La scuola laboratorio di idee Studiare divertendosi: si può!
Ecco i percorsi innovativi per apprendere e sviluppare le competenze del futuro
Il 14 dicembre 2024 si è svolto l’Open Day nella nostra Scuola sec. di I grado. Noi ragazzi della 3A abbiamo presentato un percorso didattico laboratoriale dal titolo “Scoprire la realtà attraverso i cinque sensi”. E’ stato un momento importante per condividere con compagni e genitori questa esperienza di studio, durante la quale abbiamo avuto diverse occasioni per confrontarci e conoscerci meglio, facendoci scoprire delle qualità che non pensavamo di possedere. Il percorso nel quale ci siamo impegnati durante i primi mesi di scuola, che rientra nel progetto STEM del nostro Istituto Comprensivo, ci ha consentito di imparare lavorando in modo pratico e divertente e soprattutto ci ha dato la possibilità di metterci in gioco con il nostro potenziale di creatività e con il nostro entusiasmo.
L’approccio multidisciplinare ha permesso di legare insieme saperi di ambiti diversi; infatti le attività del nostro laboratorio si sono svolte sia nelle ore di scienze, tecnologia, matematica sia in quelle di italiano, lingue straniere, arte e musica. Punto di partenza dei lavori è stato lo studio teorico con l’insegnante di scienze per comprendere come il corpo umano percepisce il mondo attraverso i sensi e come i segnali sensoriali vengono elaborati. Dopo aver creato con la professoressa di arte un cartellone sui 5 sensi, abbiamo fatto vari esperimenti per comprenderne il loro funzionamento. Il primo esperimento è stato quello relativo ai sensi del tatto e dell’udito. Abbiamo realizzato un percorso ricoperto con del sale grosso e del sale fino, farina di grano, castagne e pigne, stoffa di raso e di velluto, sul quale abbiamo camminato bendati e a piedi nudi. Dopo aver ascoltato il suono che i materiali producevano al nostro contatto, ci siamo divertiti a indovinare di quale tipo di materiale si trattasse. Nel secondo esperimento abbiamo utilizzato il tatto, la vista e l’olfatto. Ci siamo sfidati formando due squadre, per ciascuna squadra un ragazzo ha inserito un oggetto in una scatola, in seguito un compagno della squadra avversaria, bendato, toccando con la mano l’oggetto annusandone il profumo ha cercato di capire cosa fosse col senso del tatto e dell’olfatto. Nel terzo esperimento abbiamo usato la vista e l’udito per creare delle poesie, facendoci ispirare da immagini, forme e colori, a cui abbiamo associato delle musiche con l’aiuto delle insegnanti di italiano, lingue e musica. Infine, dal momento che non abbiamo potuto indagare il senso del gusto per motivi di sicurezza, abbiamo concluso con un’intervista immaginaria ad Alessandro Volta che ci ha spiegato come costruire la sua pila utilizzando “un limone”.
Buongiorno Signor Volta, può raccontarci come è nata l’idea della pila? «E’ nata dai miei studi sui fenomeni elettrici. In particolare, sono stato ispirato dagli esperimenti di Galvani sui movimenti delle rane che, toccate da metalli diversi, reagivano con elettricità che non proveniva dai muscoli, ma dalla reazione tra i metalli.
Questo mi portò a creare la pila, un dispositivo capace di generare elettricità in modo continuo.
Un’intuizione geniale! Come funziona esattamente la sua pila? «La pila è formata da un telaio di legno con dischi impilati a ripetizione di rame e di zinco, separati da un panno imbevuto di acqua e acido solforico. Questa combinazione è in grado di generare elettricità. Interessante!» Ci potrebbe aiutare a costruire una pila utilizzando un limone? «Niente di più facile! Dovrete procurarvi delle viti zincate che fungeranno da elettrodo negativo, delle monete di rame che costituiranno l’elettrodo positivo, un limone che grazie alla presenza di acido citrico fungerà da soluzione elettrolitica e un LED che vi indicherà il successo dell’esperimento. Dopo aver diviso in spicchi il limone, dovrete inserire la moneta di rame da una parte dello spicchio e la vite zincata dall’altra parte. A questo punto, utilizzando dei cavi elettrici, collegate la moneta di rame di uno spicchio di limone alla vite zincata dello spicchio successivo in modo da chiudere il circuito elettrico, il LED si accenderà».
Ecco i nomi degli alunni della classe III A della scuola media “Arunte Volumnio” di Perugia che hanno preso parte alla realizzazione della pagina “Cronisti in classe”: Sebastian Berheciu, Maria del Cielo Campuzano Perez, Thomas Chiacchiera, Amsi Dine, Reyad El Mamoun, Amira El Missi, Noemi Jasmin Facente, Harmony Owen Igbinoba, Francesko Keta, Osama Laaouissi, Andreea Lacatus, Claudia Mucka, Emiljano Murataj, Pavel Piagnani, Laura Mihaela Popan. Dirigente scolastico: Simona Ferretti. Docenti tutor: Anna Maria Alfano e Chiara Lanari.