Una vita sana e armoniosa Il nostro primo manuale
Poche regole ma valide universalmente per vivere in salute, felici e in armonia con l’ambiente
Ciao a tutti! Noi siamo bambini della quarta elementare della Scuola Oberdan e abbiamo capito alcuni segreti che servono per vivere bene ed in salute. Tutti insieme abbiamo collaborato per individuare alcune regole adesso le condividiamo con voi perché possano aiutarvi a sentirsi meglio e a vivere in armonia con se stessi e la natura.
Non serve fare cose difficili, basta fare le scelte giuste ogni giorno.
Volete sapere quali sono? Continuate a leggere e scopriamole insieme! Noi mangiamo per vivere e il cibo viene trasformato in energia per il nostro corpo che ha bisogno di tanti nutrienti diversi necessari per il giusto funzionamento: i carboidrati (pane, pasta…) che danno energia alle cellule; i grassi (olio, burro,…) che servono da riserva; le proteine (pesce, carne, uova, …) per la crescita; le vitamine, i sali minerali e le fibre ( frutta e verdura…) per il sistema immunitario e l’apparato digerente. Solo così abbiamo una dieta sana ed equilibrata. Ci sono tanti cibi che anche se ci piacciono non sono salutari, come quelli che contengono tanto zucchero e con grassi «cattivi» e noi dobbiamo diminuirli. Per avere un’alimentazione equilibrata bisogna seguire due regole, mangiare in giuste quantità e non esagerare con gli zuccheri. Noi ragazzi dobbiamo al più presto diventare consapevoli per avere un buono stile di vita. Però pensare al-la salute fisica non basta perché questa è strettamente collegata alla salute mentale. «Stare bene con se stessi» ci aiuta ad avere un atteggiamento sereno e tranquillo.
Meditare, fare sport, ascoltare la musica, disegnare, dipingere, mangiare sano aiutano il benessere mentale.
La socializzazione è davvero molto importante per migliorare la nostra vita, noi viviamo in una società e ogni giorno ci troviamo insieme ad altre persone, in famiglia, a scuola, allo sport, perciò socializzare è fondamentale. Socializzando si creano amicizie che ci permettono di non sentirci soli, di confrontarci, di crescere, di divertirci insieme, di aiutarci a vicenda, insomma di vivere meglio e in armonia. Socializzare è importante a ogni età, bambino, adulto, anziano e in ogni settore, dalla scuola al lavoro. Per stare bene però occorre che anche l’ambiente che ci circonda sia piacevole e pulito. Questo vuol dire che ognuno di noi può fare davvero molto: inquinare meno riciclando i rifiuti in modo corretto; controllare l’uso dell’acqua; spegnere le luci e i dispositivi elettrici per risparmiare energia; rispettare gli habitat naturali; preferire muoversi a piedi o in bicicletta quando è possibile. In fondo il benessere è un delicato equilibrio tra ambiente, relazioni sociali, alimentazione, salute mentale e attività fisica. Tuttavia, se il tutto viene vissuto con gentilezza, verso gli altri, verso noi stessi, e verso il nostro pianeta, il benessere è assicurato.
Abbiamo detto che ci sono tante attività che fanno bene, come meditare, fare sport, ascoltare la musica, disegnare, dipingere, mangiare sano aiutano il benessere mentale. Lo sport è un’attività divertente quando non è agonismo sfrenato. Il corpo diventa più forte e ci sentiamo meglio. Fare sport ci aiuta anche a fare amicizia e a imparare a lavorare insieme agli altri.
Quando facciamo sport il nostro corpo e la nostra mente stanno bene. L’importante è rispettare le regole: non fare male agli altri, avere spirito sportivo, cioè accettare la sconfitta e soprattutto bisogna essere determinati e non arrendersi alle difficoltà. A ottobre abbiamo fatto un incontro con il campione paraolimpico Cristian Volpi, un ragazzo di 20 anni che perse le gambe in un incidente in motorino, un sabato sera, ritornando a casa dopo un’uscita con gli amici. Cristian ci ha raccontato la sua esperienza, la sua attuale vita con le protesi, e ci ha fatto capire quanto è importante non arrendersi mai ed essere determinati nel voler raggiungere un obiettivo. Dopo solo due anni, ha partecipato alle Olimpiadi di canoa. Quando venne a scuola da noi Cristian firmò il patto della gentilezza, perché noi siamo una scuola che appartiene all’ I. C. V. Galilei, primo Istituto scolastico costruttore di gentilezza in tutta Italia. Mise l’accento su quanto la gentilezza sia fondamentale nella vita di chiunque, perché fare o ricevere un gesto di gentilezza ti apre verso la società e ti porta a uno stato di benessere.
Questa pagina è stata realizzata dalla classe IV della scuola primaria G. Oberdan dell’I. C. V. Galilei di Pisa: Maria, Antonio, Lorenzo, Viola, Gioele, Ilyas, Ismael, Sonia, Xuan-Leo, Francesco, Sasha, Samuele, Elisa, Cassandra, Letizia, Caleb, Riccardo, Pierluigi, Francesco, Eleonora, Anna, Pietro, Andrea.
Insegnanti che hanno lavorato con i bambini alla realizzazione degli articoli: Alessandra Pellegrini, Rachele Paone, Giulia Alì e Simona Mori.
Le altre insegnanti della classe: Mariateresa Chioccola, Dania Fagni, Amalia Verzera, Antonella Burchi, Marco Paganucci.