ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado San Niccolò di Prato (PO) - 2A

Energia, un bene da tutelare Il risparmio è la prima fonte

L'approfondimento realizzato dai ragazzi della scuola media San Niccolò sul delicato tema del risparmio energetico. Non è solo una questione di costi, in ballo c'è il nostro pianeta e il futuro

«Qui la bolletta non si paga mica da sola!». Quante volte un ragazzo si sente ripetere questo rimprovero dal proprio genitore in vista del risparmio domestico? Spesso però dietro questo invito sembra interessare più la bolletta da pagare, che l’impatto delle nostre azioni sul pianeta. Ma le tasse sono davvero l’unica cosa che conta, oppure in ballo c’è qualcosa di molto più grande? In vent’anni, velocemente, molto è cambiato: il tema legato alla difesa dell’ambiente è entrato nella discussione pubblica, e la salvaguardia del pianeta è ad oggi uno degli argomenti più cari alla scuola e ai social. Parlarne però non cambierà la situazione: è il momento di agire, ma come? Una risposta viene dalle istituzioni: ad esempio il comune di Prato da anni ha un proprio Pec ossia un Piano Energetico Comunale, che ha come obiettivi quelli di ridurre il consumo dell’energia e sviluppare le fonti energetiche rinnovabili, quindi aumentando l’efficienza energetica.

In questo senso lo stesso Comune propone come incentivo le detrazioni fiscali per chi installa pannelli solari sul proprio tetto a beneficio della riqualificazione energetica.

Ad aiutare le istituzioni ci sono aziende come Estra, le cui iniziative si presentano come occasione per esortare ad una riflessione sull’importanza del processo della transizione ecologica.

Anche i ragazzi hanno sempre più voglia di interrogarsi e cambiare partecipando in molti all’iniziativa nazionale «M’illumino di meno», che coincide con la data nazionale del risparmio energetico del 16 febbraio. L’obiettivo? È sensibilizzare la cittadinanza per un impatto positivo sul pianeta. Ma la sfida è rivolta soprattutto ai cittadini: ciascuno riveste un compito fondamentale, quello di rendere il mondo un posto migliore con gesti e semplici azioni.

Non si tratta di sacrifici impossibili, ma di pochi accorgimenti che permettono di ridurre sprechi, come per esempio spegnere le luci e gli apparecchi elettrici quando non si utilizzano, far partire i lavaggi solo a pieno carico senza sprecare cicli inutilmente e solo per qualche abitai, passare alle lampadine a basso consumo invece di quelle più dispendiose dal punto vista energetico e fare la doccia al posto della vasca per risparmiare molti litri d’acqua, elemento fondamentale nella vita di tutti noi, inoltre non infinito. Dunque sensibilizzare al risparmio energetico e usare razionalmente l’energia: due imperativi per il benessere dell’ambiente a cui non dobbiamo più sottrarci. In ballo c’è ben più di qualche moneta: per garantire alle future generazione un futuro luminoso dobbiamo risparmiare, non soldi ma energia.

 

Un sondaggio per capire se i nostri stili di vita sono ecosostenibili. Educazione ambientale, costruzione di una comunità dinamica, incentivare l’azione e la partecipazione attiva nella realizzazione di iniziative sostenibili: questi sono i pilastri dell’iniziativa nazionale ’M’Illumino di meno’ che ricorre ogni anno il 16 febbraio in memoria della firma del protocollo di Kyoto.

Provocati dalla mission della giornata nazionale del risparmio, i ragazzi della II A della secondaria di I grado del Conservatorio San Niccolò di Prato hanno proposto un sondaggio per indagare quanto il nostro stile di vita sia effettivamente sostenibile per l’ambiente. Il questionario ha avuto come campione le classi II medie dell’istituto. I risultati sono stati una grande occasione di riflessione: infatti inaspettatamente il 41 % degli intervistati ha uno stile di vita che, per essere soddisfatto, avrebbe bisogno della disposizione di ben 5 o più pianeti Terra; il 49 % di tre o quattro pianeti, mentre solo un 10 % ha uno stile di vita che è possibile definire ecosostenibile. I dati emersi parlano chiaro: possiamo infatti affermare che, nonostante le tante iniziative, la partita per aiutare il nostro pianeta è ancora in gioco. Stiamo giocando a carte con il nostro pianeta, e se continueremo così perderemo tutto il mazzo.

 

La pagina che pubblichiamo è stata realizzata dagli alunni della classe II A della scuola media San Niccolò di Prato. Ecco i nomi dei ragazzi che hanno realizzato gli articoli: Barno Giulio, Bartolozzi Milo, Biagini Tommaso, Biagiotti Margherita, Bolognini Giulia, Cai Lisa, Capri Tessa, Cardini Tommaso, Chen Ginevra, Chen Olivia, Corradi Virginia, Frati Belliti Amanda, Gestri Vittoria, Giovannelli Gianmarco, Giusti Anita, Huang Chris, Nesti Francesco, Orsi Matteo, Pancrazi Beatrice, Shahid Jazim, Sun Viviana, Wu Luca, Zannoni Viola, Zheng Gabriele.

Gli studenti si sono occupati anche della realizzazione della vignetta sul risparmio energetico e della foto di classe. Il lavoro è stato coordinato dal docente-tutor: Ivano Niola. Dirigente Mariella Carlotti.

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