Siamo stati volontari per un giorno Colletta alimentare dell’ Educandato
Un’ iniziativa delle seconde per combattere lo spreco alimentare e aiutare chi è in difficoltà
Siamo stati volontari per un giorno: colletta alimentare dell’ Educandato, un’ iniziativa delle seconde per combattere lo spreco alimentare e aiutare chi è in difficoltà. Il 15 aprile 2025 si è svolta la colletta alimentare organizzata dagli alunni delle classi 2A e 2B della scuola media statale annessa all’Educandato SS Annunziata di Firenze. Questa iniziativa è scaturita da un incontro con le volontarie del Banco Alimentare, organizzazione che aiuta a ridurre lo spreco alimentare, nell’ambito del progetto «Vivere e Condividere» delle Chiavi della Città. Come agisce? Raccoglie le eccedenze alimentari che finirebbero al macero, redistribuisce gratuitamente i prodotti a enti e associazioni caritative, collabora con le istituzioni nazionali ed europee, promuove la lotta allo spreco alimentare. L’entusiasmo che ha suscitato in noi ragazzi il progetto ha portato la scuola a organizzare una raccolta interna. Abbiamo creato una road map dettagliata che delineava i compiti, le tempistiche, le modalità e i luoghi in cui operare.
Abbiamo anche lanciato un contest per la creazione di volantini informativi sull’iniziativa, coinvolgendo tutti gli alunni. I sei progetti realizzati sono stati votati ed il vincitore è stato distribuito. Il Dirigente ha approvato la nostra richiesta di diffondere l’iniziativa a tutto il personale e alle famiglie, attraverso una circolare che abbiamo redatto e inviato. La tanto attesa mattina del 15 aprile, nonostante il mal-tempo, abbiamo dato il via alla nostra raccolta. Fortunatamente, abbiamo potuto allestire la postazione sotto un grande porticato all’ingresso della scuola. Ci siamo organizzati in diverse squadre: chi si occupava dell’accoglienza, chi dello smistamento, chi controllava le scadenze dei prodotti, chi si occupava di inscatolare e infine un gruppo che teneva l’inventario delle donazioni. Il risultato è stato sorprendente: abbiamo riempito ben 37 scatole, per un totale di circa 400 kg di prodotti alimentari! La soddisfazione per quanto realizzato ci ha spinti a pensare di rendere questo progetto un appuntamento ricorrente: proponiamo di organizzare una colletta alimentare ogni martedì prima delle vacanze di Pasqua. Siamo fieri del risultato ottenuto, che ha visto come principali donatori le famiglie degli studenti. Tuttavia, speriamo che una futura edizione possa coinvolgere anche il quartiere circostante.
Alcuni di noi, nei giorni precedenti, hanno distribuito volantini cercando di coinvolgere persone non legate alla scuola ed infatti alcuni residenti hanno contribuito. Il raccolto della nostra iniziativa è stato donato a un’associazione che lavora con giovani in difficoltà, selezionata dal Banco Alimentare. Siamo orgogliosi di aver contribuito a una causa così importante e di aver condiviso un momento di solidarietà e comunità.
Abbiamo collaborato con Ana Ortiz per un progetto di cittadinanza attiva dopo dodici anni di impegno per la lotta contro la fame e del suo percorso di crescita nel volontariato.
Da quanto tempo e perché fai parte del Banco Alimentare? «Nel 2010, in televisione, vidi un programma sul volontariato a Madrid che mi incuriosì e decisi di informarmi su attività simili presenti a Firenze. Fu così che scoprii il Banco Alimentare e decisi di farne parte».
Cosa significa il Banco alimentare per te? «Ridurre la fame nel mondo. Il mondo è sempre più cieco difronte all’evidenza: in pochi privilegiati viviamo in una bolla in mezzo a una realtà di povertà e fame e quest’ associazione ha il coraggio di guardare in faccia la realtà e contribuire al suo miglioramento».
Perché aderire? «Non si fa volontariato solo per aiutare il prossimo ma per noi stessi: è una medicina per il cuore».
Di cosa ha bisogno il banco alimentare? «Di giovani e di idee innovative.
Ultimamente il volontariato sembra coinvolgere più anziani che giovani e questo scoraggia l’adesione al progetto da parte della Gen Z».
In tre parole il banco alimentare? «Condivisione, amicizia e solidarietà ma anche sensibilizzazione contro lo spreco alimentare, riciclo, conservazione corretta, responsabilità sociale».
Ecco riportati di seguito tutti i nomi degli studenti delle classi 2A e 2B della scuola media statale SS Annunziata. La redazione: Matilde Balestracci, Agata Calamai, Louise Cappelletti, Anna Vittoria Colella, Marta Dell’amore, Luca Delussi, Edoardo Errico, Bernardo Giotti, Clarissa Hu, Claudia Jayasooriya, Pietro Landini, Chantal Manzini, Aaron Mazzuoli, Thomas Melani, Benedetta Morabito, Christian Niccolai, Spartaco Scaffei, Jacopo Scoccianti, Davide Scorza, Lèo Seban, Anna Tori, Morgan Trentanove, Enea Woods, Angela Zheng.
Docenti tutor Silvia Martinucci e Rosaria Binazzi, preside Mario di Carlo