ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Primaria Cuore Immacolato di Maria di Prato (PO) - 4B

Come si può tornare bambini «Basta alla vita sempre di corsa»

La giornata-tipo degli studenti è scandita dalla fretta: ecco i ritmi frenetici della giornata L’appello agli adulti a rallentare, a stare più insieme e osservare le meraviglie del Creato

Driiinnnn!!! Suona la sveglia la mattina e di fretta bisogna alzarsi, di fretta bisogna lavarsi, di fretta bisogna vestirsi, prepararsi e fare colazione. C’è sempre bisogno di risparmiare il tempo ed essere veloci: tutto sempre di fretta! Poi corri a scuola, corri al catechismo; corri in palestra, corri a casa… Il verbo «correre» sembra che caratterizzi ogni istante della nostra vita. La frase che spesso sentono le nostre orecchie è questa: «Non c’è tempo».

Alt! Stop! Noi bambini vogliamo fermarci: ad osservare tutta la bellezza della nostra Terra. Vogliamo entrare in relazione con la Casa comune, accogliente, armoniosa nelle forme, nei colori e lasciarci stupire dalla semplicità e dalla «perfezione» che contiene: l’azzurro e la profondità del cielo, una nuvola che assume mille forme sospinta dal vento; la maestosità di un albero, la fragilità di un delicato fiore.

Secondo noi bambini, a volte, tutto questo sembra invisibile agli adulti che si fanno travolgere dalla fretta, da una vita fatta di abitudini e azioni ripetute e danno per scontato che ci sia il sole oppure che piova e perdono la capacità di vedere le cose con gli occhi di un bambino, dimenticandosi di essere stati anche loro «piccoli».

I «grandi» si dovrebbero mettere di più nei nostri panni e riuscire a godersi maggiormente questo giardino meraviglioso che è il Creato e questa stupenda avventura che si chiama vita. Denaro, lavoro, successo, affermazione sembrano essere al primo posto nella vita degli adulti che credono che la felicità sia questa.

Vedono proprio il mondo in bianco e nero! Non riescono più né a stupirsi, né a meravigliarsi; noi bambini invece, vediamo il mondo a colori! Ci divertiamo con cose semplici: con una corsa in un prato, con un salto in una pozzanghera… Diciamo basta a questa vita frenetica, monotona e di scarsa qualità e affermiamo che «Non c’è tempo per perdere tempo!» Per favore, adulti, ritornate bambini! Bisogna rallentare e osservare le meraviglie del Creato con gli occhi del cuore, quegli stessi che si stupiscono ancora e riconoscono, in ogni cosa, l’impronta di Dio che si nasconde in una foglia che cade, in un fiocco di neve e in una rondine che vola nella tiepida primavera. Tutto, attorno a noi, è abitato da Dio! Allentiamo la corsa, cogliamo gli attimi, nessun momento sia perso, perché ognuno è prezioso a modo suo.

Allarghiamo lo sguardo: gli occhi di tutti vedano le «cose buone» che ci sono state donate, che portano pace e gioia.

Diventiamo tutti «piccoli» e lasciamoci ancora meravigliare senza permettere al male della guerra, di un virus… di rubarci la tranquillità, la fantasia, la speranza, la gioia di vivere.

 

Dovremmo tutti imparare ad apprezzare la «Bellezza» anche in quelle nubi minacciose e scure che si vedono all’orizzonte. Tirate fuori il bambino che è nel vostro cuore! È necessario assomigliare a quei bambini che Gesù ama e accarezza e che sono felici di essere amati.

E… non dimentichiamo di rendergli grazie per ogni cosa bella che ci circonda. Noi piccoli vogliamo imparare a vivere un tempo di qualità fatto di calma, di cose semplici e meravigliose e invitiamo voi grandi a farlo con noi, con la nostra stessa fiducia e lo stesso stupore. Cari adulti pesiamo il tempo, diamogli il giusto valore usando la bilancia del cuore. Di questa Casa comune, di cui ognuno è custode responsabile, gustiamone l’essenza, scegliamo di vivere più momenti insieme per cogliere istanti che fanno bene al cuore, fatti di abbracci, sguardi, parole. Vogliamo fare di questa vita un viaggio sereno, ricco di curiosità, di scoperte, di stupore cogliendo nella calma tutte le opportunità e soprattutto cercando di superare le proprie paure.

Vogliamo essere capaci di restare positivi anche nei momenti più difficili e, carichi di tanta fiducia e Bellezza, vorremmo trasmettere agli altri tanta Speranza! Trascorrete più tempo con noi bambini per imparare a vedere con i nostri occhi e riempirvi il cuore di quelle emozioni che sembrano perse.

Questa pagina è stata realizzata dagli studenti della classe 4 B della scuola Cuore Immacolato di Maria di via Ofanto a Prato.

Studenti-cronisti in classe: Andrea Angiolini, Sabrina Bai, Luisa Cai Chunya, Camilla Caretti, Emma Chen, Cecilia Cipitì, Anna Sofia Coralli, Ginevra Crea, Chloe Dai, Francesco Gambaccini, Lapo Giugni, Jack Hu YiYi, Chen Xi Huang, Raymond Huang, Zixi Lin, Clelia Martelli, Matilde Melosi, Carlo Puccetti, Steven Tang, Melissa Tani, Yang Hao Zhang, Fabio Bianco.

Gli studenti hanno realizzato anche le vignette a corredo della pagina.

Dirigente scolastica dell’istituto Cuore Immacolato di Maria è suor Stefania Pannacchione.

Docente-tutor che ha seguito gli studenti nell’elaborazione della pagina la maestra Tiziana Velotti.

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