ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

IC Andreotti di Pescia (PT) - Redazione "Detto fra i banchi"

Viaggio nella Terra di Mezzo Dove dai sogni nasce speranza

Grazie all’idea di Nicolas Gentile, la Contea hobbit rivive in Italia nel borgo di Bucchiano, in Abruzzo Un luogo magico per tutti: «Cari ragazzi, i piccoli atti di gentilezza e amore salveranno il mondo»

A Bucchianico, in Abruzzo, si trova il primo parco italiano ispirato al Signore degli Anelli, la Contea Gentile. L’idea nasce da Nicolas Gentile (39 anni «ma nell’animo solo 15!» come ci confessa) che, per tanti anni, si è limitato a sognare di vivere in questo universo immaginario ma che adesso, con un incredibile forza di volontà e voglia di creare, è riuscito a ricreare.

«Per anni ho desiderato vivere da hobbit, però dicevo sempre «c’è tempo, posso farlo il prossimo anno o quello dopo ancora, ci penserò più in là… Poi però ho avuto una brutta malattia (dalla quale fortunatamente sono guarito!) che mi ha fatto capire che l’importante è vivere la vita che desideriamo subito! Da quel momento esatto ho iniziato a vivere come avevo sempre voluto, diventando una persona molto più felice e realizzata, non riuscendo più a vedere me stesso senza la Contea che sto costruendo» ci racconta Nicolas.

Ma non è tutto, perché il 27 agosto del 2021 lui e altre 8 persone sono partiti dalla Contea con l’obiettivo di arrivare a piedi a Napoli, il 2 settembre (anniversario della morte di Tolkien) per buttare l’Unico Anello dentro il Vesuvio.

Questo viaggio mitico aveva come scopo quello di lanciare un importante messaggio: siamo fortunati a vivere in un mondo così bello, ed è importante salvaguardarlo. Il progetto di Nicolas ha contribuito a salvare una piccola parte di territorio, rendendola meravigliosa, pura e felice. Lui stesso afferma che la Contea è speranza.

Ma, in che senso? «Si, la Contea è speranza. Speranza che questo nostro mondo possa essere migliore di come lo vediamo tutti i giorni, senza avere paura che tutto possa crollare da un momento all’altro.

«Non sono le grandi gesta eroiche che salveranno il Mondo, ma le azioni quotidiane: piccoli atti di gentilezza e amore» dice lo stregone Gandalf. Io lo sto facendo a modo mio, ma se ognuno riuscisse a salvare il proprio mondo, tutto cambierebbe in meno di una settimana! C’è del buono in questo pianeta, ed è giusto combattere per esso». Sono persone come Nicolas, che hanno avuto coraggio di seguire il proprio sogno, che andrebbero prese da esempio. Ma allora, caro Nicolas, qual è il tuo consiglio per spingerci a continuare a sognare? «Voi ragazzi non avete bisogno di consigli: già sognate, e molto meglio di noi. L’unica cosa che mi sento di dirvi è: fate in modo che il bambino che è in voi non sparisca da adulti. E’ la forza più grande che mai avrete nella vita, perché siete voi, cari ragazzi, la vera speranza!».

 

L’Abruzzo è una destinazione poco gettonata dai turisti e Bucchianico, finora, era sconosciuta ai più ma, grazie a Nicolas e alla sua Contea, le cose sono cambiate. «Dove abito io, in questa parte di Abruzzo, non c’è moltissimo da fare o da vedere.

Non fraintendetemi: il posto è bello, tranquillo, pulito, le persone sono amichevoli e si sta davvero bene. Però nessuno si sognerebbe mai di visitare un posto come Bucchianico, in Abruzzo! Da quando ho iniziato a costruire la Contea, molto è cambiato: le persone vengono principalmente per vedere la Contea e partecipare alle feste qui organizzate, ma poi inevitabilmente vanno in giro per i borghi e i luoghi intorno alla Contea e si meravigliano che questo luogo sia così sconosciuto! Quindi si, ci sono progetti, come la Contea, che possono essere la spinta per far conoscere e rivalutare tutto ciò che c’è intorno!». Questa la testimonianza di Nicolas: ma, quindi, può un sogno contribuire alla rivalutazione di un territorio? Pescia, con la Valdinievole, proprio come Bucchianico, è un territorio poco conosciuto, che non viene valorizzato abbastanza per la sua bellezza, i suoi monumenti e la sua storia, ricordando anche che Collodi (piccola frazione della nostra città) è il paese dell’autore di una delle fiabe più famose al mondo, Pinocchio. Sarebbe fantastico se un sognatore cambiasse le cose, credendo nelle potenzialità del nostro territorio. La storia di Nicolas, però, ci ha fatto capire che non bisogna aspettare sempre un intervento dall’alto ma che il cambiamento può partire da noi, magari con un po’ di fantasia e immaginazione.

 

La pagina è stata realizzata dalla redazione del giornalino di scuola dell’istituto comprensivo Andreotti di Pescia. Ecco i nomi della redazione di «Detto tra i banchi» Alvin Balaj, Mattia Bartolomei, Chiara Basile, Matilde Bellandi, Leonardo Betti, Chiara Cataneo, Emma Cinelli, Lorenzo Del Rosso, Lorenzo Del Tozzotto, Chiara Giacomelli, Sara Incerpi, Giacomo Magnani, Olivia Martini, Andrea Mencarini, Hussain Muhammad, Niccolò Orsi, Viola Passarelli, Alessandro Pollacchi, Aurora Profili, Susanna Romoli, Davide Vicedomini, Luca Zara.

Docente Tutor: professoressa Anna Casciello.LA REDAZIONE 

Votazioni CHIUSE
Voti: 55

Pagina in concorso