ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado Bandi di Gavorrano (GR) - 2A, 2B

Progetto «Tutti a Valanga» Sugli sci studenti e docenti

Una gita molto sportiva a Folgarida. Un campo scuola che ci ha uniti ancora di più

StudentesseestudentidellaScuolaSecondariadell’IstitutoComprensivo «Giovanni Falcone e Paolo Borsellino» di Gavorrano Scarlino, anche per il corrente anno scolastico, hanno partecipato al campo scuola «Tutti a Valanga», che si è svolto nella località sciistica Folgarida, in Trentino. Il progetto che ha portato studenti e docenti ad avvicinarsi allo sci alpino, ricade nell’ambito di competenza del Centro Sportivo Scolastico, tra i cui obiettivi si evidenzia la possibilità per gli studenti di praticare sia gli sport tradizionali (volley, basket, pallamano), sia gli sport invernali, come lo sci alpino, sia gli sport estivi come la vela, oltre alle competizioni sportive scolastiche.

Il campo scuola «Tutti a Valanga» si è svolto a Folgarida dal 16 al 20 marzo e ha coinvolto 54 tra studentesse e studenti provenienti dalle classi 1^, 2^, 3^ della Scuola media di Gavorrano e di Scarlino, accompagnati da cinque docenti, che hanno seguito costantemente i ragazzi sulle piste mentre svolgevano la lezione con i maestri.

I partecipanti sono partiti pieni di entusiasmo e sono rientrati con la voglia di ripetere quanto prima l’esperienza; ogni giorno la sveglia suonava alle 6.30 e la colazione per tutti si consumava alle 7.15. Alle 8 iniziava il rito degli scarponi: «Una piccola ma inevitabile tragedia», ricordano alcuni! Il secondo momento critico si incontrava al controllo dell’attrezzatura e dell’adeguatezza dell’abbigliamento: regolarmente alcuni non avevano gli occhiali, altri avevano dimenticato i guanti e così via. Ma il culmine dell’imbarazzo si raggiungeva nel momento in cui il tornello dell’impianto di risalita lampeggiava di rosso: ciò significava assenza di skipass, perso o dimenticato? Qui si apriva un capitolo particolare della nostra storia.

Una volta sulle piste con i maestri e i nostri docenti si dimenticavano la sveglia, la fatica, le rimbrottate, il divertimento era assicurato. Le lezioni di sci ci impegnavano ogni giorno dalle 9 alle 11 e dalle 13 alle 15, al termine della lezione pomeridiana ci dividevamo in gruppi seguendo le indicazioni dei maestrie continuavamo a sciare con i prof, fino alla chiusura degli impianti. La restante parte della giornata era scandita da orari precisi: alle 18 tutti pronti per le attività di gruppo: vietato restare in camera e usare i cellulari, i giochi erano interrotti solo dalla cena, per essere ripresi tutti insieme ‘a valanga’ fino alle 22.30, coprifuoco per tutti.

Grazie al campo scuola abbiamo vissuto un’esperienza sensazionale con ragazze e ragazzi di classi diverse del nostro Istituto, che ci ha permesso di sentirci un gruppo unito e motivato a imparare a vivere in situazioni diverse dal nostro quotidiano, a metterci alla prova in contesti nuovi e poi a imparare a sciare!

 

Gli sport invernali, come lo sci e lo snowboard, migliorano l’equilibrio, la coordinazione motoria e la forza muscolare; allenano la capacità di percepire e riconoscere la posizione del proprio corpo nello spazio. La pratica regolare di sport invernali promuove uno stile di vita attivo e sano, favorendo il rispetto di un sistema di regole piuttosto rigide, promuovendo l’importanza della sicurezza e della prevenzione degli incidenti. Attraverso lo sport, si possono trasmettere valori come l’impegno, la disciplina e il rispetto.

Superare le sfide poste dagli sport invernali aumenta la fiducia in se stessi e la capacità di affrontare le difficoltà, fissare gli obiettivi da raggiungere allena la mente a migliorare la propria performance; l’attività fisica all’aperto riduce lo stress, favorendo il benessere mentale.

Gli sport invernali richiedono attenzione e concentrazione, migliorando le capacità cognitive.

La montagna insegna ai ragazzi il rispetto per l’ambiente naturale, consente di rapportarsi alla realtà che ci circonda in modo diverso, cambia la prospettiva da cui si osservano le cose.

Tutti gli sport richiedono sacrificio, ma lo sci alpino, per l’impegno richiesto in termini di tempo, di capacità di adattamento a condizioni atmosferiche talvolta rigide, richiede un sacrificio maggiore. L’organizzazione da parte della scuola di attività sportive in montagna contribuisce alla costruzione di un bagaglio di competenze di vita inestimabile nella crescita dei ragazzi.

 

La pagina è stata realizzata dagli studenti Viola Conti, Marco Radi, Margherita Francardi, Gabriele Cot, Desirée Celiberti, Adele Sartoni Agnese Martelli, Gabriel Kadiu, Matteo Giusti, Leonardo Mancini, Adriano La Pietra (classe 2A); Mattia Antonelli, Luigi Falcolini, Ivan Petrazzuolo, Davide Petrini (classe 2B).

I docenti tutor che hanno seguito gli studenti nella preparazione del materiale e degli articoli sono Irene Buzzegoli, Gloria Berretti, Andrea Angius, Maria Caterina Temperini e Giacomo Pagliai. La dirigente scolastica è Valeria Bonatti.

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