ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Primaria Morroni di Ghezzano (PI) - 4A, 4B

Agenda 2030: cure per la Terra Obiettivo, mobilità green

Cosa facciamo e cosa potremmo fare per raggiungerlo? Le riflessioni degli alunni

Nel nostro Paese la maggior parte delle persone si sposta con mezzi privati (un italiano su due usa la propria auto per spostarsi) producendo effetti negativi per l’ambiente e per le persone perché il traffico stradale è responsabile delle polveri sottili che si disperdono nell’atmosfera.

Risulta necessario, così come stabilito dall’«Agenda 2030», agire verso una «Mobilità Sostenibile» per abbattere le emissioni di Co2 (anidride carbonica).

L’agenda 2030, infatti, è un programma di azione che 193 Paesi hanno sottoscritto nel 2015, tra questi anche l’Italia, con l’obiettivo di aiutare il nostro pianeta che sta soffrendo e che si basa sulle cinque P: Persone, Prosperità, Pace, Partnership, Pianeta.

Gli obiettivi da raggiungere entro il 2030 sono tanti e collegati tra di loro come la salute delle persone e la salvaguardia del Pianeta Terra; obiettivi ambiziosi che rappresentano una sfida riguardante i governanti, ma anche noi piccoli cittadini.

Per vivere in un mondo migliore e salvaguardare la nostra salute dobbiamo cambiare il nostro stile di vita, di consumare il cibo, di fare la spesa, di viaggiare e di spostarci da una parte all’altra della nostra città.

Per questo si parla tanto della “Mobilità green” e in particolare della “Mobilità dolce o lenta” cioè di quella che azzera le emissioni inquinanti includendo gli spostamenti a piedi o con mezzi non motorizzati come la bicicletta o il monopattino.

Quindi la prima parola d’ordine è “camminare”, la seconda è «usare la bici».

Tutti sappiamo che camminare fa bene al nostro organismo: migliora il sonno, aiuta a gestire lo stress e alcune malattie come il diabete, protegge il sistema immunitario, regolarizza il battito cardiaco, migliora il tono dell’umore.

La bicicletta aiuta a rendere più fluido il traffico in città: meno macchine che circolano e meno emissioni di gas inquinanti, meno inquinamento acustico.

Ma servono anche tante piste ciclabili e percorsi pedonali dedicati ai bambini e ai ragazzi che ogni mattina vanno a scuola.

Sono considerate forme di «mobilità green», in alternativa all’uso delle auto a combustione interna, anche i mezzi di trasporto come i treni, gli autobus urbani alimentati da energie rinnovabili, la metro e le auto elettriche o ibride che però necessitano di essere incentivate poiché sono in pochi a potersele permettere in quanto sono molto costose.

 

Gestione del trasporto pubblico, la Provincia interviene nel Coordinamento del Trasporto Pubblico Locale (TPL) della Regione Toscana. Inoltre la Provincia ha, tra le sue competenze, la gestione della viabilità (strade e ponti). Il presidente Angori dialoga con Autolinee Toscane per monitorare e migliorare il sistema tpl e per risolvere eventuali criticità che la gestione delle linee locali può presentare. Oggetto delle domande degli alunni sono state: le piste ciclabili, perché non se ne realizzino dipiù nelle città, la sostituzione degli autobus a benzina o gasolio con altri alimentati con pannelli solari o batterie elettriche. Il presidente ha spiegato che in alcune strade a traffico denso è certamente necessaria una corsia dedicata esclusivamente ai ciclisti, ma per realizzarle occorre che lo Stato le finanzi e che il Comune disegni sulla carta un percorso dal tragitto breve; occorre che consideri le necessità delle persone interessate come i negozianti che hanno le loro attività in quelle vie. Un altro modo di diminuire l’inquinamento e arrivare a scuola in sicurezza è il progetto “Pedibus”. Sperimentato e attuato anche a Pisa, prevede l’accompagnamento dei bambini a scuola camminando su percorsi in parte in autobus, con fermate e orari stabiliti, e in parte a piedi, ma tutti insieme.

Nei prossimi anni, il trasporto pubblico andrà verso modi alternativi di alimentazione, ma che attualmente il sistema dei pannelli solari o delle batterie elettriche va ancora studiato e perfezionato.

Votazioni CHIUSE
Voti: 398

Pagina in concorso