ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado Petrarca di Castiglione d'Orcia (SI) - 3A

Generazione Z, quante dipendenze? Isolamento: difendersi dalla società

Dal consumo di alcool e droghe all’uso eccessivo dei social: la paura di non essere all’altezza

La vita dei giovani di oggi può essere condizionata da nuove dipendenze oltre a quelle che ci sono sempre state. Con i cellulari, ad esempio, le forme di dipendenza possono essere sempre più intense fino a creare un disturbo mentale, se non controllate da un genitore, da un adulto o da sé stessi.

Le dipendenze non provengono solo dagli schermi, ma sono anche causate da problemi della vita reale.

Altre dipendenze sono: ansia, disturbi alimentari, alcool, fumo, droga e forme di autolesionismo.

Perché i ragazzi hanno queste dipendenze? Per cominciare molti ragazzi soffrono e per sfogarsi finiscono con il far male a sé stessi e, pensando che non ci sia una via di fuga a questo dolore, non parlano neanche con persone che potrebbero aiutarli. Inoltre i giovani subiscono molta pressione su di loro: sentono il dovere di essere intelligenti, belli, magri ed essere all’altezza degli standard della società moderna.

L’isolamento è un’arma tagliente Possiamo vedere come anche a scuola, persone magari più timide delle altre, vengano isolate dai piccoli gruppi che si formano all’interno della classe. Questi ragazzi si sentono feriti e tendono a passare ancora più tempo da soli e questo rende difficile per loro chiedere aiuto. Per evitare questo, dovremmo provar ad integrare i nostri compagni, interessandosi ai loro sentimenti.

Perché le droghe e alcool stanno diventando così diffuse Secondo gli studi scientifici, l’effetto delle droghe dà un momentaneo benessere durante il quale ci sentiamo iperattivi, estasiati e felici. Anche l’alcool ci fa sentire lontani dalla realtà per qualche attimo. Per sfuggire quindi al disagio, ci si illude di poter sentirsi meglio ed evadere dalla realtà per pochi attimi, ma quando gli effetti delle sostanze sfumano, il senso di malessere aumenta.

Dca e autolesionismo Molti ragazzi soffrono di anoressia, un disturbo alimentare sempre più in aumento tra i giovani di età compresa tra i 12 e i 17 anni. Un ragazzo anoressico solitamente smette quasi completamente di alimentarsi, conta ossessivamente le calorie, si specchia e si pesa costantemente. L’anoressia, se non curata, può portare alla morte.

Un’altra patologia diffusa tra i giovani è l’autolesionismo o cutting, attraverso il quale i ragazzi si tagliano la pelle con lamette ed altri oggetti taglienti, a volte procurandosi ferite anche troppo profonde. I giovani fanno tutto ciò perché il dolore autoinflitto li fa stare meglio.

Nessuno di noi è perfetto e dobbiamo imparare ad accettarci per ciò che siamo, abbiamo davanti a noi un grande futuro pieno di felicità e soddisfazioni.

 

Abbiamo letto alcune ricerche per capire quanto il fenomeno delle dipendenze sia diffuso.

In Italia una gran parte degli adolescenti beve alcool, minore è il numero degli adolescenti che fumano anche se resta comunque molto elevato. Dalle dichiarazioni si evince che le sigarette più utilizzate dai giovani sono quelle elettroniche.

Abbiamo svolto anche noi un sondaggio fra giovani in Val d’Orcia: 25 ragazzi hanno affermato di usare i social 1 o 2 ore al giorno; invece 5 ragazzi hanno detto di usarli per più di 6 ore al giorno. In tutta Italia invece il 44% dei ragazzi ha affermato di stare connessi sui social tra le 2 e le 3 ore al giorno, ed il 24% stanno connessi un’ora al giorno.

Per distrarci e passare il nostro tempo libero ognuno di noi fa qualcosa che lo fa stare bene: qualcuno suona uno strumento, altri dipingono, ascoltano la musica, guardano la TV, escono con gli amici, corrono e praticano degli sport come il tennis, il calcio, il taekwondo, l’equitazione o la pallavolo, sport per esempio praticato da molte ragazze nella nostra classe.

Poiché viviamo in un ambiente ricco di natura che possiamo vedere anche solo affacciandosi alla finestra, dovremmo passare più tempo all’aperto, facendo passeggiate oppure andando a correre.

 

Ecco tutti gli alunni della classe 3A: Ballerini Antoine, Battistini Alice, Chagour Moomen, Cingottini Alessia, Cosimi Kevin, De Giorgis Nicholas Michele, Franchetti Amelia, Gasmi Salma, Giomarelli Ewa, Gousse Hiba, Haj Ayed Adam, Magini Michelangelo, Moretti Flavia, Ortega Perez Zyon, Pacchierini Irene, Pasquini Gabriele, Pecci Nora, Pieraccini Brando, Pierguidi Giulio, Vagaggini Daria, Veza Luljeta.

Docente tutor: Paola De Grazia Dirigente scolastico: Maria Grazia Vitale 

Votazioni CHIUSE
Voti: 165

Pagina in concorso