ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Primaria Santa Dorotea di Lucca (LU) - 4°, 5°

Noi attori e attrici per un giorno La Santa Dorotea va in scena

Protagonisti di “Robin Hood“ per lo show di Scuolidarietà del Coro Arcobaleno al Palatagliate

Il giorno lunedì 15 aprile i bambini della scuola primaria Santa Dorotea hanno partecipato attivamente allo spettacolo “Robin Hood – Una storia senza tempo” realizzato dall’Associazione di Promozione Sociale Coro Arcobaleno. Operando nel mondo dei bambini e dei ragazzi da 30 anni, l’associazione ha costruito uno spettacolo per scuole, famiglie ed amici accattivante e divertente celebrando la 25esima edizione Scuolidarietà andata in scena al Palatagliate.

Bambini e professionisti si sono così cimentati in un racconto che ha preso vita due volte: nell’arco della mattinata è stato riservato agli alunni delle scuole del territorio lucchese e zone limitrofe, mentre nel pomeriggio gli spettatori sono stati famiglie, parenti ed amici. Con la sincerità tipica dei bambini, i piccoli attori esprimono liberamente i propri pensieri. “Le prove sono state divertenti, anche un po’ faticose, ma ne è valsa la pena”, queste le parole degli studenti che hanno partecipato con impegno ed entusiasmo a questo grande progetto. E’ vero che i bambini sono stati attori per un giorno, ma la fase da apprendisti è iniziata molto prima, quando, nel mese di marzo sono cominciati incontri ciclici con istruzioni e prove da parte delle esperte Cristina, Martina, Maria e Chiara per far sì che lo spettacolo fosse organizzato e coordinato. “Lo spettacolo è stato bello e divertente: vedere gli attorie le attrici, chi cantava e chi raccontava”. La storia dell’eroe di Nottingham è stata rappresentata grazie alla collaborazione di artisti ed artiste: ognuno si è adoperato con impegno affinchè lo spettacolo potesse attrarre il pubblico. Gli stessi bambini, attori partecipi, evidenziano la felicità nell’essere stati anche pubblico che ha assistito in prima persona. “Anche la scenografia era bellissima, sembrava vera, la tavola era imbandita, con tanti dettagli”.

Ciò che ha permesso al pubblico e agli attori di addentrarsi nello spettacolo è stata anche la scenografia: curata, dettagliata, in grado di incrementare un racconto che si trova a metà strada tra realtà e fantasia, tra leggenda e storia. ”Che bello aver indossato quei vestiti”.

L’attenzione per il vestiario e l’utilizzo di oggetti ha fatto sì che i bambini potessero immedesimarsi nel proprio ruolo e che gli spettatori potessero cogliere, immediatamente, chi stessero rappresentando.

-”Fareste ancora questa esperienza?” -”Sì!” I bambini rispondono così, all’unisono, felici dello spettacolo realizzato, felici di essere stati attori ma anche spettatori, felici di essere stati affiancati da artisti professionisti immersi in una storia senza tempo.

 

Il 25 Aprile 1945 è una data che ha segnato per sempre la storia italiana: in questo giorno, dopo anni di buio e oppressione, l’Italia si liberava finalmente dal regime nazifascista e dalla terribile esperienza della guerra. La guerra non finì il 25 aprile del 1945; questo è un giorno simbolico scelto perché in tale data c’è stata la ritirata dei tedeschi e dei soldati da Milano e Torino. Solo nel 1949 è stata istituzionalizzata come festa nazionale insieme alla festa della Repubblica che si festeggia il 2 giugno. La Festa della Liberazione non è solo un giorno di festeggiamenti, ma un’occasione per ricordare il sacrificio di migliaia di italiani che, con coraggio e determinazione, hanno combattuto per la libertà. Tra loro, i partigiani, uomini e donne di ogni età e provenienza, che hanno dato vita alla Resistenza italiana, opponendosi con tenacia al regime fascista e all’occupazione nazista. Ogni anno in varie città d’Italia, da Nord a Sud, si organizzano cerimonie, manifestazioni e iniziative per commemorare la Liberazione. Il momento più solenne è la deposizione della corona d’alloro al Milite Ignoto presso l’Al-tare della Patria a Roma, alla presenza del Presidente della Repubblica e delle alte cariche dello Stato.

Questa festa ci ricorda che la libertà e la democrazia non sono conquiste scontate, ma valori da difendere e custodire ogni giorno ed è un invito a partecipare attivamente alla vita del Paese, a impegnarsi per costruire una società più giusta e solidale.

 

Articolo elaborato dalla Classe V della Scuola primaria Santa Dorpotea con le Maestre Tiziana Collina e Silvia Sozzi Ecco gli alunni della classe quarta scuola Santa Dorotea: Acosta Einaudi Rodrigo, Chen Rebecca, Creed Aoife Soonah, Gallacci Victor, Gargini Giulio Francesco, Melisi Mia, Satti Vittoria, Schena Lara.

E ora quelli della classe quinta che hanno realizzato anche la vignetta in basso relativa all’articolo sulla Liberazione: Del Ben Lydia Anne, Del Carlo Tommaso, Fornino Riccardo, Gargini Alessandro, Guastapaglia Ludovica, Guidi Sebastiano Luciano, Mennucci Emma, Nanni Vittoria, Nesti Emma, Perotti Emanuele, Pizzi Priscilla, Pollacchi Ginevra, Pragliola Gabriele, Zeneli Deluis Nunziati Emily.

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