ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado Bandi di Gavorrano (GR) - Redazione

Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi Trampolino di educazione democratica

Un’esperienza formativa che trasforma i banchi di scuola in aule di cittadinanza attiva

Quest’anno nel nostro Istituto è ripreso il progetto del Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi. È stata un’avventura emozionante che ci ha permesso di imparare tantissime cose sulla democrazia e il funzionamento delle istituzioni locali.

Proprio come nelle vere elezioni, siamo stati chiamati a partecipare attivamente ad un processo decisionale e ad esprimere le nostre opinioni su questioni importanti per la nostra scuola e per tutta la comunità.

Tutto è iniziato quando i nostri docenti ci hanno detto che avremmo partecipato a questo progetto fortemente desiderato anche dall’Amministrazione Comunale. E così ci siamo messi a lavoro, abbiamo formato dei gruppi e preparato delle proposte su argomenti che ci interessavano, come la manutenzione della scuola, la creazione di spazi per lo sport, la sicurezza nei luoghi frequentati dai giovani, il ciclo dei rifiuti e le attività ricreative per i ragazzi. Abbiamo predisposto le liste, disegnato i loghi e creato gli slogan, oltre a scrivere le nostre idee articolate come veri e propri programmi elettorali.

Ogni gruppo ha avuto l’opportunità di presentare la propria proposta a tutta la popolazione scolastica. Abbiamo imparato a esporre le nostre idee in modo chiaro e convincente, ci siamo presentati in assemblee e fatto appelli al voto. Dopo settimane di lavoro duro, è arrivato il momento più emozionante: le votazioni! Davanti ad una Commissione di Garanzia, formata da alunni, che ha controllato la regolarità delle operazioni di voto, ogni studente ha avuto l’opportunità di scegliere il candidato sindaco e il programma per lui più rappresentativo e alla fine dello scrutinio ci è stato comunicato il nome del vincente.

E così, davanti a tutto il Consiglio Comunale, quello «vero», fra la nostra emozione e nervosismo, è stato ufficialmente proclamato il Sindaco dei Ragazzi e tutta la sua squadra. Anche i candidati sindaci delle altre liste fanno parte del Consiglio e tutti abbiamo confermato il nostro impegno per il bene pubblico.

È stata un’esperienza davvero gratificante e abbiamo provato un grande senso di orgoglio e realizzazione, inoltre abbiamo capito che anche noi ragazzi possiamo fare la differenza nella nostra comunità. Il Consiglio comunale delle Ragazze e dei Ragazzi ci ha insegnato che la democrazia è molto più di un concetto astratto nei libri di testo: è un’esperienza viva e tangibile che coinvolge tutti noi.

Noi siamo pronti a essere cittadini responsabili e a fare la nostra parte per costruire un futuro migliore per tutti.

 

In attesa di crescere, come primo impegno nel mio nuovo ruolo di Sindaco baby, ho intervistato la sindaca di Gavorrano, Stefania Ulivieri.

Svolgere il ruolo di sindaco le ha cambiato la vita? «Sì, molto, non ci sono più sabati e domeniche; bisogna cercare di organizzare meglio il tempo ma ci sto riuscendo, sia con il lavoro che con la famiglia. É necessario però ritagliare un po’ di spazi per noi stessi, altrimenti la fatica non ci fa vedere le cose nel modo giusto». Da quando è diventata sindaca qual è l’episodio più bello che le è capitato? «Con voi, quando eravate sul palco eletti e non eletti. Il Consiglio comunale delle Ragazze e dei Ragazzi è un progetto nel quale, insieme alla Consulta dei Giovani, abbiamo creduto molto e vedere l’impegno che ognuno di voi ha messo è stato un momento molto emozionante e di grande orgoglio».

Ci sono momenti in cui ha paura di non riuscire a fare ciò che dovrebbe? «Quasi tutti i giorni. Per me fare il sindaco è una missione e quando per vari motivi non si riesce a concretizzare qualcosa è un grosso dispiacere».

Il giorno che avrà finito il suo mandato per cosa vorrebbe essere ricordata dai cittadini? «Semplicemente per essere stata una di loro, per averli ascoltati, per essere stata una della comunità nella comunità».

Grazie sindaca, sarà per me un vero onore rappresentare i ragazzi e lavorare al suo fianco per il bene di questo bel paese.

 

La pagina è stata realizzata dagli studenti Antonelli M., Castagliola L., Chelgoum Y, Chibi A., Conti V., El Machkouri A., Fondi M., Francardi M., Giusti M., Kadiu G., Lacalamita M., Lam S., Martelli A., Maule A., Meloni S., Miniri A., Oliva A., Orefice F., Petrini D., Piccini M., Polverelli E., Roncalli G., Sampier T., Soulaimane K., Sozzi D., Spinelli G., Strat R., Vitiello E., Vizzaccaro A., Zotti.

I docenti tutor sono Susanna Lorenzini, Michela Tocci e Silvia Cascinelli.

Dirigente scolastica Susanna Lorenzini Michela Tocci Silvia Cascinelli.

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