ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Primaria Santa Dorotea di Lucca (LU) - 4°, 5°

Accessibilità sì, ma per tutti! Noi insieme al cane guida Dodo

Ci ha aperto un mondo l’incontro con la presidente dell’Unione ciechi e ipovedenti di Lucca

Giovedì 15 febbraio, i bambini della scuola primaria Santa Dorotea sono stati coinvolti in un’esperienza socio-culturale di sensibilizzazione e prevenzione partecipando ad un incontro con la presidente della sezione di Lucca dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti.

L’incontro inizia con un’introduzione sulla disabilità e sul suo significato, evidenziando come questa possa avere origine genetica o possa presentarsi a causa di un incidente. S. racconta di come rientri nel secondo caso.

La presidente ha chiesto ai bambini se una persona disabile possa svolgere le stesse attività degli altri: essere disabili vuol dire fare le stesse cose, ma in modo diverso e spiega come gli altri sensi si sviluppino in maniera sempre più efficiente e come diventino un vero e proprio ausilio. E’ proprio da questo termine che ha inizio un arricchimento di tutti quelli che sono i dispositivi e i mezzi che una persona non vedente o ipovedente può utilizzare nella quotidianità.

S. domanda: “Una persona cieca può sciare?”. La risposta è affermativa: un tempo gli istruttori utilizzavano un megafono per poter indirizzare gli sportivi, oggi tale strumento viene sostituito da cuffiette. La stessa S. era accompagnata dal suo cane-guida di nome Dodo: lui le permette di camminare per strada e raggiungere luoghi in sicurezza. Un altro strumento molto importante è il bastone bianco: consente di anticipare il percorso, di sentire gli ostacoli e di percepire le caratteristiche di una certa struttura, come il poter individuare una scala. S. ha raccontato un aneddoto molto particolare. In America, un uomo affetto da cecità, non usa nè il bastone nè il cane-guida, ma il battito di mani e le onde sonore che queste trasmettono: in questo modo riesce a percepire quanto un ostacolo sia lontano o vicino da lui.

Ad un certo punto, il telefono di S. squilla! I bambini, incuriositi, chiedono a Silvia come riesca ad usarlo. Anche questo è un ausilio molto utile ed importante: le permette ACCESSIBILITA’! Grazie al sistema vocale, può sapere cosa vi è raffigurato sul telefono, può effettuare chiamate e grazie ad un’applicazione collegata alla fotocamera può sapere cosa c’è davanti a lei. L’incontro si è rivelato una vera e propria esperienza di sensibilizzazione all’argomento, sia grazie al confronto con la Presidente, sia grazie alle visite di prevenzione effettuate ai bambini che lo desideravano. Si conclude così un incontro sul tema dell’accessibilità per tutti.

 

La festa della donna ci ricorda la tragedia avvenuta nel 1908 in un’industria tessile di New York, in cui morirono in un incendio un centinaio di donne e una ventina di uomini, fu il più grave incidente industriale della storia americana. Nel 1909 venne promossa una manifestazione dal Partito Socialista Americano a sostegno delle donne operaie che protestavano per ottenere migliori condizioni di lavoro, un salario più alto e il diritto di voto. Fu così istituita la festa della donna per rivendicare i diritti di tutte le donne.

La ricorrenza dell’8 marzo è legata principalmente alla manifestazione di protesta delle donne russe che ebbero il coraggio di scendere in piazza nel 1917, per protestare e chiedere la fine della guerra. In Italia tale festa è stata celebrata per la prima volta nel 1922, ma assunse un significato importante nel 1945 quando un gruppo “L’unione donne in Italia” festeggiò in alcune delle zone liberate dal fascismo. Fu istituito come simbolo della festa della donna la mimosa, fiore che apparentemente sembrava fragile, ma che in realtà cresceva sui terreni più difficili. Questa ricorrenza è un’occasione importante per celebrare le tantissime connazionali che hanno contribuito al progresso della civiltà come Grazia Deledda prima donna italiana a ricevere il Nobel per la letteratura nel 1926, Rita Levi-Montalcini ricordata per aver vinto il Nobel nella medicina nel 1986, Nilde Lotti primo Presidente donna della Camera dei Deputati dal 1979 fino al 1992 e Samantha Cristoforetti prima italiana a volare nello spazio e prima donna d’Europa al comando della Stazione Spaziale Internazionale. (classe Quinta con la docente Tiziana Collina).

 

I cronisti in classe che hanno eseguito questa pagina del concorso de La Nazione sono gli studenti e le studentesse della quarta e della quinta della primaria Santa Dorotea.

Classe Quinta: Bartoloni S.Omer Lucrezia, Chiaverini Elis, Creed Fergus Masao, Del Ben Lydia Anne, Del Carlo Tommaso, Fornino Riccardo, Gargini Alessandro, Guastapaglia Ludovica, Guidi Sebastiano Luciano, Mennucci Emma, Nanni Vittoria, Nesti Emma, Nunziati Emily, Perotti Emanuele, Pizzi Priscilla, Pollacchi Ginevra, Pragliola Gabriele, Zeneli Deluis.

Classe Quarta: Acosta Einaudi Rodrigo, Chen Rebecca, Creed Aoife Soonah, Gallacci Victor, Gargini Giulio Francesco, Melisi Mia, Satti Vittoria, Schena Lara.

Votazioni CHIUSE
Voti: 18

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