ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado Gozzano di Roccastrada (GR) - 2A, 2B

A Roccastrada Settembre è festa! La fine dell’estate non è solo scuola

Il periodo che per molti studenti ’annuncia’ il rientro in classe da noi è motivo di divertimento

Settembre è un mese solitamente aspettato con poco entusiasmo da bambini e ragazzi perché finisce l’estate e la scuola prende il posto delle amatissime vacanze.

Per Roccastrada non è così: settembre è forse uno dei mesi più attesi dell’anno. Il motivo? Beh, perché dal 29 agosto al 7 settembre si tengono nel paese le ’Feste di Settembre’ che si concludono con il tradizionale ’Palio umoristico dei ciuchi’.

Non si sa esattamente da quando sia cominciata questa tradizione: si pensa prima dell’Ottocento; la cosa certa è che inizialmente i festeggiamenti non duravano dieci giorni ma un giorno solo: l’8 settembre. Era la festa della Madonna e a Roccastrada era giorno di fiera che si concludeva appunto con la ’corsa dei ciuchi’.

Oggi, durante i dieci giorni di festeggiamenti, nel paese si svolgono molte attività: c’è il ’pomeriggio del bambino’, un intero pomeriggio dedicato ai bambini, ci sono serate ’a tema’ come quella delle ’leve’ dove gli adulti si dividono in gruppi per anno di nascita ricordando i tempi passati e tanti giochi come i ’giochi senza frontiere’ in cui i ragazzi che rappresentano la propria contrada si lanciano in diverse sfide per vincere. La sera per i più piccoli ci sono i gonfiabili, per i giovani la discoteca e tanto altro ancora all’interno del parco del Chiusone.

E se ti viene fame? Bene, puoi mangiare sotto il Capannone dove noi ragazzi e ragazze saremo pronti a servirti dei buonissimi piatti tipici o, se non vuoi proprio sederti per cenare, puoi assaggiare specialità paesane passeggiando per i vari chioschi.

Tra divertimenti e molto altro le feste si concludono con la tanto attesa ’corsa dei ciuchi’, preceduta dalla sfilata dei carri divisi per contrade: ogni paesano sale sul proprio carro e a bordo fa il giro di tutto il paese, tra soste per bere e mangiare.

Finito il giro a tempo di musica, tutti si dirigono alla corsa, che da alcuni anni ha cambiato sede, dalla strada davanti al Comune al vecchio campo sportivo, per la tutela della salute degli animali. Durante tutto il tempo della corsa i contradaioli fanno il tifo per il loro fantino che per portare a casa la vittoria dovrà superare gli altri nelle varie batterie. A fine corsa alla contrada vincitrice viene consegnato il Drappo, dipinto a mano olio su tela da noi ragazzi della Scuola Secondaria di Roccastrada. Dopo i bellissimi fuochi d’artificio notturni l’estate roccastradina è davvero finita e il nostro pensiero ritorna immancabilmente ai banchi di scuola.

 

Da quanti anni si occupa della realizzazione del Drappo? «E’ dal 2017 che partecipo con le classi seconde e terze al progetto Drappo Palio umoristico dei ciuchi di Roccastrada».

Come mai ha intrapreso questo impegno? «Insieme alla Proloco di Roccastrada, promotrice del progetto, credo che la realizzazione del Drappo rappresenti per la nostra scuola un’opportunità di educazione alla valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e ambientale al fine di mante-nere vivi e costanti l’interesse e l’amore per le tradizioni».

Quanti mesi di lavoro sono necessari? «Il lavoro inizia a ottobre, quando il presidente della Proloco assegna la traccia con le caratteristiche del Cencio. Segue la rielaborazione grafica della traccia su foglio ruvido e la scelta del disegno vincitore da parte della Proloco. La rielaborazione pittorica termina a giugno con la consegna del drappo».

Quali tecniche artistiche vengono utilizzate? «Le tecniche sono libere ma per la fase definitiva su tela si è sempre usata la pittura a olio».

Quale soggetto è stato scelto per il Palio che si svolgerà a settembre? «Ci sono caratteristiche fisse che ogni anno il Drappo deve rispettare. Annualmente poi la Proloco inserisce anche una zona specifica di Roccastrada con una tematica da sviluppare.

Quest’anno, per la 53° edizione, la traccia suggerisce le Fonti e la tematica della Pace. Non spoileriamo altro».

 

La nostra redazione è composta dagli studenti e dalle studentesse della classe 2°A: Aboufaris Nada, Avesti Jason, Benayad Abrar, Bonelli Sabrina, Di Maio Denis, Emerllahi Erika, Fanti Tommaso, Herrera Jaramillo Siria, Iannuzzi Ambra, Imeraj Giulia, Khouribech Nawal, Montemaggi Bibi, Rastelli Pietro, Reka Edmond, Scudera Alessia, Sottani Mattia, Ventriglia Desiree; dagli studenti e dalle studentesse della classe 2°B: Barberini Melissa, Bertucci Sara, Colucci Stella, Fortis Viola Paola, Gatti Asia, Iannuzzi Alex, Januzi Mirsad, Montemaggi Otis, Niccoli Alessia, Osmani Hisman, Pecorini Ettore, Reka Majlinda, Remali Reda, Stacchini Edoardo, Syla Adisa, Syla Suela, Ticci Marco, Zeidan Sami.

Nel disegno del 1°articolo il contributo maggiore è di Imeraj Giulia. Le insegnanti tutor sono le professoresse Floriana Carbone e Serena Martelli. La dirigente scolastica è la dottoressa Gloria d’Arpino. 

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