ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado Staffetti di Massa (MS) - 2G

La terra intervistata dai giovani Gli obiettivi dell’Agenda 2030

Pianeta in Diretta: finalmente un programma che dà voce al nostro mondo

Attraverso l’ideazione di un programma tv, in versione cartone animato, dal titolo “Pianeta in diretta”, abbiamo voluto dar voce alla Terra, provando ad immaginare cosa chiederebbe se potesse dialogare con alcuni obiettivi dell’Agenda 2030. Dopo aver selezionato 5 obiettivi, abbiamo creato dei dialoghi, prodotto dei disegni che poi sono stati animati e doppiati su tablet, utilizzando l’app FlipaClip.

Due dialoghi sono stati tradotti anche in inglese e in spagnolo.

Durante la prima scena dal titolo “Tutto gratis?” la Terra incontra l’Obiettivo 1, rappresentato con una borsa piena di attrezzi. La sua intenzione non è regalare agli uomini una ricchezza materiale effimera, ma offrire gli strumenti per migliorare la loro vita; solo creando opportunità, investendo in istruzione, lavoro e infrastrutture, si avranno soluzioni a lungo termine e un mondo più equo. Nel secondo dialogo l’obiettivo 7 suggerisce agli uomini energia accessibile, affidabile, sostenibile e moderna, per abbassare la “febbre” da cui è affetta la Terra, pertanto invita ad una transazione energetica e spiega cosa sia il Ceegs, ovvero un sistema avanzato che permette di immagazzinare grandi quantità di energie e ridurre le emissioni di carbonio. Nella terza scena la Terra dialoga con l’obiettivo 10, raffigurato come una ragazza dell’Antica Grecia con in mano una bilancia ed un righello per misurare le disuguaglianze tra gli abitanti (fig.1). La donna suggerisce di eliminare tali differenze attraverso politiche sociali più giuste, salari equi e accesso ai servizi per tutti.

Per far capire meglio questo concetto porta l’esempio di una torta che va divisa in parti eque, in modo che tutti ne possano avere una fetta uguale. Alla fine la Terra ricorda che solo lei è ’una ed indivisibile’, pertanto non deve esistere questa separazione fra chi ha troppo e chi ha poco. Il quarto cartone si intitola “Non sono mica una discarica!” e riguarda la salute delle acque (Obiettivo 14). In questa scena la Terra, gravemente trasandata, incontra un pesce in pessima salute, con lo stomaco pieno di plastica (fig.2). La Terra appare come una discarica galleggiante ed è convinta che il mare sia un cestino. Non si accorge che la spazzatura, dopo essere scomparsa, ricompare sotto forma di microplastiche sulla tavola degli uomini. Il pesce spiega che quel bel colore azzurro ha i giorni contati e che il mare non è un buco nero; per proteggere la salute delle acque bisogna cominciare dalle piccole azioni quotidiane! Nel quinto ed ultimo dialogo la Terra incontra l’obiettivo 15, rappresentato come un uomo con un uccellino sulla testa.

Egli spiega che il volatile non ha più un posto dove vivere a causa dell’azione distruttiva dell’uomo! La Terra promette di cambiare abitudini: tutelare l’ambiente è un dovere di tutti!

 

Come nasce questo progetto? «Dalla volontà di sensibilizzare i giovani sugli obiettivi dell’Agenda 2030 in modo creativo. L’idea di un telegiornale immaginario e divertente rende l’apprendimento più stimolante, trasformando un tema importante in un’esperienza interattiva». Qual è lo scopo? «L’iniziativa si prefigge di rendere i temi dell’Agenda 2030 più accessibili ed interessanti per i ragazzi. Includerli nel progetto, attraverso la creazione di interviste e contenuti, permette loro di sviluppare senso critico, capacità comunicative e consapevolezza civica in modo divertente».

Perché la scelta del “cartone”? « Il linguaggio dell’animazione è immediato, coinvolgente e facilmente comprensibile, inoltre consente di trattare argomenti complessi in modo leggero».

Come ha scelto gli obiettivi? «Energia pulita e accessibile, riduzione delle disuguaglianze, lotta alla povertà, tutela della vita sotto l’acqua e sulla terra sono temi fondamentali per garantire un futuro più sostenibile».

Secondo lei si potranno raggiungere entro il 2030? «Una sfida complessa, ma ogni piccolo passo è fondamentale. Per un mondo più giusto e sostenibile serve impegno, innovazione e consapevolezza».

Il progetto verrà presentato anche al di fuori dell’Istituto? «Sì, parteciperà a due concorsi: Pisa Robot Film Festival e Progetto Ceegs. Si tratta di una grande opportunità per dare visibilità al lavoro svolto e sensibilizzare un pubblico più ampio. Sarà l’occasione per condividere idee, confrontarsi con altri progetti e dimostrare come la creatività possa essere un potente strumento di educazione e cambiamento sociale.

 

Scuola Secondaria Staffetti, classe 2 G.

I Nomi dei ragazzi: Bertozzi Lorenzo, Biggi Clotilde, Catarinolo Martina, Chiodo Raffaella, Dimo Stela, Furletti Mattia, Gazzoli Greta, Lenzetti Andrea, Matelli Denise, Moretti Arianna, Offretti Aisha, Pancetti Asia, Pellegrini Luca, Porzano Giulio, Rossi Emma, Salvatori Gabriele, Scrima Anna, Silicani Diego, Tognarelli Gabriele, Tognini Alice, Tumminia Eros, Vita Martina, Zhou Zihan Crystal.

Docenti tutor professoresse Alessandra Scimia e Silvia Tucci La dirigente scolastica è la professoressa Ines Mussi.

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