ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Primaria Bettini di San Leo (Arezzo)  (AR) - 4A

Pericolo Terra: cambiare rotta La nuova missione del mondo

Dalla scuola alla spesa, fino in famiglia: il futuro del pianeta dipende dai nostri comportamenti

L’ambiente è un sistema complesso, ma molto molto importante per la vita degli esseri viventi: uomini, animali e piante. Purtroppo, da un bel po’ di tempo l’uomo, a causa dei suoi comportamenti scorretti sta distruggendo tutto quello che ci proviene dal passato con il risultato di danneggiare irrimediabilmente ciò che potrebbe esistere nel futuro sul nostro pianeta Terra. I disastri che abbiamo prodotto e che ogni giorno continuiamo a fare ci si stanno giĂ  ritorcendo contro.

Gli scienziati ci dicono che molte specie animali e vegetali sono scomparse o che sono in via di estinzione. Con le nostre azioni scorrette, continuiamo a distruggere ambienti naturali fondamentali per l’equilibrio della vita sulla Terra. Ma la situazione, però, se ci impegniamo già da ora, può iniziare a migliorare, ad esempio incominciamo col ridurre la produzione di spazzatura e intensifichiamo la raccolta differenziata, usiamo meno l’auto e di più la bici, l’autobus o andiamo a piedi, per la spesa invece di usare le buste di plastica utilizziamo quella di stoffa, gettiamo negli appositi cestini le bottiglie di plastica e le lattine, non bruciamo materiale che inquina l’aria che respiriamo e, soprattutto, non sprechiamo cibo.

Quando si va a fare la spesa è bene comprare piccole quantità e soprattutto comprare prodotti a chilometro zero per evitare inquinamento e spreco. Inoltre, è consigliabile controllare che il cibo che compriamo sia prodotto in Italia cioè Made in Italy e che sia di stagione. A noi le ciliegie o le fragole a Natale non piacciono! Un altro bene prezioso è il mare e purtroppo non tutti sanno cosa sta succedendo.

A scuola mentre si discuteva di come proteggere l’ambiente un nostro compagno ci ha detto che in un oceano si è formata un’isola gigantesca di plastica chiamata Great Pacific Garbage Patch. Purtroppo anche da noi la situazione non è buona. La nostra scuola, ad esempio, si trova circondata datanti palazzi ed il giardino è troppo piccolo e c’è poca erba ed i cassonetti per la raccolta differenziata dei rifiuti sono pochi e sgangherati.

E perfino il comportamento di noi bambini è dannoso: ogni giorno a mensa sprechiamo tanto cibo e tanta acqua. Tutte le mattine poi, tantissimi di noi vengono a scuola con le automobili inquinando moltissimo pur vivendo a pochi passi dalla scuola.

Riflettendo ci siamo dati un consiglio: ognuno inizi a rispettare l’ambiente in cui vive perché il futuro sarà migliore e i bambini che verranno troveranno un mondo più pulito, bello e pieno di felicità.

 

Fortunatamente vicino alla nostra scuola si trova l’oasi di Ponte a Buriano. L’oasi è attraversata dal fiume Arno, che nasce in Casentino nel massiccio del Pratomagno. In questa oasi si trova una ricca varietà di flora e fauna, qui hanno trovato un habitat accogliente: aironi, cicogne, fenicotteri rosa, falco pescatore e tanti altri piccoli uccelli.

Mentre nelle acque del fiume troviamo il pesce siluro, il pesce gatto, carpe e, nelle sponde, invece, vivono molti mammiferi come l’istrice, la volpe, la puzzola, la lontra e qualche castoro.

In questo ambiente umido c’è una flora variegata formata da una ricca vegetazione: alberi di salice (dalle radici si ricava il principio attivo dell’aspirina che noi sappiamo essere una importante medicina), altissimi pioppi, vaste distese di cannucce oltre a crescere spontanee un bellissimo fiore che è il giglio d’acqua il cui nome scientifico è crassipes e l’erba perenne Carex pendula formata da grandi ciuffi di foglie, color giallo-verdi, che pendono come orecchini dagli alti steli. Noi sappiamo di essere fortunati ad avere così vicino questo ambiente e quindi vorremmo che ci lo va a visitare si comportasse correttamente.

Ci piacerebbe che queste oasi ce ne fossero di più perché significherebbe che l’ambiente in cui viviamo è pulito. Comunque, il nostro compito oltre che dovere è quello di preservarla perché chi verrà dopo di noi possa trovare un Terra bella, sana e accogliente.

 

Studenti Alessia Banelli, Maurizio Bartoli, Alessandra Bejan Larisa, Greta Cannoni, Sara Capacci, Rebecca Conti, Clara Del Pianta, Asia Galimberti, Devid Gallo, Nart Hyseni, Lorenzo Innocenti, Lorenzo Ezzarouali, Arianna Liberato, Adele Mosca, Camilla Paoli, Melissa Paoli, Elena Popa Martina, Gregorio Francesco Russo Azaan Shaheen, Altea Shehu, Ayoub Souktani Abu Sufian, Giorgio Trisolini, Mateo Andrei Voineag Insegnanti: Antonella Di Tommaso, Rossella Bennati, Lucia Miele Preside: Rossella Esposito

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