ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Primaria Guerrazzi di Castelfranco di Sotto (PI) - 5B

Tutti hanno qualcosa da donare Le lezioni speciali della quinta B

Gli alunni nella settimana diventano maestri e insegnano le loro competenze alla classe

Gli alunni della 5^ B della scuola Primaria Guerrazzi di Castelfranco stanno facendo un’esperienza davvero speciale: tre giorni a settimana hanno a loro disposizione del tempo, cinque minuti circa, per fare loro i maestri sull’argomento che più gli piace e cercano di insegnare agli altri le loro competenze.

Aby e Lorenzo il lunedì mattina fanno la lezione di cucina, insegnano ricette e procedimenti; hanno scelto questo argomento perché gli piace e per insegnare agli altri come cucinare. A Yahya e Modou piace giocare a calcio ed è questo l’argomento delle loro lezioni il mercoledì; il loro desiderio è che da oggi alla fine dell’anno tutta la classe impari a giocare a calcio come loro. Adam e Dameer, sempre il mercoledì, fanno la lezione di disegno, riproducendo sulla lavagna cose realistiche e vorrebbero insegnare a tutta la classe quest’arte.

Le lezioni di Mohamet e Maissa del giovedì sono finalizzate al ballo, fanno imparare tanti tipi di balli, tipo la break dance, balli trip e griddy, per piacere e divertimento; lo stesso giorno Mattia e Florjan tengono la lezione di barzellette, cioè raccontano delle barzellette per far ridere i loro compagni di classe e vorrebbero che loro le raccontassero ad altri bambini.

Infine ci sono Barbare, Klea e Mariam che fanno la lezione sulle Giornate Mondiali, spiegandole in classe per far conoscere o ricordare un evento e siccome sono ricorrenze che possono avvenire in ogni giorno, tengono la loro lezione quando è il giorno della ricorrenza.

Le lezioni che vengono fatte devono coinvolgere e affascinare per tenere l’attenzione di più persone e per comunicare agli altri il proprio pensiero.

Ogni venerdì poi la classe dedica un’ora al teatro: nei giorni prima storie inventate, scritte e lette da ciascuno vengono votate dai compagni e quelle che hanno ricevuto più voti saranno recitate nella loro classe per prime, invece quelle meno votate per ultime. Il venerdì i due autori a cui tocca quella volta scelgono i compagni che li aiuteranno a mettere in scena ciò che hanno scritto.

Questa attivitĂ  diverte molto le alunne e gli alunni, serve a esprimere le proprie emozioni, insegna tante cose sulla comunicazione (far arrivare a tutti la propria voce, parlare in modo chiaro e ordinato) e sul proprio corpo (far vedere bene al pubblico la scena, non voltargli mai le spalle), serve poi a far vivere in modo diverso lo spazio classe e insegna a collaborare, ma soprattutto queste lezioni dicono che ogni persona ha qualcosa di prezioso da donare.

 

Nella classe 5^ B sono due anni che facciamo questa esperienza: ciascuno di noi porta in cattedra il suo sapere per cinque minuti, facendo lezioni di cucina, calcio, disegno, ballo, barzellette e aggiornamento sulla giornata mondiale che si celebra, e anche la nostra esperienza di teatro. Tutto questo ci insegna molte cose sul comunicare ad altri il proprio pensiero, sull’essere chiari, precisi e convincenti, restando sempre in ascolto dell’alto, accorgendoci anche dell’attenzione o meno dichi ci è di fronte. Partiamo da argomenti che ci interessano, ma anche questa è scuola che ci insegna a far sentire nel modo giusto la nostra voce con le nostre idee, ricchezza immensa per il vivere comune. Allo stesso tempo impariamo che chi ci sta di fronte, giovane o meno giovane che sia, è portatore di altrettanta ricchezza, sia per il suo pensiero sia per la sua esperienza.

Alla domanda «perché è importante dire la mia opinione?» gli alunni della classe hanno risposto così: perché dalla mia opinione potrebbe nascere qualcosa in città e cambiare qualcosa nel mondo, perché si può decidere qual è l’idea migliore, aiutare nel dubbio, evitare errori e essere aiutati. Mentre alla domanda «Perché è importante ascoltare le opinioni degli altri?» hanno risposto così: per essere ascoltati anche noi, per sapere cosa pensano davvero gli altri, per cambiare, migliorare e anche per trovare aiuto, per camminare insieme Insomma, dal dialogo (dire e ascoltare) abbiamo solo da guadagnare.

 

La classe 5^ B della scuola Primaria Carlo Guerrazzi dell’Istituto comprensivo Leonardo da Vinci di Castelfranco è composta da quattordici alunni e alunne: Floria Alushi, Mattia Bartolini, Lorenzo Corneli, Maissa Baba Diop Papa, Mariam El Mazouz, Adam En Naciri, Mouhamed Fall, Barbare Galashvini, Seydina Mohamet Hane, Yahya Hellal, Dameer Mahmood, Klea Masha, Modou Mdiaye, Aby Saar.

Docenti tutor Mara Bagnoli, Fabio Petralli e Ylenia Nardi.

Dirigente scolastico Sandro Sodini.

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