ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Primaria Caporali di Giovi (AR) - 5A

Un villaggio al fiume Chiassa Crescere uniti per l’ambiente

Esperienze e laboratori a cielo aperto per festeggiare l’acqua, il nostro bene più prezioso

«Per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio» recita un vecchio proverbio africano ma è anche l’esperienza di una giornata che hanno vissuto i bambini delle frazioni aretine di: Giovi, Chiassa Superiore, Tregozzano, Antria e Ceciliano, che li ha visti partecipi alla costruzione e all’animazione di un villaggio a loro misura sulle sponde del fiume Chiassa, affluente del fiume Arno che scorre in provincia di Arezzo.

Questa giornata, che ha avuto luogo il 18 giugno 2023, è stata la conclusione di un progetto ambientale realizzato dalla collaborazione tra il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno e i circoli culturali e ricreativi di Tregozzano, Chiassa Superiore e Giovi; una conclusione festosa, pensata per i bambini, che non poteva non coinvolgere anche le Scuole Primarie e dell’Infanzia del territorio e le loro famiglie.

Tutti insieme quindi, circoli culturali, scuole e famiglie, si sono attivati per organizzare una festa che avesse l’obiettivo di educare le nuove generazioni al rispetto e alla cura della natura, in particolare dell’acqua, promuovendo comportamenti corretti e senso di responsabilità.

Oltre 300 i bambini partecipanti e molti di loro hanno giocato a “fondare” il villaggio del Chiassa; sono stati divisi in squadre, ognuna delle quali aveva un compito ben definito per costruire le capanne, per coltivare un orto provvisto di spaventapasseri, per decorare con stendardi e insegne ornamentali, usando rigorosamente materiali naturali trovati sul posto o ritirati negli empori appositamente allestiti.

Dopo la condivisione di un pranzo consumato in stile pic-nic, ecco aprirsi tanti laboratori in natura. I bambini, a questo punto, hanno preso parte alle attività per analizzare l’acqua, per osservare i microrganismi che la popolano e, addirittura, hanno avuto la fortuna di assistere dal vivo alla metamorfosi delle libellule; hanno dipinto sassicon degli smalti e percorso un cammino sensoriale finalizzato alla conoscenza del fiume attraverso l’uso dell’olfatto, dell’udito, della vista, del tatto; infine, hanno assistito alla rappresentazione animata di una lettura dal titolo: «Che cosa è il fiume» scritta e creata proprio per questa occasione.

La giornata è arrivata al gran finale quando la gioia e la spensieratezza hanno preso il sopravvento e tutti, bambini e adulti, si sono tuffati in acqua per cominciare una rinfrescante «guerra degli schizzi», una guerra dove non ci sono sofferenze, al massimo la delusione di un paio di brache strappate.

 

L’acqua è la risorsa più importante che il pianeta possiede, tanto da essere definita «Oro blu». Grazie ad essa, possono crescere le piante (indispensabili per la respirazione), possiamo bere, lavarci e produrre energia elettrica.Purtroppo,l’acquanon è una risorsa illimitata. Viviamo in un periodo della vita in cui il 40% della popolazione globale ha un’insufficiente possibilità a rifornirsi di acqua, percentuale che non faticherà ad aumentare. La riduzione dell’acqua si verifica ovunque; nei pae-si ricchi, è dovuta all’aumento della produzione industriale e dell’irrigazione dei campi, invece nei paesi poveri, è dovuta ad una carenza di sistemi di distribuzione idrica e ad inadeguate condizioni igienico-sanitarie. Oltretutto, il problema del cambiamento climatico, dovuto all’aumento della temperatura del globo terrestre, sta inaridendo molti territori.

È dovere dell’umanità intera dare importanza alla tutela dell’acqua; in merito, i Paesi membri dell’Onu hanno inserito nell’Agenda 2030, l’obiettivo di salvaguardarla (Obiettivo 6).

I punti d’interesse riguardano: garantire acqua potabile a tutti, migliorarne la qualità diminuendo le discariche dei rifiuti tossici, proteggere e risanare gli ecosistemi legati all’acqua, evitare gli sprechi, riciclare, insegnare alle comunità a gestire in modo opportuno le risorse idriche. Ma il futuro dipende anche e, soprattutto, dal nostro senso civico che deve indurci a cambiare le abitudini quotidiane a favore dell’ambiente.

 

Studenti Elisa Maria Calvani Niccolò Campani Siria Cerbini Eva Di Giorgio Francesco Guerrini Luis Angel Leonardi Brando Maria Livi Thomas Lupi Bernardo Menci Elena Morelli Gaia Piantini Tommaso Scaloncini Salma Sellak Giulia Tanfi Mia Urbisaglia Insegnanti: Stefania Feola, Rosa Russo Preside: Marinella Verrazzani 

 

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