La Valdichiana ha sete, il piano Una rete per l’acqua no stop
Comune e Consorzio di Bonifica in campo per potenziare il sistema irriguo da Montedoglio
Dopo il nostro primo articolo in merito all’operato e alla funzione del Consorzio di Bonifica Alto Valdarno, le nostre ricerche relative all’acqua per irrigare che dovrebbe alleviare la «sete» della Valdichiana proseguono.
Dopo la bella notizia del collaudo finale della diga di Montedoglio siamo andati sui campi (realmente) per capire e verificare alla presenza della Presidente Stefani e dell’Ingegnere Lorella Bargigli.
A Castiglion Fiorentino ormai da tempo è arrivata l’acqua di Montedoglio a scopo irriguo. Gli imprenditori che hanno ricevuto le idropompe per prelevare l’acqua «buona» sono fieri e orgogliosi perché hanno ottenuto, dopo un progetto durato anni e grazie alle energie di Consorzio ed Ente Locale, innumerevoli benefici.
Grazie alla collaborazione dell’Ente Locale ci siamo recati presso l’azienda agricola Buccelletti dove si trova uno dei punti di prelievo.
Lorenzo, il proprietario, ci ha spiegato che nella sua terra il CB2 ha installato tubature e idropompa: l’acqua del Distretto 8 vi arriva per caduta e può essere chiusa o aperta al bisogno senza dover attivare motori, sfruttando la pressione per portarla agli ugelli di distribuzione, generando così un risparmio sia idrico che economico.
La pompa è dotata di contatore per controllare il consumo. L’acqua distribuita dal consorzio è migliore di quella che si trova nel sottosuolo della Valdichiana perché, da analisi chimiche, è risultata meno salata perciò più adatta alla coltivazione: grazie a questa caratteristica le imprese come l’azienda di Lorenzo riescono ad ottenere una maggiore produzione di piante di migliore qualità.
La caratteristica della minore salinità dell’acqua ricevuta fa in modo che non si debbano usare macchine e/o sostanze per trattarla e che i fertilizzanti, come gli ormoni per la radicazione, vengano usati in quantità minore, in più, la quantità di scarto nella produzione di piantine diminuisce sensibilmente. L’azienda che abbiamo visitato è composta da trenta serre per una superficie di circa 500 m 2 , ognuna delle quali ospita circa 70000 piantine di ornamentali ottenute per talea: durante le stagioni più calde è necessario irrigare i prodotti almeno una volta al giorno e in quelle più fredde una volta a settimana circa, quindi la quantità di acqua consumata è veramente alta, centinaia di mc al giorno per ettaro.
Per concludere, i benefici che le aziende ottengono sono molteplici: migliore qualità dei prodotti, minor scarto, risparmio sui costi per combustibili e fertilizzanti in un’ottica di difesa dell’ambiente e cura della risorsa idrica.
Con Distretto Irriguo 8 si intende un invaso artificiale costruito in collina presso la frazione di Montecchio Vesponi sul territorio di Castiglion Fiorentino e riceve le sue acque direttamente da Montedoglio attraverso linee di adduzione formate anche da gallerie sotterranee; è entrato in funzione a marzo 2024. È formato sia dal laghetto artificiale che dalle condotte che portano l’acqua alle idropompe installate nel territorio, direttamente nei terreni delle aziende agricole. Composto da 4.300 metri di tubi, articolato in 5 nodi e dotato di 6 misuratori di portata e pressione, il Distretto Irriguo 8 nasce con 20 punti di consegna per servire una superficie irrigabile di circa 200 ha . Il progetto è stato presentato nel 2018 e, dopo infiniti tempi dovuti anche alla burocrazia, si è concluso nel 2023: l’Ente Locale ne ha fatto richiesta e il Consorzio ha presentato il progetto accedendo a fondi del Programma di Sviluppo Rurale e a fondi regionali per oltre 2 milioni. In Valdichiana ci sono altri 5 distretti e se ne stanno realizzando altri. L’acqua di Montedoglio, diga dalla capacità di circa 192 milioni di mc, costa alle aziende agricole dai 30 ai 40 cent/mc. Abbiamo capito che i distretti per l’irrigazione sono indispensabili per migliorare la qualità dell’agricoltura ma soprattutto per il risparmio energetico, per una migliore cura dell’ambiente e per il risparmio idrico nella lotta contro i cambiamenti climatici. Il progetto è anche prova che se si mettono insieme le energie e la volontà le cose si possono realizzare.
Brocchi Alessio Ceccherini Greta Chyziewicz Filip Gemini Bernardo Goti Davide Guadagna Emilio Horbaniuc Cristian Iacono Matilde Meacci Adele Menci Teo Operosi Nicolas Palombi Francesco Parroni Gabriele Patania Emily Sfasci Leonardo Vitali Elia Biagianti Barbara, Francesco Cocchi, Lombardi Massimiliano, Ranieri Alessandro. Maria Corbelli