ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado Jenco di Viareggio (LU) - 2A, 2C

Lo Stadio dei Pini il suo torneo La storia della “Viareggio Cup“

Dopo anni di vagabondaggio, finalmente un’occasione per il trofeo cittadino di tornare a casa

Tra gli alberi della pineta di Levante di Viareggio incontriamo ciò che resta dello Stadio dei Pini, intitolato a quel Torquato Bresciani che, nel 1947, fu tra i fondatori del Centro Giovani Calciatori (CGC) Viareggio. Dichiarato inagibile nel 2019, fino a quel momento lo stadio è stato la sede storica della Coppa Carnevale, oggi Viareggio Cup, manifestazione nata per volontà dello stesso CGC nel 1948, il cui nome richiama il clima festoso del Carnevale e la rinascita postbellica. In origine momento di aggregazione sociale a livello cittadino, questo torneo si espanse presto a livello internazionale fino a divenire un evento di grande rilevanza, che unisce sport e festa durante il Carnevale di Viareggio.

A partire dal 1949, infatti, furono molte le squadre, nazionali ed internazionali, a prendere parte alla manifestazione: il Milan pose la firma sulla prima edizione, anno in cui fece il suo debutto anche il viola Sergio Cervato, destinato a diventare una presenza importante della nazionale azzurra. Fu l’inizio di una tradizione storica che pose la Coppa Carnevale come trampolino di lancio per i giovani calciatori. Paolo Rossi, Roberto Baggio, Gabriel Batistuta, ’Papu’ Gomez, Edinson Cavani, Dusan Vlahovic, ma anche futuri allenatori come Roberto Mancini e Gareth Southgate: sono soltanto una minima parte dei grandi nomi che hanno tagliato le linee dello Stadio dei Pini negli anni d’oro di questa manifestazione, che ha visto tra i team maggiormente vincenti squadre del calibro di Milan e Juventus.

Con l’inagibilità dello stadio decretata nel 2019, la Coppa fu sradicata dalla sua sede storica e naturale, debuttando allo stadio “Alberto Picco” di La Spezia. Fu l’inizio di una stagione di declino, ulteriormente aggravata dagli anni della pandemia Covid-19, durante i quali il torneo fu sospeso. Alla ripresa, nel 2022, fu riservato alle sole formazioni under-18, mentre le ulti-me due edizioni si sono svolte, in maniera itinerante, con il reintegro delle formazioni primavera.

Con 11 milioni e mezzo di euro di budget – per gran parte provenienti dai fondi del PNRR – e 540 giorni stimati per i lavori, il progetto per il rifacimento completo dello Stadio dei Pini prevede la realizzazione di un impianto della capienza di 3750 posti, omologato per la serie C. Finalmente l’amministrazione si è decisa a “riparare” lo stadio, che dovrebbe essere pronto ad accogliere la Viareggio Cup 2025, che ritornerà finalmente tra le braccia accoglienti e festose di Burlamacco.

 

Lo Stadio dei Pini è da sempre uno dei simboli della vita cittadina: luogo di sport, aggregazione e divertimento. In vista della sua ormai (speriamo) imminente riapertura, la nostra redazione ha chiesto agli studenti e alle studentesse della nostra scuola quali fossero i loro desideri per la nuova struttura. Se tra le priorità troviamo senz’altro il ritorno “in patria” della Coppa Carnevale, manifestazione prestigiosa e di interesse internazionale, gli studenti vedono ulteriori potenzialità per questo spazio. «Ci piacerebbe – dicono alcuni – che lo stadio divenisse un punto di riferimento per altri sport, oltre che per il calcio, e che tornasse ad ospitare eventi sportivi giovanili, come i Giochi della Gioventù». Altri, invece, vedono lo stadio come un possibile spazio dedicato alla cultura e ad eventi di richiamo come i concerti, l’ultimo dei quali risale addirittura al 19 agosto 2009 quando, in seguito alla strage avvenuta il 29 giugno dello stesso anno, artisti del calibro di Zucchero Fornaciari, Sting e Solomon Burke si esibirono a sostegno dell’iniziativa. «Un’altra bella idea – dice una studentessa – sarebbe quella di creare uno spazio espositivo permanente dedicato alla storia del CGC e della Coppa Carnevale, sulla scia del Museo del Carnevale ospitato dalla Cittadella, con la possibilità di allestire mostre temporanee dedicate ai grandi personaggi dello sport viareggino, come Marcello Lippi». Insomma, da questo nuovo stadio gli studenti chiedono uno spazio vivace, stimolante e a misura di giovane: un punto di riferimento per lo sport e la cultura viareggini e non.

 

La pagina è stata realizzata dagli alunni delle classi II A e e II 2 C. In redazione: Antonaci Vannucci Mya, Bechelli Marco, Bernacchi Leonardo, Bongiorno Martina Valentina, Capraru Anna Lea, Dal Pino Annagioia, Del Pistoia Virginia Maria, Della Giovampaola Giona, Emanuele Anna, Gado Anna, Guidetti Lorenzo, Guidi Matilde, Guidotti Anna Caterina, Mancone Riccardo, Martinelli Ginevra, Morani Fabio, Orlandi Lorenzo, Pellegrini Mario, Pezzini Viola, Pratelli Virginia, Prati Nicole, Romani Elettra, Rossi Aida, Sagliocco Gabriel, Speca Lorenzo, Tamagnini Sofia, Tintori Gabriele, Triglia Leonardo, Triglia Valentina.

Docenti coordinatori: Leonardo Canova e Susanna Paoletti.

Dirigente scolastico: Barbara Caterini.

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