ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado Convitto Cicognini di Prato (PO) - 2A

Lettura, straordinaria avventura Notte bianca da paura in Convitto

Se una notte d’inverno un... lettore, o una classe, sta in biblioteca a leggere racconti horror Un’esperienza particolare che per tutti sarà difficile dimenticare. E il valore infinito dei libri

Venerdì 1° Marzo si è svolta, presso il Convitto Cicognini, la prima notte bianca in biblioteca, trascorsa dalla nostra classe e tre delle nostre prof leggendo racconti horror. È stata un’esperienza, rigorosamente senza cellulari, davvero divertente, che non dimenticheremo! Leggere è di solito un hobby individuale, ma la nostra prof ci ha dimostrato che può essere bello anche condividerlo, abituandoci, sin dal primo anno, alla lettura ad alta voce di tanti libri, classici e non. Così siamo stati tutti coinvolti, incluso chi ha difficoltà linguistiche o di altro genere. Leggere è una delle attività più antiche nella storia dell’umanità e rappresenta molto più di quanto si possa immaginare.

I libri sono molto importanti non solo perché grazie a loro le informazioni, anche le più antiche, si sono conservate fino a giungere a noi, ma anche perché sono un fondamentale strumento di crescita; grazie alla lettura entriamo in contatto con idee, emozioni e culture diverse, sviluppando la nostra capacità critica e ampliando il nostro orizzonte mentale.

Leggere ha tanti benefici: migliora le capacità linguistiche, il livello di attenzione e di concentrazione, aiuta a prevenire alcune malattie come l’Alzheimer, rallenta il processo di invecchiamento, sviluppa empatia e riduce la dipendenza digitale, perché leggere un testo cartaceo significa provare sensazioni ed emozioni che difficilmente uno schermo riesce a trasmettere. Ciò, tuttavia, è in parte smentito dagli e-reader che permettono di avere tanti ebook in un solo dispositivo.

Da un po’ si sono diffusi anche gli audiolibri che rendono accessibile la lettura a chi ha difficoltà con quella tradizionale. La lettura dovrebbe essere promossa come un’attività essenziale nella nostra società, anche attraverso le biblioteche che forniscono l’opportunità a chiunque di accedere ai libri.

Lettori non si nasce, ma si diventa e l’attitudine alla lettura può essere favorita, sin da piccoli, già in famiglia. La scuola non deve imporre ai ragazzi solo di leggere per dovere, ma può e deve saper insegnare a farlo anche, e soprattutto, per piacere. Ultimamente è diventato sempre più comune anche sui social media parlare di libri. Questo può essere dovuto al fatto che noi, la “generazione Z”, trascorriamo molto tempo connessi e talvolta sentiamo il bisogno di discutere anche dei libri per sentirci parte di una comunità e per identificarci con le storie scritte, utilizzandole come strumento per esplorare il mondo e per conoscere meglio noi stessi.

 

Purtroppo le statistiche non sono per nulla incoraggianti: in Italia si legge davvero poco! Il declino più significativo della lettura è avvenuto nella fascia d’età fra i 45 e i 64 anni. In un solo anno, dal 2021 al 2022, i non-lettori sono passati dal 55,3% al 62,4%. Mentre nello stesso anno i lettori sono aumentati, seppure molto leggermente, tra i giovani e tra gli anziani. I motivi per i quali le persone hanno dichiarato di non riuscire a leggere sono svariati, ma tutti discutibili se pensiamo che ne esistono molteplici altri per i quali è importante dedicare un po’ di tempo alla lettura. Il 39,3% della popolazione italiana legge libri spesso; inoltre, lo 0,6% degli italiani è analfabeta, ma un’altra percentuale dice che il 4% delle persone alfabete è ancora privo di un titolo di studio. Incuriositi, abbiamo condotto anche noi un sondaggio nella nostra scuola, il Convitto Cicognini, in tutte le classi del primo grado, dove a gruppi, abbiamo intervistato un totale di 248 nostri coetanei, ponendo loro tre domande. Abbiamo trascritto i risultati e realizzato un grafico per analizzarli: la percentuale di alunni a cui piace leggere è del 24%; questi hanno una media pro capite di 4,5 libri letti in un anno. Invece al 56% del totale degli intervistati piacerebbe passare una notte in biblioteca.

Dobbiamo dedurre che un evento stimolante può contribuire a far nascere una passione!

Questa pagina è stata realizzata dagli studenti e dalle studentesse della classe IIA della scuola secondaria di primo grado Convitto Cicognini di Prato.

Studenti-cronisti: Acella Antonio, Bardazzi Giovanni, Basha Cristel, Bertocci Lavinia, Buccarello Ludovica, Cai Kaili Kelly, Chen Angel, Chen Christian, Chen Jacky, Crescitelli Kathia Loredana, Ding Mirco, Guan Giulia, Guan Nikita, Guazzini Leandro, Hu Steven, Jiang Chiara, Lin Yilin, Liu Chen Hao Michele, Mantovani Umberto, Michelagnoli Flavia, Milosevic Mark, Peng Shirley, Petriccione Filippo Maria, Ruan Jenny, Sang Ziyi Cindy, Scatizzi Adega Calantha, Sepe Noemi, Vernaglione Lucrezia, Zhan Zhirui Luca, Zhou Qi Tina.

Gli studenti hanno realizzato anche l’immagine e la foto a corredo della pagina.

La docente-tutor è Maria Barone. Il dirigente scolastico-rettore è il professor Tiziano Nincheri.

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