ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Primaria Mazzini di Bedizzano (MS) - 5B

Sicurezza e accessibilità I ragazzi esplorano il territorio

Nelle strade un percorso con passeggini e sedie a rotelle per individuare le criticità E’ un paese sicuro e accessibile? Viaggio con gli alunni della primaria Mazzini di Bedizzano

E’ un paese sicuro e accessibile il nostro? I ragazzi della classe 5 di Bedizzano se lo chiedono e per trovare risposte decidono di percorrere le vie del paese, raccogliendo l’invito di Aci Massa Carrara a “Esplorare il territorio“. E per mettersi nei panni di chi non è autonomo nel camminare, si muniscono di passeggini e di una sedia a rotelle. Le brutte sorprese si presentano subito, appena varcato il cancello della scuola: la strada principale è sprovvista di marciapiedi e su entrambi i lati sono parcheggiate numerose auto che costringono i ragazzi a camminare e a spingere le carrozzelle in mezzo alla carreggiata.

Auto e scuolabus si incrociano ponendo una serie di difficoltà a tutti i passanti che devono fare molta attenzione. «E’ sempre così», sospira un nonno mentre accompagna alla scuola dell’infanzia il suo piccolo nipote, tenendolo stretto per mano. «Inoltre le buche nel selciato costringono a tenere gli occhi bassi e fare molta attenzione», aggiunge. I ragazzi decidono allora di provare a passare nelle strade interne chiuse al traffico, ma dopo pochi passi, cercando di schivare i “regalini” lasciati da animali poco custoditi, sono fermati da una barriera che con qualche difficoltà riescono a superare con i passeggini, ma che diventa insormontabile per la sedia a rotelle: una serie di scalini senza uno scivolo che li renda accessibili. Non possono continuare se non facendo scendere il compagno e alzando la carrozzella. Ma una persona con un’autentica disabilità avrebbe potuto continuare o avrebbe dovuto rinunciare e tornare indietro? Continuano il loro percorso verso il bellissimo bosco del Vignale, che si trova a due passi dalla scuola: non è facile spingere la carrozzella sulla discesa che conduce al parco e i ragazzi sono costretti a camminare al centro della strada per la mancanza di marciapiedi accessibili.

Per fortuna a quell’ora non c’è traffico ma si chiedono che cosa sarebbe successo nelle ore di punta, quelle che coincidono con i suoni della campanella della scuola.

Comunque una volta arrivati in fondo alla strada sono accolti da uno spettacolo poco piacevole. La grandissima palestra – che è stata sede di indimenticabili giornate sportive e di coinvolgenti feste paesane, circondata dal verde e immersa nello splendido panorama delle Apuane – è stata completamente presa da assalto dai vandali. I ragazzi osservano l’interno affacciandosi alle finestre, ormai senza vetri: degrado e sporcizia dappertutto.

 

Proprio mentre rientrano a scuola, ragazzi e insegnanti incontrano il presidente della Pro loco del paese, Umberto Moisè. Li accoglie col sorriso che ormai i ragazzi hanno imparato a conoscere, perché da tempo scuola e pro-loco collaborano a numerosi eventi. “Che cosa si può fare, Umberto?”, chiedono i ragazzi dopo aver raccontato la loro avventura. “Proprio oggi – risponde il presidente – ho un appuntamento con l’assessore alle politi-che sociali del Comune e farò presente ciò che mi avete detto anche voi e che da tempo molti paesani denunciano. La soluzione potrebbe essere quella di creare delle zone di sosta per gli scuolabus e per le auto dei genitori che accompagnano i figli a scuola e da lì proseguire a piedi. Magari creare un gruppo di accompagnatori, anche volontari, che aiutano voi studenti a percorrere in sicurezza il tragitto dalle zone di sosta alla scuola. Certo un altro parcheggio sarebbe utile. Non si sa dove parcheggiare le numerose auto…». Gli raccontano anche di ciò che hanno visto nel bosco. «Stiamo cercando di rendere sempre più attrezzato il parco, abbiamo installato un barbecue e panchine nuove. Per la palestra invece sarà un’impresa difficile…», sottolinea. Lo salutano con stima e affetto, sapendo quanto lui e il suo gruppo stiano facendo per il paese. Si spera che unendo tutte le forze anche la mobilità a Bedizzano possa essere più accessibile e sicura e con l’aiuto delle istituzioni si possa ridare vita alla palestra di Bedizzano e al parco del Vignale.

 

Gli articoli e le immagini a corredo di questa pagina, realizzata per il campionato di giornalismo de La Nazione “Cronisti in classe“, sono a cura degli alunni della classe 5B della scuola primaria Mazzini di Bedizzano, IC Carrara e Paesi a Monte: Tommy, Beba, Didi, Phoneix, E-Fra, Mely, Emy, Jaky, Carotina, Jonny, Tvd, Marw, Adi. In particolare, le illustrazioni sono a cura di Phoneix.

Dirigente scolastico la professoressa Maria Concetta Consoli.

Docenti: Maura Fescina, Ilaria Rossi, Enrica Gasparotti.

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