ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Secondaria I grado San Paolo di Perugia (PG) - 2D

Entriamo nella Tana del lettore Un mondo parallelo di carta

La nostra storica biblioteca come un rifugio dove poter pensare, sognare e fantasticare

La dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo San Paolo di Perugia, la professoressa Morena Passeri, ha indetto ad ottobre del 2023 un concorso che ha visto coinvolte tutte le classi della scuola secondaria di I grado, per dare un nuovo nome alla biblioteca della scuola. Sono state fatte tante ipotesi, suggeriti i nomi più strani, ma solo alcuni sono stati selezionati e, dopo delle vere e proprie votazioni a cui hanno partecipato tutti gli studenti, è stato scelto il nome pensato da una nostra compagna di classe: “La tana del lettore”. Il desiderio della dirigente è quello di dare nuova vita ad una biblioteca già esistente, ma poco valorizzata e di avere uno spazio interno alla scuola in cui potersi dedicare alla lettura, in cui immaginare storie e avventure insieme ai compagni di classe e agli insegnati. La biblioteca della scuola è destinata, dunque, a diventare la nuova “tana” di tanti giovani lettori, un rifugio dove poter pensare, sognare e fantasticare sfogliando le pagine di un libro o solamente guardando i disegni delle tante copertine colorate.

Lo spazio della scuola che accoglie la “La Tana dei lettori” è oggi pieno di scaffali con tanti libri. Ma oltre alla sala principale ci sono anche delle porticine e scale che portano a stanze più piccole e segrete che nella nostra immaginazione di ragazzi conducono a spazi segreti in cui sono nascosti libri “proibiti” o troppo paurosi per essere sfogliati. La nostra biblioteca scolastica, con il suo nuovo nome, è solo una piccola tessera nel grande mosaico delle biblioteche della città di Perugia che ha investito, negli ultimi tempi, tante risorse ed energie in questi spazi così importanti in cui poter leggere e informarsi, discutere, incontrarsi o semplicemente trovare un momento per fermarsi mentre rincorriamo gli impegni della giornata. Sebbene alcune biblioteche comunali non siano più operative, come la biblioteca di Villa Urbani, altre hanno aperto le loro porte a tutta la cittadinanza come la biblioteca Biblionet a Ponte San Giovanni e la Biblioteca deli Arconi in centro storico, inaugurate rispettivamente nel marzo e nel dicembre del 2022. Avere nuove biblioteche, con spazi per noi giovani lettori, che si affiancano alle biblioteche dei “grandi”, come la storica biblioteca Augusta, rispecchia la volontà di Perugia di investire in una cultura che vuole essere per tutti e a disposizione di tutti: studenti, cittadini, ragazzi e bambini e stranieri. Tutti devono avere il diritto ad informarsi, ad alimentare i propri desideri e sogni, a costruire i propri interessi indipendentemente dalle proprie possibilità economiche. Le biblioteche sono una ricchezza importante e con la nostra piccola biblioteca scolastica, piena di aspettative, speriamo di poter regalare a tutti una piccola finestra sulle tante possibilità che ci aspettano.

 

E’ migliorabile la biblioteca? «Negli ultimi anni sono stati migliorati gli arredi rendendola un luogo più accogliente. E’ un luogo dove ci dovrebbero essere gli spazi anche per il dibattito sui libri, magari delle postazioni con i PC, divanetti. Stiamo lavorando per catalogare i libri: ci sono molti testi non più fruibili perché danneggiati ma che possono essere utilizzati per il caviardage, la scrittura creativa e questi saranno sostituiti da nuove edizioni. Attraverso il progetto “Io leggo perché” la biblioteca viene rifornita ogni anno di nuovi libri cercando di renderla più ricca. Anche le famiglie e alcuni professori donano nuove edizioni».

Ha un luogo preferito di lettura in questa biblioteca? «No, ma amo andarci soprattutto in estate, quando sono sola e non c’è nessuno nell’istituto, e leggere miti e storie orientali».

C’è un libro che le è particolarmente piaciuto? «La più grande e Il figlio del Mare di Davide Morosinotto».

Quale genere consiglierebbe ai ragazzi? «Dipende dalla personalità, come ci sentiamo in quel momento della vita e dal tempo che abbiamo per leggere. È necessario sapersi immedesimare nei protagonisti per vivere le loro stesse emozioni».

Le piace il nuovo nome della biblioteca? «Molto. Mi ricorda quando da bambina la sera leggevo sotto le coperte con la luce di una torcia per non farmi scoprire dai miei genitori che volevano che dormissi».

 

La seguente pagina è stata realizzata dagli studenti reporter della II D scuola San Paolo.

L’istituto ha partecipato a tutte le edizioni del Campionato di giornalismo. Eccoli: ANCHANTE, PECCI, BERTOLDI, PISTUCCHIA, BROMURI, PRESCIUTTI, BUKHNAIEV, SACCO, CAPOZZOLI, SEGOLONI, CLERINI, SPORTOLETTI, DE SANTIS, TARANTINI, DI BIASE, XHEDIKU, GIULIVI, GRIMALDI, LATTAIOLI, LENSI, LOSITO, MARSILI, MIRAGLIA, PASCUCCI.

Gli insegnanti tutor: Stefano Ferrari, Lucrezia Afferrante, Marisa Brozzi, Barbara Amadori.

Votazioni CHIUSE
Voti: 28

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