ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Primaria Razzauti di Livorno (LI) - 5A

L’autobus dei nostri sogni! Ogni tragitto è un’avventura

Ecco come i bambini si immaginano il trasporto pubblico del futuro. Lotta all’inquinamento

Caro lettore, hai mai pensato a come potrebbe essere il tuo autobus ideale? Noi sì! Immagina di salire a bordo di un mezzo che non solo ti porta a scuola, a lavoro o nei tuoi posti preferiti, ma ti fa anche conoscere nuovi amici, riduce l’inquinamento ed è sempre disponibile. È proprio quello che desiderano molti bambini come noi! Durante una delle coinvolgenti attività del progetto “Va dove ti porta il bus”, organizzato da Autolinee Toscane a cui la nostra classe ha partecipato, abbiamo riflettuto inoltre su quali fossero i vantaggi del prendere il mezzo pubblico. Ebbene, prima di tutto, se non hai un mezzo di trasporto privato, l’autobus è la soluzione perfetta per spostarsi in città. Viaggiare in autobus fa rivivere le sensazioni di essere in gita con un pullman: dai grandi finestrini possiamo goderci i paesaggi che cambiano. Salendo a bordo dei nuovi mezzi, che circolano da poco tempo e che abbiamo sperimentato con la nostra maestra, abbiano notato essere super confortevoli: con gli ampi sedili in morbida stoffa, il rilassamento é assicurato! Ogni tragitto diventa un’avventura da vivere insieme agli amici, magari ascoltando della musica che viene trasmessa dall’autista. A proposito di amicizia, può capitare di iniziare una conversazione con una persona che non conosci dalla quale può nascere un legame. Ma non è tutto: l’autobus ti permette di organizzare i tuoi spostamenti in tutta comodità, senza preoccuparti del traffico o dei parcheggi. Alcuni di noi, vorrebbero però che ci fosse un posto speciale per gli amici animali, così nessuno resterebbe a casa da solo. Altri sognano uno schermo gigante per vedere i programmi preferiti o You Tube, dei diffusori di profumo, tanti sedili ed un biglietto ancora più “low cost” per essere accessibile a tutti. Da tutte queste attività, abbiamo capito che l’autobus può veramente contribuire a ridurre l’inquinamento e, a tal proposito, vogliamo raccontare un’altra interessante esperienza. Una mattina sono venuti a trovarci Riccardo Nannipieri ed Emiliano Cipriani, due esperti del settore, che ci hanno guidati alla scoperta di un mondo affascinante: quello degli autobus a biogas. Essi sono veicoli che utilizzano una fonte di energia pulita e rinnovabile, contribuendo così a rendere l’aria meno inquinata. I mezzi di ultima generazione, oltre al metano, già comunque meno nocivo rispetto ad altri combustibili, possono rifornirsi con il biometano che proviene da scarti del cibo. Conoscere più da vicino il mondo degli autobus, ci é piaciuto così tanto che abbiamo già iniziato ad usarli, convincendo anche i nostri genitori a rinunciare alla macchina o allo scooter. Allora, alla prossima fermata, verso un futuro più verde e sostenibile!

 

E’ stato inaugurato un impianto innovativo che produce gas sostenibile per l’ambiente. Si trova vicino a Firenze, a Montespertoli ed è come un grande robot che trasforma il cibo che avanza, in energia. L’ Alia Multiutility ha lavorato duro per due anni e finalmente ora é pronto! Questa industria è davvero importante perché cambia il modo in cui trattiamo i nostri rifiuti.

È composto da due grandi macchine che trasformano i resti di cibo in cose buone. Una di queste è il biogas che, come abbiamo visto, alimenta i nostri nuovi autobus cittadini; questo gas é come quello che abbiamo a casa, ma la differenza è che non inquina! L’altra macchina invece, fa il compost, cioè un terriccio speciale per le piante. Questi elementi aiutano molto l’ambiente rilasciando energia pulita. L’impianto rappresenta un fiore all’occhiello di questo settore, superando addirittura quelli della Francia! Il presidente dell’azienda, Lorenzo Perra, è molto contento perché ritiene che il biodigestore rappresenti, non solo un’idea nuova nel campo energetico, ma qualcosa di molto importante per salvare il nostro pianeta. La struttura di questo “grande stomaco” è anche bella da vedere perché é stata progettata da un grande architetto dell’Università di Firenze che ha usato materiali naturali come il legno, rispettosi di quella ’economia circolare’ che abbiamo studiato quest’anno per capire come sia importante risparmiare la materia prima per buttare via il meno possibile.

 

In alto i bambini della classe 5A con l’insegnante Elisabetta Bini, Virginia Signorini per la cooperativa Itinera che ha collaborato al progetto ’Va dove ti porta il cuore’, Riccardo Nannipieri ed Emiliano Cipriani per Autolinee Toscane. Qui in basso il vecchio autobus che si trova nel deposito di Autolinee Toscane che é stato presente sul set de ‘La Prima Cosa Bella’. Un tuffo nel passato dei mezzi pubblici, che emoziona e coinvolge grandi e piccoli.  

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