ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado Mascagni di San Vincenzo (LI) - 1B

L’intelligenza artificiale Luci e ombre nel nostro futuro

Gli studenti sanvincenzini si interrogano su questo nuovo mondo che li circonda

Si sente quasi quotidianamente parlare di intelligenza artificiale così abbiamo pensato di capire meglio di cosa si tratta e se avrà un peso importante sul nostro futuro.

Che cosa è quindi l’ intelligenza artificiale? Analizzando la prima parola, intelligenza, siamo portati a pensare che sia qualcosa legato alla mente; artificiale invece rimanda a qualcosa creato dall’uomo.

Unite, le due parole stanno a significare robot o ad esempio assistenti vocali (siri, google, alexa).

Alexa è forse l’assistente vocale che conosciamo di più: consente di controllare molti dispositivi che funzionano in casa come luci, telecamere, termostati ed elettrodomestici. Tutta la nostra casa con poco può essere trasformata in una smart home. Questo argomento ci è sembrato interessante perché noi e le nostre abitazioni siamo “pieni di tecnologia”. Inoltre, a proposito di questo argomento così attuale, negli ultimi giorni è intervenuto anche il Presidente della Repubblica Mattarella! L’intelligenza artificiale (AI, artificiale intelligence) è una tecnologia informatica che rivoluziona il mondo il cui l’uomo interagisce con la macchina e le macchine tra di loro. Possiamo definire l’AI come il processo attraverso cui le macchine e i sistemi informatici simulano i processi di intelligenza umana. Ma quali sono le potenzialità di questo tipo di intelligenza? Può avere un impatto positivo sull’ambiente, ad esempio consentendo alle reti intelligenti di regolare la domanda di elettricità o alle città intelligenti emettere bassi tassi di carbonio.

Tuttavia, l’IA può anche causare danni ambientali significativi a causa del consumo intensivo di energia.

Ultimamente si è anche parlato di applicazioni di intelligenza artificiale che sono a contatto o anche integrate nel corpo umano ma queste, se mal progettate, possono esser pericolose e addirittura danno-se se utilizzate in modo improprio o hackerate. Negli ultimi anni siamo purtroppo anche tornati a parlare di guerra attraverso i recenti conflitti in Ucraina e in Israele, ebbene un uso non regolamentato dell’intelligenza artificiale negli armamenti potrebbe condurre a una perdita di controllo su armi distruttive. Il personaggio cardine legato all’ intelligenza artificiale è certamente Elon Musk. Il re di Tesla, infatti, oltre a utilizzare questa tecnologia per migliorare la guida autonoma delle sue auto elettriche, ha anche creato una società apposita, xAI, che dopo mesi di duro lavoro ha presentato oggi i primi frutti di tanti sforzi.

 

Nell’utilizzo quotidiano dell’intelligenza artificiale, ci possono essere dei pericoli? Intanto può essere utilizzata da tutti e senza alcun controllo, il che potrebbe portare a una dipendenza o a un atrofizzarsi delle proprie capacità. In una casa smart l’apparenza è la percezione di una realtà aumentata ma positiva. Nel nostro futuro però l’AI potrebbe ridurre le opportunità di lavoro perché qualsiasi parte ripetitiva del lavoro sarebbe sostituita da lei. Inoltre l’ AI è intelligente quindi capace di prendere decisioni. Molte persone potrebbero, prima di prendere decisioni, non fidarsi più di se stessi e delegare tutto a lei magari incorrendo in rischi. L’AI è inoltre poco creativa e priva di empatia che nel nostro modo di vivere è fondamentale perché ci porta al vero rapporto con l’altro. In relazione a questo abbiamo pensato di fare delle domande ai ragazzi della nostra scuola e abbiamo notato risposte diverse a seconda dell’età degli intervistati. Gli alunni delle terze preferirebbero vivere senza l’intelligenza artificiale; per i più piccoli è invece insostituibile. Sicuramente questo è perché “l’hanno incontrata prima”. Quando però abbiamo chiesto se avrebbero preferito in futuro lavorare con un collega o con un robot i più grandi hanno risposto il robot perché più preciso ed efficace; i più piccoli un collega perché più divertente e più simile a loro. Ormai l’AI è parte delle nostre vite quindi dobbiamo utilizzarla a nostro favore ma non sottovalutando i rischi che possiamo correre.

 

Ecco i nomi degli alunni della Prima classe sezione B dell’istituto Mascagni di San Vincenzo che hanno partecipato all’elaborazione di questa pagina. Grande attenzione all’intelligenza artificiale, con un’analisi approfondita degli aspetti positivi e di quelli negativi.

Alunni: Delogu Jago, Del Conte Pietro, Giomi Sophie, Guerra Alice, Leonelli Elisa, Moyot Leo, Paladini Mia, Panichi Rocco , Sforzi Elisabetta, Tiengo Martina.

Prof.ssa: Sabina Sgorbini Dirigente Scolastica: Claudia Giannetti 

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