Ecco a voi la voce di San Ginese Uno spazio aperto al territorio
E’ il nostro giornale scolastico sempre pronto a raccontare attraverso tante testimonianze
Noi alunni della Scuola Primaria di San Ginese da questo anno scolastico facciamo un po’ i “giornalisti”. Nel senso che abbiamo realizzato, con il supporto e il coordinamento dei nostri insegnanti, “La voce di San Ginese”, il giornale scolastico. Si tratta di una novità, un’esperienza mai realizzata prima e di cui andiamo molto orgogliosi. È uscito il primo numero, a dicembre 2023, e stiamo lavorando alla seconda uscita prevista a Pasqua.
Sul nostro giornale raccontiamo le attività che facciamo sia nelle varie materie (Storia, Geografia, Scienze, Arte…) che nei laboratori.
Parliamo anche (e questa è una novità del dopo Covid) delle nostre giornate a tema e delle varie iniziative: giornata dell’albero, della primavera e momenti di riflessione e ricordo come quello in memoria di Giulia Cecchettin. Ospitiamo anche una pagina chiamata “La parola all’esperto” in cui genitori, nonni e tutti coloro che vogliono intervenire o che noi riteniamo di invitare, parlano di argomenti specifici.
Dedichiamo anche alcune ore alla visione di film su cui discutiamo e ci confrontiamo. E, grazie ai genitori, sono stati impiantati dei nuovi alberi nel giardino della scuola, per la verità poco curato soprattutto negli ultimi tempi da chi invece avrebbe dovuto occuparsene. Sono in previsione anche altri interventi di abbellimento e riqualificazione, di cui però non vogliamo parlare adesso perché sarà una sorpresa. Inoltre le pagine finali del giornalino sono dedicate ad attività del tempo libero: giochi di enigmistica e logica, rebus, indovinelli, cruciverba… Un argomento di cui parliamo è il ritorno a mensa di tutte le classi della scuola. Anche questa è una novità: negli ultimi anni si mangiava in classe, ognuno al proprio banco perché c’era il Covid.
Dallo scorso ottobre, dopo che il Comune di Capannori ha riaperto la mensa, noi di classe quinta abbiamo cominciato a fare i tutor dei nostri compagni più piccoli. Nell’ultimo numero del giornale scolastico si parlerà, e questa è un’anteprima dedicata ai lettori de “La Nazione”, degli spettacoli teatrali curati dai nostri esperti. Il teatro infatti è forse la tradizione principale che caratterizza la nostra scuola. Cari lettori vi invitiamo a leggere oltre a questo quotidiano, anche “La voce di San Ginese” che potete reperire nei negozi della nostra bellissima zona. Oppure cliccando il link: https://drive.google.com/file/d/1G6sdFiYdLnxk p 0 t 5 l F V 5 B 1 B M xZV4x7gD/view?usp=sharing.
Noi bambini delle classi 3ª e 4ª della Scuola di San Ginese abbiamo somministrato un questionario ai nostri nonni per conoscere meglio la storia e le tradizioni del territorio.
Ve ne vogliamo parlare. Uno degli intervistati riferisce che intorno agli anni Trenta del secolo scorso andava a scuola a Lucca grazie alla ferrovia Lucca-Pontedera. Però durante la seconda guerra mondiale essa fu bombardata e da allora fu costretto ad andare in città a piedi o in bicicletta. Le macchine infatti erano privilegio dei più ricchi, mentre i conta-dini e in genere le persone meno fortunate facevano una vita più sacrificata e faticosa. Un altro intervistato ci ha detto che dove ora sorge la chiesa di San Ginese anticamente c’era il Castel Durante. E questo lo sapevamo già. Pare che il castello avesse anche delle prigioni nei sotterranei. E questo proprio non lo sapevamo. Roba da non credere al giorno d’oggi! Un altro nonno racconta che il nome via dei Centoni deriva dalle barche utilizzate nel padule di Sesto. E anche la via del Porto richiama alla memoria l’esistenza di un lago (l’attuale lago della Gherardesca). Il paese con il tempo è cambiato, si è modernizzato: le stalle e le cascine sono diventate abitazioni e le strade sono state asfaltate; prima gli abitanti lavoravano principalmente la terra, mentre ora sono impiegati per lo più nelle industrie della piana e pochissimi praticano ancora l’agricoltura.
In passato le persone si ritrovavano nelle corti e nei due bar presenti in paese. Tra compaesani ci si incontrava durante il fine settimana, la domenica alla messa e alle feste di paese. Ancora oggi ci si ritrova alla chiesa e presso l’area verde in occasione di cene, spettacoli teatrali e musicali nonché per la festa del Patrono (24 agosto). San Ginese e in genere tutto il Compitese, soprattutto in questi ultimi anni, hanno sviluppato il turismo: sono nati agriturismi, affittacamere e case vacanze.
Il nostro territorio è veramente bello ed interessante sotto tutti i punti di vista e, anche grazie a queste interviste, lo abbiamo potuto conoscere meglio e per questo gli vogliamo ancora più bene.
Classi 3ª e 4ª Scuola Primaria“L.A. Papi” San Ginese
Classe 5ª Scuola Primaria “L.A. Papi” San Ginese Classe terza: Benetti Fabio, Brogi Jace, Bustescu Valentina, Cervelli Cristian, Cortopassi Gemma, Del Fiorentino Matteo, Giovannetti Alessio, Nardiello Filippo, Raffanti Anna, Russo Diego.
Classe quarta: Bartalena Pietro, Bartolini Sebastian, Bechelli Melissa, Bianchi Eva, Crialese Elisa, Dahbi Hossam, Dahbi Mohsin, Del Papa Mya, Di Vita Giovanni, El Guerch Asia, Lafsahi Fatima Zahra, Landini Filippo, Leggiero Edoardo, Menicucci Iole, Orsi Mario, Parducci Stefano, Parisi Bizzarri Ginevra, Pizzi Isacco, Serafini Sofia, Strupeni Angelica.
Elenco classe quinta: Adamo Emma, Berchielli Benedetta, Buchignani Bianca, Dahbi Rayan, Della Maggiora Viola, Della Nina Rita, Francesconi Lorenzo, Francesconi Melissa, Fusco Leonardo, Guelfi Amelia, Guelfi Edoardo, Jardini Yasser, lafsahi Ayman, Lombardi Eva, Loreto Martina, Marchetti Valentino, Mori Martina, Pardini Anita, Perna Daniele, Redini Nicolò, Treppiedi Jacopo.