ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Primaria A. Saffi di Siena (SI) - 5A, 5C

L’influenza dei social media Colpiti tutti: adulti e bambini

Riflessioni dal punto di vista dei ragazzini delle quinte sul vasto mondo dei social media

I social media sono una piattaforma in internet dove le persone possono comunicare, postare foto e video, le loro opinioni, fare nuove amicizie, restare in contatto con i vecchi amici, intrattenersi…

I principali social media sono: Tik Tok, Instagram, Facebook, Snapchat, Youtube, Twitter, Telegram, Whatsapp.

Le persone, in tutto il mondo, usano i social media per diverse ragioni: come passatempo, per staccare la mente, per comunicare, per condividere momenti con gli amici, per conoscere la vita quotidiana degli altri, per restare aggiornati su quello che capita nel mondo, per conoscere virtualmente posti nuovi.

I social media sembrano apparentemente positivi ma in realtà hanno anche dei lati negativi.

Un uso sbagliato dei social che facciamo quasi tutti è credere che quello che vediamo sia sempre vero. Sui social media tutti sembrano perfetti ma dietro allo schermo la realtà è diversa. Le persone postano solo il loro lato migliore, i momenti più belli nascondendo la verità e i loro lati oscuri. Il mondo online è un mondo di apparenza e falsità.

Anche noi, nel nostro piccolo, a volte vediamo i nostri genitori modificare delle foto per abbellirle prima di postarle. A volte pare che si scattino le foto non per se stessi, per avere un ricordo del momento, ma per gli altri: per postare foto perfette di attimi apparentemente perfetti.

I social media, inoltre, hanno un forte potere attrattivo. Noi ci lasciamo condizionare troppo, questa influenza ci porta a un «lavaggio del cervello». Navigando sui social ci si concentra solamente sullo schermo, perdendo la cognizione del tempo e isolandoci dalla realtà, come se fossimo in un mondo tutto nostro: la realtà virtuale.

Siccome ci attira molto il mondo dei social, ci passiamo tanto tempo e notiamo che c’è il rischio che si crei una dipendenza: noi bambini abbiamo notato anche dei cambiamenti del comportamento nei nostri parenti, amici e adulti vicini.

Quando noi stiamo al telefono veniamo ripresi dagli adulti, ma non capiamo il perché visto che sono loro i primi che ci passano ore.

Noi, alunni della 5A e 5C, abbiamo immaginato come sarebbe un mondo senza social media. Sarebbe un mondo noioso e senza fili, nessuno saprebbe niente di nessuno, sarebbe difficile organizzarsi, con meno comodità ma sarebbe un mondo più creativo, libero, senza la paura del giudizio altrui, senza essere condizionati dalle apparenze, con più tempo da spendere per divertirsi con il mondo esterno, un mondo con meno inquinamento…

 

Sapere usare tanti strumenti online e possedere un’app ha un impatto negativo sull’ambiente, sulla nostra vita sociale oltre che sulla salute fisica e mentale. Per utilizzare i social è fondamentale avere uno smartphone connesso a internet; questo comporta un consumo di energia. Con l’inquinamento digitale aumentiamo le emissioni di anidride carbonica dovute da un lato alla produzione di smartphone e altri device come tablet e pc, dall’ altro alle emissioni provenienti dal loro utilizzo. Azioni quotidiane come l’invio di e-mail, la navigazione in Internet, l’utilizzo di motori di ricerca o l’archiviazione dei dati sono quindi un costo reale per l’ ambiente.

Una società britannica ha realizzato un portale calcolando le emissioni di CO2 provocate dai social e la loro ricaduta ambientale a livello globale. È riuscita a stimare anche l’incidenza individuale ambientale, inserendo il tempo trascorso ogni giorno sulle applicazioni così da avere una stima in tempo reale.

Una e-mail da 1 MB durante il suo ciclo di vita totale emette 20 g diCO2, l’equivalente di una lampadina (60W) accesa per 25 minuti; 20 e-mail al giorno per utente in un anno, producono le medesime emissioni di CO2 di una moto che percorre 1000 Km. Ma ci sono anche semplici azioni per alleggerire la nostra «impronta digitale»: non allegare file pesanti alle e-mail, guardare video a bassa risoluzione, ridurre la frequenza con cui sostituiamo smartphone e computer, inviare messaggi di testo, effettuare la pulizia della casella elettronica. Utilizziamo i social e le tecnologie, con responsabilità e attenzione.

Classe 5°A: Anez Enriquez Liam, Augusto Santiago, Bocci Gabriele, Carniani Niccolò, Castiglione Samuele, Chiappini Davide, Ciancaleoni Lucrezia, Cianfarani Antonio, Dedej Marko, Frezzini Giulio, Gorelli Maria, Hida Matteo, Landozzi Anita, Ligabue Teresa, Meini Matteo, Milanesi Mia, Motcu Sara Rebecca, Ngayo Diffo Gabriel, Kevyn Omar Maya, Peccianti Bernardo, Reka Muhejmin, Sall Ndeye Codou, Salvini Matilde, Sampoli Maria Luce, Stanghellini Raffaele, Tuliani Guido, Zanotto Niccolò.

Docente tutor: Stefania Camele Classe 5°C: Linda Bari, Guido Bossini, Giulia Ceccherini, Dalia Ciacci Bologni, Lia Egbuchulem Chinomso, Andrea Fantozzi, Matteo Fontanelli, Luca Hirai, Matteo Kadilli, Bjordi Karaj, Arsenii Lytvynenko, Alice Matata, Francesca Milanesi, Alessio Morato Rodriguez, Bernardo Rotelli, Margherita Seri, Sophie Stortini De Giovanni, Adam Tejo.

Docente tutor: Angela Baronchelli Dirigente scolastico: Maria Antonietta Laviola

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