ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Primaria Dini di Lucignano (AR) - 5A

Fare squadra contro i bulli Dal calcio la storia di Daniel

"Quello che subisci da piccolo può danneggiarti tutta la vita": il messaggio in un libro

«Quello che subisci da piccolo può danneggiarti tutta la vita». Tutte le nostre curiosità su questo fenomeno sono nate nel momento in cui abbiamo conosciuto Andrea Franzoso, autore del libro «Ero un bullo», in cui si parla della vera storia di Daniel Zaccaro, un ragazzo con una grande passione: il calcio.

In campo è il più forte tanto che a soli dieci anni gioca nella squadra dell’Inter. Le aspettative su di lui sono alte e Daniel non vuole deludere nessuno, soprattutto il padre.

Un giorno durante una partita il suo sogno si infrange per sempre, sbaglia il gol decisivo e il padre gli dirà la frase che segnerà il suo futuro da bullo: «Non vali niente!». Daniel si carica di rabbia e aggressività credendo che incutere paura possa essere l’unico modo per guadagnarsi il rispetto degli altri.

Abbandona gli studi e inizia a combinarne di tutti i colori fino a conoscere il carcere.

Abbiamo allora cominciato ad informarci circa le cause di questa manifestazione del disagio giovanile. La definizione di bullismo si identifica con un comportamento aggressivo nei modi e nelle parole, spesso ripetuto verso una vittima debole e indifesa.

Abbiamo scoperto che i cosiddetti «bulli», sono ragazzi che hanno spesso problemi nel gestire le loro emozioni, vittime a loro volta di maltrattamenti e umiliazioni, soffrono di crisi di umore e rabbia e pensano di risolvere tutto con un comportamento prevaricante. Hanno bisogno di sentirsi potenti e avere il controllo della situazione per stabilire un dominio sociale.

Il bullo non riflette e non riesce a comprendere le conseguenze delle sue azioni, agisce sempre in modo impulsivo e non riesce ad entrare in rapporto con figure autoritarie o ad avere dei punti di riferimento costruttivi.

Abbiamo anche scoperto, durante la nostra indagine, che il bullismo è un reato punibile con il carcere.

I bambini e ragazzi vittime di bullismo sono caratterizzati da una bassa autostima, si sentono spesso fuori luogo, a disagio nel gruppo e non hanno fiducia in se stessi e negli altri.

Sono spaventate, tristi, deluse, vulnerabili e completamente sole, a volte si sentono in colpa e pensano di sbagliare tutto quello che fanno, ma non è così! Bisogna sempre trovare la forza per reagire, chiedere aiuto senza paura, per uscire da questa brutta situazione.

«Ricordati sempre che nella vita non esiste un copione già scritto: fino all’ultimo puoi decidere di cambiare il finale».

 

Abbiamo avuto il piacere di conoscere e intervistare in classe Andrea Franzoso, scrittore di libri per ragazzi come “Il Disobbediente!” e “Viva la Costituzione”, e in particolare autore del libro “ Ero un bullo”, che stiamo leggendo in classe. Insieme abbiamo affrontato e approfondito l’argomento del bullismo, fenomeno molto attuale che ci riguarda da vicino.

Da cosa nasce il comportamento del bullo? «Dalla rabbia. Immaginate: se siete felici e sereni avreste vo-glia di far del male agli altri? No, non ne sentireste il bisogno! Il bullo vive una situazione di disagio interiore, spesso è egli stesso vittima di bullismo o maltrattamenti e sfoga il suo desiderio di rivalsa sui più deboli».

Quale è il significato del libro? «È una storia che porto nelle scuole, è una storia potente, di riscatto, di amicizia, di valori forti; la storia di un ragazzo che da bullo, ladro, rapinatore si ritrova in carcere, poi arriva il ’riscatto’ si laurea e finisce per fare l’educatore. Una storia che ha tanti insegnamenti ma soprattutto pone tanti interrogativi a noi adulti».

Com’è nata la passione per la scrittura e l’educazione civica? «Sono diventato scrittore di libri per ragazzi a seguito di una vicenda personale. Lavoravo in una grande azienda e ho denunciato il mio capo perchè rubava soldi pubblici, così ho perso il lavoro. Quella storia mi ha cambiato la vita. Da questa esperienza è nata la mia nuova vita, quella di scrittore».

 

Studenti Sebastian Bacconi, Ilaria Batini, Davide Braconi, Mia Cavallini, Niccolò Comanducci, Gilda Del Treggia, Giorgia Di Goro, Pietro Di Grisostomo, Giovanni Foianesi, Viola Foschi, Sofia Guadagnoli, Tobia Lucaroni, Guglielmo Massai, Christoper Meloni, Alessandro Mencuccini, Dimitri Nappini, Nichele Senneca Insegnanti: Fabiola Bracciali Angela Di Bello Ylenia Vestrucci Veronica Santone Preside: Cristiano Rossi

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