ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado Poggi Mantegazza di Lerici (SP) - 2A

Nonni, genitori, nipoti: musica nelle diverse generazioni

I gusti cambiano con il passare del tempo, ma l'amore e la passione per la musica non muoiono mai

Fin dall’antichità la musica ha sempre avuto un ruolo importante: era usata nelle feste religiose, nei cortei funebri e anche nella guerra per incitare i soldati al combattimento. Nel corso dei secoli, gli strumenti di produzione, registrazione e ascolto della musica hanno avuto notevoli progressi grazie allo sviluppo tecnologico.

In particolare, negli anni Settanta del Novecento, si è assistito ad una vera e propria esplosione in campo musicale in Europa e negli Stati Uniti d’America: la musica è entrata in tutte le case, grazie al diffondersi di supporti più pratici ed economici come le musicassette. Proprio in questo periodo storico, la musica ha veicolato messaggi significativi di pace, di emancipazione, di protesta, di uguaglianza e di ribellione.

Al giorno d’oggi, invece, i giovani apprezzano altri generi musicali, come pop, trap, rap che trattano argomenti molto piĂą superficiali, arrivando anche ad un linguaggio spinto e provocatorio; quello di oggi è un genere sicuramente molto diverso da quello delle generazioni precedenti, prima c’era piĂą musica classica, rock e pop, ora nella nuova generazione Z si cerca anche di mescolare stili diversi con parole raramente usate nelle vecchie canzoni, alcune perfino sconosciute ai nostri genitori. Quello a cui assistiamo oggi è un maggiore consumo individuale della musi-ca: con i nostri smartphone cerchiamo i nostri brani preferiti su Spotify o su Youtube e passiamo la maggior parte del tempo ascoltandoli da soli. Sembra essere andato perduto anche il gusto per l’attesa del passaggio di un nuovo brano in radio: possiamo ascoltare i nostri artisti preferiti quante volte vogliamo, senza limiti; il lato positivo di questo cambiamento è che la musica è diventata piĂą accessibile a tutti in modo praticamente gratuito e decisamente comodo. Collezionare musica (vinili, musicassette, cd) ormai è una passione molto poco diffusa. Tuttavia, per alcuni rimane un’emozione l’avere tra le mani la nuova opera del proprio autore preferito: scartare la confezione, leggere i testi delle canzoni, ammirare le foto e la grafica scelti dall’artista, aggiungere alla propria raccolta un nuovo pezzo. Anche se la tecnologia avanza e tutto cambia velocemente, la musica rimane comunque uno strumento di espressione fondamentale e – soprattutto per noi ragazzi e ragazze – un qualcosa che ci accomuna nei gusti e ci fa sentire parte di un gruppo. Non è solo un insieme di suoni e parole, ma racchiude pensieri e speranze e ci accompagna nei momenti piĂą belli e piĂą brutti della nostra vita.

 

L’istituto comprensivo di Lerici offre a possibilità di iscriversi all’indirizzo musicale, che impegna gli alunni per l’intero triennio nello studio di uno strumento a scelta tra violino, chitarra classica, pianoforte e percussioni (glockenspiel, xilofono, batteria). Avvalersi dell’insegnamento della musica comporta un impegno aggiuntivo di due ore settimanali: un’ora nella lezione di gruppo e una nella lezione individuale. La scuola mette a disposizione gli strumenti e le lezioni sono completamente gratuite: questo rappresenta una grande opportunità per tutti coloro che vogliano avvicinarsi alla musica, creando anche un’occasione per stare insieme con impegno e dedizione. Lo studio dello strumento rappresenta una materia come tutte le altre: ha lo stesso peso nella media generale dei voti ed è oggetto dell’esame alla fine del terzo anno. I docenti insegnano a leggere la musica e a suonarla, hanno molta pazienza e come dicono loro «insegnano a distinguere i suoni dai rumori». I concerti di Natale e di fine anno scolastico rappresentano un’occasione per dimostrare i progressi raggiunti ed imparare ad esibirsi in pubblico senza timori, grazie all’appoggio dei propri compagni ed insegnanti. Oltre che ad essere un successo scolastico, rappresenta un successo anche a livello sociale, creando e rafforzando nuove amicizie e nuovi gruppi di studio. A tutti coloro che sono incuriositi da questa esperienza, consigliamo di non avere esitazioni e mettersi in gioco: la musica vi aspetta!

 

La redazione in classe della scuola media Poggi-Mantegazza di Lerici che fa parte dell’Isa 10. Ecco i nomi dei protagonisti, tutti alunni della classe 2A: Arecco Francesco, Bellani Gabriel, Biavardi Sara, Donati Simone, Dyer Nicole, Fantaci Elysiana, Ferrari Alice, Hamima Rahil, Mancini Pietro, Medusei Matilde, Morganti Sara, Motti Alyson, Nanna Cecilia, Papini Adele, Passalacqua Matteo, Pettinaroli Pietro, Piccioli Linda, Righetti Wael, Scalas Filippo Abraham, Scirocco Francesco.

Tutor: professoressa Lorenza Boggi. Dirigente scolastico: Rossella Capozzo.

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