervento sul paziente e l’altra, attraverso uno schermo 3D, guida il braccio del chirurgo nelle operazioni delicatissime sul corpo del paziente.

Altri robot, definiti sociali, aiutano le persone disabili nelle loro funzioni quotidiane rimuovendone gli ostacoli «Ask Nao», per esempio è un umanoide che stimola l’attenzione delle persone con autismo, C’è poi «Amadeo», che viene utilizzato nella riabilitazione delle mani perché, dotato di magneti posizionati sulle dita del paziente, ne consente i movimenti.

La robotica ha un ruolo importante anche in campo industriale dove sostituisce l’uomo nelle varie fasi del lavoro di produzione.

I robot di nuova generazione collaborano ed interagiscono con l’uomo. Una forma di collaborazione che consente alla scienza di raggiungere nuove frontiere utili per il benessere dell’umanità.

Se Ulisse fosse vissuto nel nostro tempo, forse invece del cavallo di Troia avrebbe inventato i robot…forse!

 

La robotica educativa è un approccio innovativo basato sull’uso dei robot a scuola e finalizzato a rendere più efficace e coinvolgente la didattica per gli alunni. In questa ottica è un metodo pedagogico che rende più semplice l’apprendimento trasformando le lezioni in attività creative e divertenti. Quali sono i vantaggi? Lo studente è al centro del processo educativo apprendimento-insegnamento; promuove individualizzazione ed inclusione; l’insegnante ha la funzione di una guida che coordina, aiuta e collabora con gli alunni; la presenza del robot suscita interesse, curiosità, stupore, una novità che stimola una partecipazione attiva. La dimensione laboratoriale consente all’alunno di apprendere giocando. Inizialmente la robotica educativa veniva utilizzata per le materie scientifiche ora, la robotica di ultima generazione, invece, è applicata anche alle materie umanistiche. Gli alunni imparano a lavorare, a relazionarsi col gruppo, ad apprezzare il lavoro di squadra. La robotica contiene un linguaggio universale ed inclusivo in quanto tutti imparano, in un unico ambiente che favorisce l’apprendimento di tutti gli alunni con bisogni educativi e non. Quali sono i robot più usati a scuola? Il robot NAO che aiuta a ripassare grammatica e a memorizzare le tabelline. LEGO WEDO, una serie di Kit che stimolano nei ragazzi l’acquisizione del pensiero critico e la cooperazione. Ed altri: Lego Mindstorms Education EV3,BEET-BOT. Benvenuti amici robot!

 

Studenti Maria Francesca Agnoletti Edina Cristina Alban Marta Avolio Mattia Baglioni Niccolò Baglioni Cristian Buompede Emma Caposciutti Ranya Chakri Mariagrazia Di Donato Rania Lahrach Francesca Lucca Corrado Piacenza Matteo Polverini Elena Ristori Martina Sciuto Kevin Sula Ana Tanka Scilla Tedeschi Emma Adele Tofani Insegnanti: Teresa Carè Preside: Cristiano Rossi

Votazioni CHIUSE
Voti: 21

Pagina in concorso