ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Secondaria di primo grado Buonarroti di Ponte a Egola (PI) - 1A

Rispettiamo gli amici a quattro zampeI maltrattamenti sono in aumento

E' il momento di dire basta agli abbandoni e alle pratiche di sfruttamento e alle violenze

Gli animali sono i migliori amici dell’uomo. Essi – affermava Pitagora – «condividono con noi il privilegio di avere un’anima». Ma se decidi di prenderne uno, devi rispettarlo e adottare certi comportamenti.

Il 42% delle famiglie in Italia possiede almeno un animale domestico: in totale, nelle nostre case, abitano circa 65 milioni di amici a quattro zampe. Eppure, ogni anno nel nostro Paese molti di loro – tra cui 80.000 gatti e 50.000 cani – vengono abbandonati dai loro proprietari. Secondo l’Enpa, l’Ente nazionale per la protezione degli animali, nel 2023 gli animali abbandonati sono stati 127 ogni 24 ore, con un aumento del 20% rispetto a due estati fa.

I motivi per cui gli animali vengono abbandonati sono diversi. Spesso all’origine ci sono motivazioni di natura economica, legate ai costi di mantenimento; altri fattori sono le cucciolate indesiderate, i cambi di domicilio, la perdita di interesse, oppure la difficoltà di gestire un comportamento problematico da parte dell’animale.

Oltre ad essere abbandonati, molti animali vengono maltrattati e sono vittime di violenze. Nelle ultime settimane ci hanno colpito le tristi vicende di Aron, il cane bruciato vivo dal suo padrone a Palermo, e di Grey, il gatto ucciso ad Alberobello da una ragazzina che l’ha gettato nella fontana con un calcio. Ma questi sono, purtroppo, soltanto alcuni esempi.

Gli animali sono nostri compagni di vita, con cui giocare e divertirsi.

Un animale è un amico che non ti tradirà mai e che rende felici le tue giornate. Ti capisce, ti aiuta e ti vuole bene perché è nato per stare in compagnia. Gli animali ci regalano felicità e amore e noi dovremmo fare lo stesso nei loro confronti, volendogli bene. Un animale ha bisogno di cure: occorre nutrirlo in maniera adeguata, portarlo dal veterinario e fargli fare tutte le visite e i vaccini necessari. Per questo prima di prendere un animale bisogna pensarci due volte e considerare vari fattori, tra cui quello economico, che può variare dai 30 ai 100 euro al mese.

Di fronte alla cattiveria di alcuni, tutti noi possiamo fare qualcosa.

Se assistiamo a casi di abbandono o maltrattamenti verso gli animali non dobbiamo ignorarli, ma denunciare il fatto alla polizia (la legge prevede dai 3 ai 18 mesi di carcere e multe dai 5.000 ai 30.000 euro). Oppure possiamo fare riferimento alle associazioni che si occupano della loro salute, come appunto l’Enpa, che gestisce numerose strutture destinate al ricovero per animali da compagnia e alla prevenzione del randagismo.

 

Ci sono eventi che divertono l’uomo ma non gli animali, come la corrida e i combattimenti clandestini. La corrida è praticata prevalentemente in Spagna, ma anche in molti Paesi dell’America meridionale e in Francia. In un’arena un toro e un uomo combattono tra loro; la peggio alla fine va sempre al toro che viene mandato al mattatoio, ma alcune volte anche l’uomo può ferirsi o rimanere ucciso. Molte persone pagano un biglietto per vedere questi combattimenti nei quali i tori soffrono molto: si stima che ogni anno circa 35mila tori perdano la vita in eventi di questo tipo. Nei Paesi citati la corrida è considerata una tradizione ed è perfettamente legale. Negli ultimi anni, tuttavia, si è creato un dibattito che vede soprattutto i giovani favorevoli (84%) alla sua abolizione. A differenza della corrida, i  combattimenti clandestini sono illegali. Consistono in lotte tra cani, tra galli e corse tra cavalli. Solitamente vengono usati cani di razza Pitbull e Rottweiler, forgiati con l’addestramento affinché siano pronti ad aggredire e uccidere. L’addestramento è molto cruento e consiste in vere e proprie torture. Ultimamente vengono usati anche meticci e cani di piccola taglia, che vengono messi su un ring non per combattere ma per essere sbranati da altri animali. Le persone che addestrano e portano ai combattimenti questi animali scommettono grandi somme, ma per chi viene scoperto sono previste pene severe.

Classe 1^ A scuola Secondaria di primo grado Istituto comprensivo Michelangelo Buonarroti di Ponte a Egola: Mattia Batini, Alice Bulleri, Maya Caruso, Piero Cerrini, Tommaso Cicciarella, Rachele Croce, Enes Deda, Arame Diop, Bianca Gronchi, Leonardo Lovisi, Cosimo Mariani, Zoe Matteoni, Alberto Pennella, Giada Profeti, Niccolò Qesimi, Alba Tiribilli, Lorenzo Valori, Uendi Xheka, Emili Xhixha.

Docenti tutor Andrea Nelli, Liana Rossi, Chiara Ballati. Dirigente scolastica Graziella Costanzo.

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