Palazzetto chiuso, sogni infranti «Lo sport torni in primo piano»
Inchiesta sulle conseguenze per le società in seguito allo stop dell’impianto «G. Pacetti»Difficoltà e disagi per gli atleti costretti a spostarsi su Prato e per l’attività motoria dei bambini

Da agosto 2023, la chiusura del Palazzetto dello Sport “G. Pacetti” a Poggio a Caiano ha causato notevoli disagi alle associazioni sportive locali. La classe 5A della scuola primaria “L. il Magnifico” ha condotto un’indagine, intervistando i responsabili delle società sportive e l’assessore allo sport del comune, Piero Baroncelli, per comprendere meglio la situazione.
I rappresentanti delle diverse associazioni sportive hanno evidenziato la difficoltà nel reperire strutture alternative adeguate e nel conciliare gli orari di allenamento con quelli delle altre società. In particolare, la società Punto Sport Ritmica ha incontrato maggiori difficoltà. Tuttavia, grazie all’impegno dei genitori e alla diffusione di annunci, è stato possibile individuare e affittare un ex cinema a San Giusto (Prato). Questa struttura polivalente presentava però un pavimento in pendenza, il che rendeva difficoltoso l’utilizzo degli attrezzi.
Il trasferimento delle attrezzature è stato complesso e, durante l’anno trascorso in questa sede, molte atlete più giovani hanno abbandonato l’attività. Le perdite economiche hanno costretto Punto Sport a chiudere la sezione di ritmica.
Tuttavia, le insegnanti animate dallo spirito sportivo, hanno fondato una nuova associazione, Agorà.
Nel frattempo, l’amministrazione ha lavorato per risolvere il problema, realizzando una tensostruttura accanto alla palestra di via Giotto, pronta solo a novembre 2024.
Nei mesi di settembre e ottobre, le atlete di Agorà si sono allenate presso la palestra della scuola secondaria di I grado “F. Mazzei”, grazie alla collaborazione e solidarietà delle altre società sportive, che hanno ceduto loro spazi e orari. Da novembre 2024, Agorà utilizza la tensostruttura, ma solo parzialmente, poiché un gruppo si allena ancora presso il Circolo SMS di Sant’Angelo a Lecore, una situazione che non si verificava con il palazzetto “G. Pacetti” aperto.
La chiusura del palazzetto ha anche impedito ai bambini della scuola dell’infanzia “Pertini” di svolgere le attività di motoria settimanali. Questa chiusura del Palazzetto “G. Pacetti” non è stata solo una questione di spazi e orari, ma ha rappresentato una ferita profonda per la comunità sportiva di Poggio a Caiano. Ha interrotto sogni, spezzato la continuità di allenamenti, e in alcuni casi, come per la ritmica, ha portato alla fine di un percorso.
Dietro ogni attrezzo spostato, ogni orario stravolto, ci sono storie di passione, sacrifici e la tenacia di chi crede nel valore dello sport. La speranza è che questa vicenda, segnata da difficoltà e resilienza, possa servire da monito per il futuro, affinché lo sport, linfa vitale per la crescita dei nostri giovani, non venga mai più messo in secondo piano.
L’assessore allo sport di Poggio a Caiano, Piero Baroncelli illustra la questione del palazzetto “G. Pacetti”.
Assessore, perché è stato chiuso? «La nuova amministrazione ha proceduto con la gara per l’affidamento della gestione del palazzetto. Durante i controlli di routine è emersa una criticità: l’ultimo certificato di prova di staticità risaliva al 2003, mentre la normativa prevede un rinnovo decennale di tali verifiche. Inoltre, il progetto di adeguamento del palazzetto alle normative antincendio prevede la separazione degli ingressi per il pubblico e gli atleti e l’adeguamento di spogliatoi e bagni e l’accessibilità ai diversamente abili».
Come vi state muovendo? «Siamo in costante contatto con i responsabili delle società sportive per monitorare la situazione e trovare soluzioni alternative, come la tensostruttura installata in via Giotto, adiacente alla palestra Punto Sport, per accogliere alcune società».
Quando riaprirà? «La riapertura non sarà prima di 3-4 anni. Esprimo il mio rammarico, consapevole del disagio che questa situazione comporta per le società e per la comunità. La tensostruttura è una soluzione temporanea, il nostro obiettivo primario è di restituire alla comunità il palazzetto prima possibile. La speranza è che i lavori di ristrutturazione possano procedere speditamente».
Questa pagina è stata realizzata dagli studenti della VA della scuola elementare «Lorenzo Il Magnifico» di Poggio a Caiano dell’istituto comprensivo «Filippo Mazzei».
Studenti-cronisti: Iris Alliu, Lorenzo Barbera, Emanuele Barchi, Rigers Beqiri, Leon Brunetto, Dario Chen Mingze, Noemi Desideri, Sara Guazzini, Stefano Hu, Laura Lombardi, Lorenzo Lottini, Leonardo Mechini, Vittoria Morelli, Gaia Nardi, Viola Nelli, Olivia Peruzzi, Giovanni Raho, Mia Tarchi, Diego Tomberli.
Le docenti-tutor sono le insegnanti Susanna Gulizia e Sara Faggi.
La dirigente scolastica dell’istituto comprensivo “Filippo Mazzei“ è la professoressa Silvia Torrigiani.
Le vignette a corredo della pagina sono state realizzata dagli alunni.