Mediterraneo: un ponte tra culture Mare custodisce storie e speranze
Le Leggi Livornine di Ferdinando I de’ Medici ci ricordano che “Qui nessuno è straniero”
Il mar Mediterraneo da secoli rappresenta uno spazio di incontro tra popoli e culture diverse, già da quando gli antichi romani lo definirono mare nostrum, proprio a rappresentare unità e potere. Il Mediterraneo si trova, infatti, racchiuso fra le coste dell’Europa meridionale, dell’Asia occidentale e dell’Africa settentrionale ed è un ponte di collegamento fra quelle comunità che possiamo definire “mediterranee” che, incontrandosi, hanno dato vita a connessioni straordinarie.
Pensiamo ad esempio ai Greci, che hanno portato la loro cultura nella Magna Grecia oppure ai Fenici, grandi esperti del mare che diffusero l’alfabeto e furono veri e propri mediatori culturali fra Greci, Egizi, Etruschi e altri popoli. Le acque del Mediterraneo oggi assistono a rotte commerciali e migrazioni, feroci conflitti, intolleranza e divisioni. Abbiamo forse dimenticato il passato? Chi vive sul mare sa che l’apertura e l’accoglienza possono arricchire e rendere più forte una città. Livorno, infatti, più di 400 anni fa, grazie alle Leggi Livornine emanate dal Granduca di Toscana Ferdinando I de’ Medici, aprì le sue porte a chi era perseguitato nel proprio paese per motivi religiosi o ai commercianti in difficoltà. “Qui nessuno è straniero”: questo diventava il motto della città, quando ebrei, greci, armeni, musulmani, turchi, olandesi, francesi… hanno iniziato a colorare Livorno con un arcobaleno di culture, lingue e tradizioni diverse.
Questo è anche il titolo di un libro edito da “Sillabe” per il Comune di Livorno: un testo che raccoglie immagini e racconti di migrazioni e di inclusione, dove si può leggere ad esempio la storia di Ibrahima, un ragazzo timido e malinconico che dal Gambia arriva sulle coste labroniche dopo un susseguirsi incredibile di peripezie: un viaggio difficilissimo, fatto di botte, sete, fughe, nascondigli, un gommone e una nave che, a largo della Libia, l’ha salvato portandolo in Italia, dove oggi sta costruendo il suo futuro.
Il Mediterraneo è un bene comune capace di unire popoli e culture, in segno di pace e progresso.
Per questo motivo bisogna rispettare gli ecosistemi marini, ma anche fare in modo che il mare non sia barriera, ma luogo di incontro, per valorizzare la biodiversità e il patrimonio culturale e sociale.
Questo è uno degli obiettivi del Sea Essence International Festival, una manifestazione, quest’anno dedicata alle comunità mediterranee, che punta a svelare la profondità dell’essenza del mare pur mantenendo al centro l’essere umano.
Comunità mediterranee al centro della VI edizione del SEIF Un festival per celebrare la bellezza del nostro mare “A un certo punto della sera e del mattino l’azzurro del Mediterraneo supera ogni immaginazione o descrizione. È il colore più intenso e meraviglioso, credo, di tutta la natura”. Queste le parole che lo scrittore britannico Dickens scrisse nel suo diario di viaggio, durante una visita in Italia nel 1844, restando affascinato dalla bellezza del nostro mare.
L’amore per il Mediterraneo oggi viene celebrato anche da molti enti e iniziative. Nel panorama livornese occorre ricordare il SEIF, il Sea Essence International Festival, che ha a cuore la protezione del mare e le sfumature che questo nasconde dentro di sé, non solo come luogo dove vivono tante creature, ma anche come patrimonio di cultura che ci unisce. Da sempre il SEIF ha cercato di far capire a tutti, grandi e piccoli, quanto sia importante prendersi cura del mare con gesti concreti.
Questa manifestazione è organizzata da Fondazione Acqua dell’Elba e da Acqua dell’Elba, che da sempre si impegnano a proteggere l’ambiente, la natura e il territorio, puntando su sostenibilità e autenticità. Dal 27 al 29 giugno 2025, l’Isola d’Elba ospiterà tre giorni dedicati a esplorare la bellezza delle comunità come forza unificante. Quest’anno il festival avrà come novità il fatto che si svolgerà in tre Comuni diversi dell’isola, offrendo un’esperienza immersiva e coinvolgente.
Sono inoltre previste attività educative e per bambini, grazie anche al Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e a Legambiente.
Questa pagina del campionato di Giornalismo organizzato da La Nazione è stata realizzata dagli alunni e dalle alunne della classe II E della scuola secondaria di primo grado “Ex Pirelli” I.C. Micheli Bolognesi – Livorno: Accordino Diego, Ambrogi Diletta, Bacci Gabriele, Bassi Azzurra, Bernini Nicole, Biondi Cristiano, Brilli Lorenzo, Checcucci Micol, Chirici Mia, Conte Alessandro, Costa Gabriele, Cresci Sara, Del Moro Enea, Dilone Cuevas Shaira, Emanoil Gabriela, Koni Emanuel, Lonzi Nicola, Puliti Nina, Salvadori Francesco, Travali Greta, Valentini Ananya. Insegnanti: Prof.ssa Iannucci Flora, Prof.ssa Stefanini Giada, Prof. Milani Simone. Dirigente scolastico: prof.ssa Semplici Cecilia.