ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Istituto Paritario Suore Mantellate di Pistoia (PT) - 1A, 2A, 3A

I vivaisti pistoiesi e l’acqua La tutela di un bene prezioso

La nostra indagine sull’impegno delle aziende del territorio della provincia per prevenire gli sprechi

Se le piante dovessero scomparire dalla Terra, la vita dell’uomo durerebbe poche settimane ed in pochissimo tempo tutte le forme di vita morirebbero. Affinché ciò non accada, abbiamo il dovere di tutelare l’elemento primario che le tiene in vita, ovvero l’acqua. Abbiamo fatto un’indagine tra coloro che delle piante hanno fatto il proprio mestiere: i vivaisti pistoiesi. Vivai Piante Gieffe è un’azienda specializzata nella coltivazione di piante in vaso e necessita di importanti quantitativi d’acqua per l’irrigazione. Grazie al Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022 della Regione Toscana, l’azienda ha potuto realizzare un sistema di raccolta, conservazione e razionalizzazione delle acque attraverso l’aumento della capienza del bacino artificiale utilizzato per raccogliere le acque, un sistema di tubazioni e pompe che migliorano il deflusso dell’acqua piovana e un sistema di drenaggio che recupera le acque in eccesso utilizzate durante l’irrigazione. Infine, l’azienda ha realizzato un sistema di irrigazione a goccia capace di ridurre il consumo di acqua quasi del 50%.

La nostra indagine ci ha condotti inoltre ad un’altra importante azienda pistoiese, ovvero Vannucci Piante. I loro vivai sono pensati per ridurre al minimo l’impatto ambientale e l’uso delle risorse naturali ed i sistemi di irrigazione sono in grado di raccogliere fino al 95% delle acque drenate non assorbite, raccolte in casse di espansione che non solo assicurano all’azienda la totale autonomia idrica, ma riducono i rischi di alluvione. Le aziende che abbiamo citato sono soltanto un piccolo esempio di quanto siano importanti per tutti i vivai da noi analizzati il rispetto per l’ambiente, ma soprattutto per una risorsa fondamentale come l’acqua. Infatti è nell’acqua che ha avuto inizio la vita sulla Terra, per questo ogni essere vivente ne ha bisogno.

L’acqua è molte cose: una necessità vitale, una dimora, un regolatore del clima ed una via di trasporto e per questo va tutelata, altrimenti scomparirebbe la vita. Questa indagine ci ha fatto riflettere sulla nostra responsabilità verso il nostro pianeta, che con amore ci accoglie da millenni e che merita di essere protetto e tutelato. Il futuro è nelle nostre mani, abbiamo compreso quanto l’acqua sia importante e quanto la diamo per scontata.

Ci siamo sentiti come le giovani piante di oggi che domani saranno alberi e che per farlo avranno bisogno di persone attente e sensibili, come i professionisti che abbiamo conosciuto durante la nostra indagine.

 

Nonostante si parli sempre di più di fonti rinnovabili, il petrolio resta una delle risorse maggiormente sfruttate. I suoi derivati sono infatti nostri alleati nella vita quotidiana e si impiegano come combustibili per il riscaldamento o come carburante per le auto. Questo materiale è però altamente inquinante: il petrolio in mare è una delle forme più gravi di contaminazione dell’acqua e delle creature che ci vivono. Per ripulire gli sversamenti di petrolio in mare l’organizzazione no profit belga DungDung di Patrick Janssen ha dato vita ad Hair Recycle Project, un progetto ambizioso che utilizza i capelli umani per realizzare filtri anti inquinamento e ripulire il mare dagli sversamenti di petrolio. Grazie al contributo di vari parrucchieri sparsi nel mondo, Dung Dung colleziona enormi quantità di ritagli di capelli, che vengono poi trattati e compattati, attraverso apposite macchine, in grandi forme quadrate che verranno posizionate alla foce dei fiumi fungendo da filtro purificante prima che le acque sporche raggiungano il mare. Già da tempo i capelli vengono utilizzati per tutelare l’ambiente: in Francia la start-up Capillum è stata la prima a raccogliere e riciclare i capelli per scopi eco-responsabili. I capelli assorbono gli agenti inquinanti e trattengono gli idrocarburi nelle loro scaglie fino a otto volte il loro peso. La prossima volta che andiamo dal parrucchiere, chiediamogli se fa parte di questa incredibile rete che si impegna a salvaguardare le acque. Non sarà molto, ma una moltitudine di gocce formano un oceano. Pulito.

 

La pagina è frutto di un lavoro di gruppo, che ha visto impegnati i ragazzi della redazione junior de ’Il Mantellino’, il giornalino delle classi medie dell’Istituto Suore Mantellate di Pistoia.

Ecco l’elenco dei giovani cronisti della I, II e III A media sono: Mia D’Annibale, Mia Chen, Davide Zizzo, Adele Vergoni, Lorenzo Vannacci , Emanuel Galgano, Bianca Gori, Ilias Hoxha, Serena Marino, Ginevra Baldacci, Vittoria Nuti, Matilde Natali, Martina Natali, Aurelio Donato Savino.

Tutor: professoressa Giulia Calamai.

Dirigente scolastica la professoressa Rita Pieri (nella foto).

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