Rispetto del codice della strada Le ’3 C’ per evitare gli incidenti
Quando le regole aiutano a vivere in armonia e in sicurezza evitando rischi e pericoli
Rispettare il codice della strada è fondamentale per la sicurezza dei pedoni e dei veicoli; è composto da un insieme di regole da seguire per viaggiare in sicurezza. Per evitare gli incidenti bisogna seguire le 3 C: comprensione (devi saper comprendere il significato dei segnali stradali), comportamento (in base al mezzo che stai utilizzando devi tenere conto delle specifiche regole e dell’atteggiamento da mantenere), comunicazione (segnali da usare con responsabilità nei confronti degli altri).
L’attenzione alla guida è fondamentale perché anche i nostri sensi possono portarci a fare un passo falso, per questo, l’educazione stradale si impegna a far rispettare le regole di guida nella sicurezza di ognuno di noi. La vista ci può ingannare perché spostando la nostra attenzione possiamo distrarci facilmente dalla strada. L’udito ci impedisce di sentire i suoni della strada, ad esempio clacson e ambulanze, inoltre ci distrae dallo svolgimento di alcune azioni importanti durante la guida. Se volessimo prendere specifici oggetti, dovremmo, ad esempio, togliere le mani dagli strumenti di guida, mentre l’abilità cognitiva ci porta a concentrarsi sul fare più azioni contemporaneamente, anche quando guidiamo o camminiamo.
Pertanto, quando si attraversa la strada bisogna sempre restare concentrati.
Un motivo di distrazione può essere lo smartphone, un oggetto di grandi capacità che ci aiuta a restare connessi col mondo esterno, ma che resta, comunque, una grande fonte di distrazione, che può farci togliere l’attenzione su quello che stiamo facendo, come ad esempio attraversare la strada.
Nel 2022, ad esempio, ci sono stati oltre 165mila incidenti per distrazioni di questo genere. Ma il codice della strada deve essere consultato e rispettato da qualsiasi mezzo tu ti possa trovare a guidare in quel momento, così da non mettere a rischio la tua vita e quella di altri.
Ricordiamo le regole principali: allacciare le cinture di sicurezza, rispettare il codice della strada, rispettare i limiti di velocità (l’automa anche il monopattino o lo scooter possono essere pericolosi), controllare i pneumatici e avere sempre una ruota di scorta (auto, scooter), guidare solo se in condizioni di sobrietà, proteggere i bambini a bordo (la sicurezza prima di tutto), non distrarsi (la concentrazione è molto importante), fermarsi quando siamo stanchi (la stanchezza non aiuta), indossare il casco per proteggersi, essere cortesi e rispettosi (rispettarsi sempre a vicenda).
Ringraziamo per questa sensibilizzazione sull’educazione stradale l’Ufficio scolastico regionale della Toscana. Grazie per averci offerto informazioni inerenti a questo argomento.
Intervista a Teresa Madeo dell’Ufficio scolastico regionale (Usr) Toscana.
Perché è importante alla nostra età conoscere l’educazione stradale? «Il Ministero dell’istruzione, università e ricerca si impegna nella promozione dell’educazione stradale tra i giovani, riconoscendo l’importanza di instillare fin da piccoli la cultura della sicurezza in strada. Attraverso la formazione e la sensibilizzazione, siamo in grado di educare i conducenti, i pedoni e i ciclisti su come comportarsi in modo sicuro e responsabile».
Perché ha deciso di occuparsi di questo tema? «La corretta educazione stradale è un investimento per il benessere di tutta la comunità. È fondamentale sensibilizzare e formare adeguatamente i cittadini. Ognuno di noi ha il dovere di contribuire a un ambiente stradale più sicuro».
Perché le persone continuano a distrarsi quando attraversano o quando guidano un’auto o una bicicletta? «Cellulari, smartphone, tablet sono tanti esempi di continue distrazioni che portano a fare incidenti, talvolta mortali. Guidare richiede attenzione e concentrazione, essere prudenti e rispettare le regole del Codice della strada».
Quando è consigliabile l’uso del casco pensando alla bicicletta o al monopattino? «Il casco è un equipaggiamento fondamentale».
Ringraziamo per il suo contributo e per quello che fa per noi giovani ogni giorno.
Articoli, foto e disegni sono realizzati dalla classe 2^ A della Secondaria di primo grado Istituto comprensivo don Lorenzo Milani di Montespertoli: Norah Bruno, Giulio Bucalossi, Emilia Cambi, Vittoria Chiarugi, Samuele D’aleo, Elisa Dainelli, Viola Degli Innocenti, Lorenzo Fossi, Matteo Gaglianone, Alice Ianne, Lorenzo Meliani, Massimo Mereu, Sandro Montomoli, Gabriele Montuori, Mohamed Moustafa, Youssef Neffay, Alessandro Palmieri, Vittoria Zaira Pucci, Zoltan FIbbi Sborgi, Lapo Simoncini, Vittoria Spini, Sofia Tempesti, Costantin Walti. Docente tutor Giovanna Carli.
Dirigente scolastica Sara Missanelli