ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado G. Carducci di Lucca (LU) - 1F

Lucca città più green in Toscana Coloriamo con i fiori la città

Il nostro è un meraviglioso giardino urbano con le sue splendide Mura storiche

Lucca è la città più green della Toscana, secondo la classifica di Ecosistema Urbano 2023, il report di Legambiente, se si prendono in considerazione il verde urbano, la vegetazione delle Mura e dei giardini privati, l’orto botanico e le aree protette che coprono circa il 10% del territorio. La flora lucchese non si limita alla città ma si estende anche alle aree geografiche limitrofe; infatti, nella zona di Lucca e provincia è presente una ricca flora perché il territorio è molto vario e ogni ambiente costituisce un regno vegetale e presenta una propria flora caratteristica.

Ci sono parchi e riserve naturali nella zona della Garfagnana dove sono presenti molte foreste che si interrompono solo nel fondovalle e che sono composte da castagni, querce, betulle e noccioli. Oltre i 1.000 metri troviamo le faggete in cui domina incontrastato il faggio e, salendo ancora di più, oltre i 1.400 metri, crescono vaste praterie e brughiere di mirtilli. In Garfagnana è presente anche il Parco dell’Orecchiella, un luogo ricco di vegetazione, dove oltre al castagno e al faggio possiamo ammirare l’abete, il carpino nero e il salice.

Se invece ci spostiamo vicino al Lago di Massaciuccoli, il lago più grande della Toscana, la vegetazione cambia e possiamo trovare l’olmo campestre, il mirto, il melo selvatico, il leccio, il carpino bianco, il giunco e la sequoia. Molto interessante è anche la vegetazione lungo il Serchio dove crescono pioppi e betulle che rendono ancora più bello camminare lungo le sponde del fiume e creano un ambiente davvero rilassante. Il verde più caratteristico di Lucca è però quello delle sue meravigliose Mura storiche (Parco delle Mura urbane): qui, in un percorso di 4 km, possiamo trovare, nei bastioni più antichi, stupendi pioppi, olmi e lecci (specie originarie della zona) ma anche platani e tigli che creano una bellissima cornice per tutto il centro storico, soprattutto durante la bella stagione.

All’interno della città ci sono poi parchi, come quello di Villa Bottini in cui troviamo il platano più grande della Lucchesia, e meravigliosi giardini, come quello di Palazzo Pfanner ricco di siepi di alloro, magnolie, cespugli di ortensie, agrumi in vasi di cotto e boschetti di bambù. E poi, camminando per la città, possiamo godere del profumo delle magnolie di Corso Garibaldi oppure osservare Torre Guinigi e il suo particolare giardino pensile formato da antichi lecci sempreverdi. Concludiamo il nostro omaggio al verde di Lucca parlando dell’orto botanico, vera perla della città, fondato nel 1820 da Maria Luisa di Borbone. Questo prezioso e gradevole luogo comprende, tra le altre cose, un bellissimo arboreto che ospita oltre duecento specie tra alberi e arbusti; qui è possibile ammirare il monumentale cedro del Libano, il bosso delle baleari e il pino himalayano. Ci sono anche camelie e rododendri ma anche alberi e arbusti sempreverdi mediterranei come i ginepri, il mirto e i pungitopo e molto altro ancora. Lucca è davvero green!

 

Fauna è il termine utilizzato per indicare l’insieme delle specie animali che risiedono in un territorio. In questo nostro articolo vogliamo parlarvi della ricca fauna che possiamo trovare nella meravigliosa città di Lucca e provincia. Se prendiamo in considerazione i diversi ecosistemi dell’area locale scopriamo che in ogni ambiente possiamo avvistare molte specie animali. Il territorio della Garfagnana e del Parco regionale delle Alpi Apuane, ad esempio, è abitato da tanti animali e uccelli e, facendo un po’ di attenzione, possiamo ammirare l’elegante aquila reale, il falco pellegrino oppure il gheppio. Rapaci diurni possono essere avvistati in un’altra area come quella della Riserva naturale dell’Orecchiella dove troviamo la poiana e lo sparviero ma anche alcuni mammiferi come la puzzola, la marmotta, la lepre, il cervo e il muflone. Grazie a questa grande varietà di animali, il lupo è tornato spontaneamente a popolare i boschi della zona. Se invece ci spostiamo lungo le sponde del fiume Serchio, zona interessante dal punto di vista faunistico, possiamo trovare una fauna molto varia grazie anche al tentativo di riportare al loro habitat le numerose specie animali che si trovano in difficoltà. Qui “abitano” uccelli come il martin pescatore e il germano e, negli ultimi anni, nel Parco fluviale, sono comparsi anche i trampolieri e le cicogne. Un’altra area da esplorare è quella del lago di Massaciuccoli dove troviamo molte varietà di pesci come il luccio, la scardola, la carpa, la tinca (le 4 specie originarie del lago) e l’anguilla, ma anche volatili come il falco di palude, un maestoso rapace, e l’airone cinerino.

 

Ecco tutti i membri della Classe 1 F della Scuola Carducci (I.C. Lucca centro storico).

Biagioni Alessandro, Casale Marco, Cisneros Lopez Estefania Mia Bella, D’Amato Giulia, De Caterina Filippo, Del Monte Giulia, Fondatori Lorenzo, Galeone Ludovica, Gambogi Pietro, Garfagnoli Massimo, Giorgetti Sofia, Guidugli Chiara, Lebbiati Kevin, Lunardi Edoardo, Matteucci Beatrice, Monottoli Lorenzo, Mordassi Arianna, Moscatelli Asia, Oprica Alexandru, Pellegrini Nives, Pelleriti Giacomo, Sicilia Marta, Sperandeo Paolo, Viola Giulio Remo.

Docente tutor: Alessandra Galloni Dirigente Scolastico: Prof.ssa Dora Pulina.

Ringraziamo la Prof.ssa Di Ricco Jessica per il suo aiuto. 

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